|
ANTONIO DI MURRO
Dirigente Nazionale dei Moderati |
ha vinto il popolo sovrano
ha perso la politica
questo referendum ha evidenziato che il popolo Italiano e’ sofferente. sofferente della politica praticata nel paese.
sofferente delle inerzie del governo
sofferente del ceto politico
La gente e’ sempre più povera e disorientata in quanto le politiche attuate non permettono di costruire una società’ degna di tale nome.
La sanità e’ allo sfascio, la scuola non ha più fondi, le forze dell’ordine soffrono, le famiglie arrivano a mala pena a meta mese, i pensionati vivono in miseria, i giovani vanno all’estero. mi scuso se dimentico qualche categoria, ma quelle citate bastano a fare un quadro della nostra situazione.
L’opposizione a seguito del centrato obiettivo del referendum si prende ora il merito della grande riscossa delle persone che hanno partecipato a fare si che fossero rigettate quelle leggi infauste per tutti. Il governo dichiara che ne terrà conto come se le leggi approvate fossero frutto dell’opposizione. Ha perso il governo, ha perso l’opposizione, hanno perso tutti. Non si rendono conto che i singoli reagiscono perché sono alla frutta, stanchi del teatro della politica, stanchi di tirare quando possono la carretta.
Sono segnali importantissimi, e qui non mi ripeto se cito le elezioni passate, dove e’ stata da una parte sconfitta la roccaforte di Milano, e dall’altra, presa Napoli. Cio significa che i singoli vogliono scegliere e non scegliere chi ti viene imposto dal partito.
Il referendum credo sia la espressione più democratica della sovranità del popolo. Infatti il popolo ha scelto liberamente.
L’attuale scenario politico vede nel governo “unti dal signore” e proprio chi era contro le poltrone e vicino al territorio (vedi la lega) ha pensato bene di piazzare familiari , parenti ed amici nelle poltrone a reddito. Spero che gli affezionati a quel partito ne facciano riflessione … ma di cosa vogliamo parlare.
L’Italia e’ a pezzi ed il governo chiederà sacrifici che saranno bagni di sangue per alcuni italiani, ed e’ qui che il mal di pancia si acutizzerà, si creeranno dei malcontenti sociali che potrebbero diventare incontrollabili. Un governo che volesse dare qualche briciolo di credibilità come atto dovuto e di esempio dovrebbe autoridurre lo stipendio dei parlamentari non della metà ma addirittura ridurlo ad un quarto, e non solo a loro stessi, anche a chi lavora nei loro ambiti (regioni e provincie o enti assimilati) con stipendi fuori dal mondo ( vedi dipendenti camera, senato, banca d’Italia … ) , per non parlare poi dei vitalizi , dei benefit e delle loro pensioni!!!!!!!!! qui vorrei che fosse applicato un principio: la legge e’ uguale per tutti! ma dovrebbe essere uguale anche la remunerazione e quanto consegue la relativa pensione. D’altra parte gli azionisti degli emolumenti di questi signori sono i cittadini con le tasse, ma a loro non viene mai chiesto se come azionisti sono d’accordo che i loro emolumenti siano cosi elevati o se sono d’accordo sul loro aumento. Nessun schieramento politico ha mai fatto menzione sul loro programma di una riduzione degli stipendi dei parlamentari e simili. Questo argomento non sarà mai affrontato da nessun politico, ovvero potrebbe essere affrontato con il licenziare il tutto: ma quanto detto incide minimamente sulla spesa totale! sarà cosi ma vallo a spiegare ai pensionati, alle famiglie che non arrivano a metà mese …, ai dipendenti delle forze dell’ordine … agli infermieri, agli insegnanti …. allo spazzino …. ai ragazzi in cerca di lavoro … ai ricercatori …. ai laureati che umilmente lavorano nei supermercati ….. bisogna anche dire ad esempio che se un insegnante con moglie e figli riesce a mantenere dignitosamente, con lo stipendio credo di circa 1600 euro al mese, il figlio agli studi universitari, possiamo ben pensare che lo stipendio degli onorevoli può essere sicuramente il doppio di quello dell’insegnante! sarebbe un bell’esempio, ma purtroppo sono argomenti che scottano e la pancia piena non pensa a quella vuota.
Sui referendum, faccio solo una considerazione sul nucleare. Il futuro energetico credo che necessariamente sarà nucleare. Giustissimo fermare le costruzioni delle nuove centrali anzi ci dovrebbe essere un accordo mondiale sul futuro dell’energia, ovvero sullo smaltimento delle attuali centrali nel mondo. Avanti a tutta forza con la ricerca sull’atomo pulito, non lo dico io ma gli scienziati. l’Italia purtroppo sui ricercatori non investe … li manda all’estero.
Concludo dicendo che a nome dei moderati ho espresso la nostra rotta ovvero di come la politica dovrebbe affrontare la crisi …. iniziando loro stessi a dare l’esempio, un esempio forte e non fatto di poche briciole
Antonio Di Murro
Dirigente Nazionel dei Moderati