lunedì 28 febbraio 2011

TEDESCHI: I GIOVANI PER FAVORIRE UN RICAMBIO GENERAZIONALE

Si è parlato sempre di giovani e del loro impegno in politica ma nessuno si è mai posto il problema di coinvolgerli anzi si è cercato sempre di impedire un loro coinvolgimento per paura di perdere il potere. Se da una parte riscontriamo una certa apatia e un senso di rigetto vero la politica dall’altra c’è chi la politica l’ha sempre seguita, c’è chi ha deciso di praticarla impegnandosi in prima persona. Oggi molti giovani subiscono ancora gli effetti di una politica passata fatta di clientelismo e assistenzialismo. L’incubo della raccomandazione, del politico amico ha impedito a molti di poter mettere alla prova le proprie capacità. Molte risorse andate perse, molte idee e molti progetti rimasti nel cassetto dei sogni di molti giovani. Da apprezzare quindi chi ha il coraggio di esprimere il proprio pensiero, le proprie idee politiche impegnandosi in prima persona. Da apprezzare soprattutto chi non sceglie il potere, il politico di turno, la coalizione più conveniente ma sceglie le idee anzi sceglie le sfide. L’esperienza dei Moderati è stata utile a tanti amici e soprattutto giovani, un laboratorio politico, dove è stata data la possibilità a tutti di esprimersi e rendere pubbliche le proprie idee e opinioni. Oggi i Moderati hanno molti giovani che oltre ad essere la classe dirigente del Movimento, si distinguono anche nella loro professione. Molti professionisti che conoscono la macchina amministrativa, conoscono il mondo del lavoro, universitario, industriale, insomma un vivaio quello dei Moderati che inizia a sfornare dei veri e propri talenti. A questo dobbiamo dare fiducia e soprattutto a loro dobbiamo affidarci per favorire un ricambio generazionale che si rende ormai necessario. Nel corso di questi anni ho conosciuto politici che non conoscevano ancora la rete anzi qualcuno, la intendeva come un gioco elettronico, forse era scollegato con la realtà e pensava ancora che la politica, la pubblica amministrazione si muoveva con le pur gloriose macchine da scrivere e con la carta carbone. La rete, ha dimostrato proprio in questi gironi che può cambiare il mondo, riesce a far dialogare milioni di persone capaci addirittura di organizzarsi e mandare a casa Dittatori inamovibili. I Moderati sono stati i primi a utilizzare internet per la politica, quando nacquero i primi blog sembravamo marziani, oggi com’è ben visibile, tutti utilizzano internet e addirittura Facebook. Con questo voglio dire che le nuove generazioni ragionano e agiscono con metodi diversi e sicuramente più evoluti di chi è ancora rimasto arretrato. In politica soprattutto c’è bisogno di innovazione, di nuove idee, nuove progettualità. Spetta quindi ai giovani farsi avanti e combattere le vecchie oligarchie, spetta a loro promuovere la Città del futuro, a loro spetta scrivere le pagine di un nuovo capitolo, sono loro che decideranno il futuro della Città. Roccasecca si accinge ad andare al voto e com’era prevedibile, saranno sempre gli stessi a riproporsi salvo qualche eccezione, saranno coloro che amministrano la Città da 20 anni a riproporsi per l’ennesima volta come il nuovo. Che cosa aspettarsi, nulla di buono, assolutamente nulla di buono, sicuramente ci ritroveremo per altri 5 anni amministratori che penseranno a gestire il presente senza pensare al futuro della Città. I Moderati proprio per questo motivo stanano cercando di differenziarsi e puntare tutto sui giovani o comunque tentando di far passare un’idea diversa di amministrazione. Certo è difficile ma nulla è impossibile, da una sconfitta si può costruire una vittoria, bisogna essere convinti e avere il coraggio di andare avanti. Ecco perche puntiamo sul giovane Architetto Andrea Testa perche è uno dei tanti giovani che ha deciso di scommettere mettendo a rischio la propria professione. Un giovane che ha deciso di rompere il muro di sottomissione che è ancora forte in questa Città. Le elezioni amministrative non devono far paura, è un importante momento, dove si fanno conoscere le proprie idee dove ci si confronta con gli elettori. Il fatto che più di qualcuno tenti di condivider le nostre idee, e i nostri progetti è già un passo avanti, il confronto di questi giorni inizia a dare i primi frutti. Accettare le idee dei Moderati per qualcuno è un boccone amaro da digerire ma la politica è fatta anche di chiarezza e di decisione. Perche preoccuparsi dei Moderati o meglio dei voti Moderati, ognuno risponde del proprio operato. I Moderati andranno a proporre idee innovative che metteranno ovviamente a nudo le inefficienze delle passate amministrazioni, andranno a sostenere progetti mai pensati dalle amministrazioni precedenti. E’ il costo della politica, siamo sicuri che non tutti gli elettori siano pronti a recepire questo tipo di fare politica ma alla fine avremo dato anche noi un contributo alla crescita della Città.

Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi

giovedì 24 febbraio 2011

L’URLO SILENTE DEI LAVORATORI DI TELECOM ITALIA


Post n°44 pubblicato il 24 Febbraio 2011 da moderati.roma

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LO SFOGO DI ALCUNI DIPENDENTI DELLA TELECOM


Al Movimento Politico dei Moderati
Roma


In questa realtà dove ai telegiornali, sui giornali, nelle trasmissioni televisive si parla e si legge solo di escort e festini, esistono altre realtà molto più concrete fatte di persone che perdono il posto di lavoro ed alle quali nessuno vuole premeditatamente dare voce.
Un caso è quello dei dipendente di TELECOM ITALIA costretti, da mesi, ad accettare, nei casi più fortunati, “un contratto di solidarietà” ovvero 1,2,3 giorni obbligati a casa perdendo stipendio, contributi, pensione, premio di produzione e quanto ne consegue, per permettere ai colleghi meno fortunati di non perdere il posto di lavoro!
I casi più disperati invece si sono concretizzati nella cessione a società “X” di interi settori (migliaia di persone!!!); queste società ovviamente restano in vita un paio d’anni e poi si chiude e tutti a casa!!!!
La cosa più sconvolgente è che, a dispetto di tutto questo, i soci azionisti continuano a divedersi gli utili!
Ci si chiede, allora, per quale curioso motivo una società che manda a casa le proprie risorse possa poi essere “in attivo” al punto di continuare ad arricchire le tasche “dei padroni”!
Ed i sindacati in questo che ruolo hanno???? Nessuno ….. se non quello di spettatori accondiscendenti!!!!!!
Ci sono stati numerosi tentativi da parte degli stessi lavoratori di comperare, autotassandosi, pagine di quotidiani ma nessuno… ripeto… nessuno se l’è sentita di mettersi contro il sistema e dare voce a queste persone!!!! Nessun TG ha dato mai spazio a questa situazione sconosciuta al resto del Paese !
Di Alitalia al contrario si è parlato tantissimo!!!!!
Perché in nessuna trasmissione televisiva a carattere “politico” vedi es. “annozero” si è mai voluto affrontare veramente il problema TI?
Perché in buona sostanza nessuno ha il coraggio di denunciare il fatto che, con estrema naturalezza e facilità, un’azienda manda a casa migliaia di persone (padri di famiglia, giovani sposi) ? Omertà? Potere economico?
In un Paese che si definisce “democratico” tutti noi, persone normali, abbiamo perso ogni diritto; quelli fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Art. 1 “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. “….. La sovranità spetta al Popolo…”
Noi vogliamo riconquistare questi diritti per tutti i cittadini che ogni giorno urlano silenziosamente la loro disperazione.

RECENSIONE STAMPA


TEDESCHI: SPAZIO AI GIOVANI


TESTA: RIPARTIRE DALL'UOMO


lunedì 21 febbraio 2011

IL VOTO AI MODERATI: UN VOTO SPESO BENE



La campagna elettorale inizia ad entrare nel vivo a Roccasecca. Come ogni campagna elettorale che si rispetti, la Città è un cantiere, si cominciano a fare i primi bilanci ma si comincia a pensare pure al futuro e a cosa fare per i prossimi anni per ridare slancio e vigore a questa Città che da troppi anni è abbandonata a se stessa, una Città stressata, apatica, noiosa, stanca. Quando un’amministrazione è agli sgoccioli cerca di realizzare le più possibili opere che rimangono impresse nelle menti degli elettori. Scelte che non hanno nulla a che vedere con lo sviluppo della Città ma che rientrano nella normale amministrazione di una Città, strade, illuminazione, piazze, il mercato.

Le opposizioni? Pur avendo fatto il loro dovere, sono al lavoro per presentare una lista competitiva e alternativa. Un compito arduo e difficile un lavoro che deve indurre gli elettori a scegliere democraticamente e liberamente l’alternativa a questa maggioranza. La confusione maggiore viene dall’area di Centro Destra che rischia di presentare due candidati a Sindaco, uno espressione del PDL con a capo il Coordinatore Comunale uno invece espressione de La Destra di Storace. Una mancata sintesi circa il Candidato Sindaco da parte degli schieramenti di Centro Destra finisce per accrescere il consenso della Lista uscente. Cosa faranno gli altri partiti? Ancora difficile dirlo, tante di voci in giro ma, di fatto, non emergono novità importanti. C’è chi dice che l’IDV presenterà una propria lista e com’è noto, anche i Moderati sono pronti a presentare il proprio simbolo. Sarà una bella battaglia che è di principio per i Moderati che proprio in loco vogliono misurarsi e contarsi. Il lavoro di tessitura messo in atto dall’Arch. Andrea Testa è ottimo e sono in tanti ad avvicinarsi ai Moderati come del resto sono in tanti a condividere le idee moderate.
A differenza di altri i Moderati non hanno difficoltà a chiudere una lista, anzi iscritti e simpatizzanti spingono il Movimento ad andare avanti pur di evitare di devolvere il proprio consenso a Candidati a Sindaco o peggio ancora alle Liste che li sostengono. In questa situazione è molto meglio non regalare voti a nessuno. I Moderati sono ormai una realtà nazionale a seguito accordi politici ed elettorali stretti con Movimenti e Associazioni di rilevanza nazionale. Un passaggio obbligato quello di presentare una propria lista in quanto, occasione unica per lanciare a livello nazionale il nuovo simbolo dei Moderati. Sono in tanti a chiedersi cosa propongono i Moderati per la Città nel caso di elezione. Semplice, la Città di Roccasecca deve ricominciare a credere alle proprie risorse alle proprie potenzialità. Roccasecca può ricominciare a sperare solo dopo aver mandato a casa una classe dirigente ormai in età pensionabile. In 20 anni li abbiamo visti tutti alla prova i risultati sono sotto gli occhi di tutti e di conseguenza sarà difficile per i Moderati confrontarsi con chi è causa del degrado in cui vive la Città. Sarà difficile confrontarsi soprattutto con chi ha sempre snobbato il Movimento, ma da questi ha tratto a volte solo benefici. Il Candidato Sindaco dei Moderati è persona nuova, schietta, capace e coraggiosa, un volto nuovo della politica roccaseccana che va sostenuto e incoraggiato. Spesso ci si lamenta del fatto che la politica impedisce ai giovani di essere parte attiva. Chi a il coraggio di fare politica deve essere cosciente che non sempre si vince e che non sempre la vittoria di una coalizione determina lo sbocco professionale o un posto di lavoro sicuro. Il coraggio di Andrea Testa è encomiabile soprattutto perché è un giovane professionista e sappiamo tutti che la politica a volte è vendicativa. Meglio quindi non immischiarsi con nessuno e tirare dritto per la propria strada, saranno probabilmente altri ad avvicinarci nel tentativo di coinvolgerci in avventure elettorali rischiose e inconcludenti.
I Moderati nonostante tutto stanno cercando tramite la via del dialogo di rendere il quadro politico roccaseccano più chiaro e omogeneo ma a quanto pare sono in tanti a voler recitare il ruolo di Primadonna. Gli anziani non sbagliavano mai, quando in un pollaio ci sono tanti galli a cantare il giorno non arriva mai. Il giorno che i Moderati si aspettano è quello in cui ad amministrare Roccasecca siamo tutti giovani non solo anagraficamente ma nelle idee, un giorno in cui tutti saranno chiamati a svolgere un ruolo importante per il bene della Città. Molti la chiamano utopia e probabilmente hanno ragione, ma se non si comincia a seminare oggi per raccogliere domani sarà difficile vincere la battaglia come del resto sarà difficile far alzare dalla poltrona vecchi politici che non vogliono per nessun motivo al mondo decidere di godersi la meritata pensione.
La Città è ingessata è bloccata è condizionata, l’ultimo Consiglio Comunale ne è la dimostrazione. Vecchi steccati campanilistici rischiano di compromettere lo sviluppo di questa Città. Bisogna superare tutto ciò per garantire alla Città quel rilancio economico, turistico e culturale che merita.
Il voto ai Moderati è quindi un voto ben speso, un voto che ha il sapore dell’investimento, un investimento che guarda al futuro e alle nuove generazioni.
I Moderati non sono presuntuosi anzi con umiltà e modestia da 5 anni si battono per sani principi e per la difesa dei diritti dei cittadini, da 5 anni si battono per la difesa dell’ambiente, la salute e il benessere dei cittadini. Roccasecca è per i Moderati una sfida importante, una sfida che vuole riportare al centro dell’attenzione la politica, il valore nobile di questa parola che si è perso nel tempo. Per i Moderati fare politica non vuol dire schierarsi contro a priori e contro tutti e qualsiasi decisione sia presa dall’amministrazione in carica. Per i Moderati fare politica significa affermare i propri principi battersi per la propria terra, battersi per la libertà di espressione, di stampa ei democrazia. La critica se ben fatta è se costruttiva aiuta a crescere, aiuta a sviluppare lo strumento del confronto, contribuisce insomma a rendere la vita politica di una comunità più serena e sicuramente proiettata al futuro. Ci auguriamo che la prossima campagna elettorale sia un esempio per tutti di democrazia, partecipazione, proposta, progettazione, ci auguriamo che qualcuno cominci a pensare alla Roccasecca del futuro consapevole che fino ad oggi non è stato pensato assolutamente nulla per il futuro, tutto si è basato sul vivere quotidiano e nessuno ha mai pensato cosa lasciare ai giovani. I Moderati invitano a riflettere, invitano i partiti ai nastri di partenza a redigere programmi reali e non un elenco di buone intenzioni, ogni 5 anni i programmi sembrano sempre gli stessi, questo dimostra il perché Roccasecca Scalo non ha ancora un depuratore, perché Roccasecca Centro e le Frazioni Castello e Caprile non attraggono turisti, perche basta la chiusura di un ponte per isolare un’intera zona, perche la Zona industriale di San Vito non è ancora servita da un sistema viario adatto, perche la zona Scolpeto viene sempre dimenticata perche Roccasecca rischia di diventare la Città dell’immondizia dimenticandosi di essere la patria di San Tomamso e di Severino Gazzelloni.
Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi

venerdì 11 febbraio 2011

MODERATI ITALIA, RAGGIUNTA QUOTA 3000 CONTATTI SU FACEBOOK


TROTTA (MODERATI PONTECORVO): MENO TASSE PER CHI SUBISCE LA PUZZA DI MONNEZZA






LA POLITICA DEL RISTORO COMPENSATIVO

Accertato che gli effetti della presenza della discarica in località Cerreto di Roccasecca seppur situata territorialmente nel Comune limitrofo si manifestano fortemente sulla contrada Melfi di Sotto nel Comune di Pontecorvo attraverso odori nauseabondi e con il sospetto che danni biologici ad oggi non accertati possano coinvolgere le attività agricole e di allevamento, oltre, naturalmente, alle persone. Considerato l’elevata vocazione agricola di tutto il territorio di Pontecorvo e considerato, inoltre, che le succitate zone ricadono nel territorio tutelato dal marchio DOP del peperone cornetto. Per tutto quanto sopra, sarebbe auspicabile una maggiore attività da parte dell’Amministrazione Comunale di Pontecorvo nei confronti del problema attraverso un’opera di sensibilizzazione e coinvolgimento di enti e soggetti coinvolti a vario titolo quali, ad esempio, il Consorzio DOP stesso e la Coldiretti. In particolare, l’Amministrazione Comunale potrebbe considerare l’attuazione di misure compensative a ristoro dei danni subiti e subenti dalla parte della popolazione di Pontecorvo interessata quali, ad esempio, il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi che vadano perlomeno a bilanciare parzialmente il disagio, fino a prospettare l’esenzione del pagamento della TARSU per il periodo in cui la discarica cosiddetta “provvisoria” resterà in funzione e fino a quando le conseguenze si manifesteranno, valutando di compensare le spese e i mancati introiti delle casse comunali mediante attivazione di contenzioso per risarcimento danni nei confronti di enti e/o soggetti coinvolti, qualora ritenuti responsabili a vario titolo dei danni procurati.


Il Presidente della Sezione Moderati di Pontecorvo
Domenico Trotta

100 TESSERE A PONTECORVO. DINO CERRO " IL LAVORO PREMIA "



Post n°127 pubblicato il 11 Febbraio 2011 da moderati.pontecorvo




Il Responsabile Settore Agricoltura e Commercio dei Moderati, Dino Cerro esprime piena soddisfazione per il raggiungimento nel solo Comune di Pontecorvo della centesima tessera dei Moderati. Cerro in una nota afferma “ sono felice dell’obiettivo raggiunto, insieme al Presidente della Sezione Moderati di Pontecorvo Trotta abbiamo fatto un buon lavoro e per me che sono nativo di questa terra, è motivo di orgoglio in più per aver offerto agli amici di Pontecorvo e numerosi imprenditori agricoli e commercianti, una voce che li rappresenti”. Le battaglie dei Moderati continua Cerro “ sono battaglie di tutti e non hanno un fine prettamente elettorale e personale, nessuno di noi utilizza lo strumento politico per incrementare il proprio consenso personale”. “ Teniamo a cuore le esigenze delle nostre terre siamo con i cittadini quando si tratta di difenderle, da sempre siamo impegnati in battaglie politiche che vanno oltre le ideologie, da sempre abbiamo deciso di stare al fianco dei cittadini che spesso si sentono indifesi. Il Comune di Pontecorvo ultimamente sembra essere stato preso di mira dalle Istituzioni Provinciali e Regionali, ambiente e sanità sono i settori in cui bisogna tenere alto il livello di guardia”. Sull’Ospedale di Pontecorvo se ne sono dette di tutti i colori ma nessuno ha mai voluto fare mea culpa, nessuno sia di destra che di sinistra ha mai pensato al bene della Città e a nulla valgono le passerelle se poi, in effetti, il tutto si riduce solo al conteggio delle preferenze ottenute in qualsiasi competizione elettorale. I Moderati vanno avanti per la loro strada senza chiedere il plauso di nessuno perché la difesa del territorio non è di nessuno, preferiamo dialogare tutti i gironi con i cittadini stando sul posto e facendo politica sul territorio senza affidarci a nessuno e soprattutto a “ difensori dell’ultimo momento”. Ogni sezione dei Moderati opera e agisce autonomamente purché espressione dei territori. Cento tessere dei Moderati equivalgono a migliaia di persone portate a spasso per le vie della Città senza un vero obiettivo. Cento tessere che hanno avuto il loro peso nei momenti in cui qualche partito maggiore tentava di annetterci, le abbiamo fatte pesare e con orgoglio abbiamo detto che non le svendevamo a nessuno, vogliamo rappresentare noi e soltanto noi le esigenze dei nostri tesserati senza essere presi in giro da nessuno. Andiamo avanti per la nostra strada e siamo felici di contribuire alla nascita del partito dei Moderati ‘Italia giocando un ruolo primario. Abbiamo deciso di non devolvere i nostri voti e la nostra rappresentanza a nessuno, ci piace l’idea di andare d’ora in avanti da soli a qualsiasi competizione elettorale anche nazionale, siamo convinti che gli accordi che si andranno a chiudere nelle prossime settimane con l’Unione Democratica dei Consumatori e la Federazione dei Pensionati farà conoscere il nostro simbolo su tutto il territorio nazionale e le battaglie nostre saranno quelle degli altri Comuni, dove siamo e andremo a essere rappresentati.

OSPEDALE DI PONTECORVO: TROTTA, DICE LA SUA


sabato 5 febbraio 2011

ELEZIONI COMUNALI CASSINO

Intensa attività dei Moderati in vista di importanti competizioni elettorali che si terranno in provincia di Frosinone. Ieri si è tenuto un importante vertice tra i dirigenti dei Moderati di Cassino e alcuni esponenti politici locali da sempre vicini alle posizioni dei Moderati a cui hanno partecipato anche i vertici del Movimento Politico dei Moderati. Una riunione che è servita prima di tutto a mettere a punto la linea politica dei Moderati nella Città Martire ma al tempo stesso a verificare ipotesi di alleanze in uno scenario politico a dir poco complicato. I partiti maggiori vivono momenti difficili a Cassino, la frammentazione al loto interno induce chiunque alla prudenza soprattutto per evitare scelte sbagliate e dannose per la Città stessa. Tanti candidati a Sindaco tante liste insomma tanta confusione. I Moderati continueranno nella loro azione aggregativa soprattutto per presentarsi compatti all’appuntamento elettorale senza trascurare ogni minimo dettaglio. La stima per taluni personaggi politici, da sempre vicini al Movimento rimane immutata come del resto immutata rimane la posizione dei Moderati che intendono dialogare con forze moderate e centriste. La polarizzazione della politica ha portato in questi ultimi tempi all’estremizzazione offrendo uno scenario desolante. Partiti che sembravano avere la maggioranza dei consensi si sono sgretolati per lotte interne che hanno tutto il sapore della spartizione di potere. Quel potere che ha portato la Città di cassino ad essere commissariata. Insomma uno scacchiere degno dei più grandi giocatori, una partita difficile che richiede massima prudenza, serietà e soprattutto volontà di ridare alla Città uno slancio turistico, commerciale e imprenditoriale. Una Città che ha bisogno per il futuro di una classe dirigente capace di affrontare tematiche scottanti, una Città che ha bisogno di riconquistare fiducia nelle Istituzioni. I Moderati saranno dalla parte di chi sarà in grado di abbandonare la logica della vecchia politica, dalla parte delle migliori risorse che questa Città possa offrire, dalla parte di chi ha sempre operato per il bene della Città. Proprio in questi ultimi giorni stiamo registrando adesioni importanti al nostro Movimento, questo è un segnale che ci fa ben sperare e incoraggia ad andare avanti, continueremo su questa strada e a breve saremo protagonisti proprio a Cassino di importanti eventi che riguarderanno le esigenze e le problematiche locali dall’emergenza casa, la disoccupazione e tanti altri argomenti che riguardano il vivere quotidiano in un momento dove la crisi economica finisce mette a dura prova le tasche dei cittadini.
Il Coordinatore Provinciale
Coordinatore dei Collegi elettorali di Casino 1 e Cassino 2
Tommaso De Magistris

giovedì 3 febbraio 2011

ELEZIONI COMUNALI CASSINO: NESSUN INCIUCIO


UNA NUOVA CLASSE POLITICA PER FAR RINASCERE LA CITTA' DI ROCCASECCA


Si è tenuta giorni addietro una riunione molto interessante con alcuni cittadini di Roccasecca che per scelta, da anni, sono fuori dalla logica dei soliti due schieramenti che a quanto pare sono pronti a sostenere un progetto politico alternativo in vista delle prossime elezioni comunali. Una riunione informale che ha visto però la presenza di persone di diversa estrazione politica soprattutto non più allineati con la politica rappresentata dallo schieramento del Sindaco attuale Giorgio e quello dell’ex Sindaco Abbate. E’stato il momento per fare un’analisi approfondita della situazione politica attuale, molti hanno espresso profonda amarezza per lo stato in cui versa la nostra Città, uno stato di cose da cui non possono sfuggire alle responsabilità di una classe politica che nel corso degli ultimi 20 anni si è rigenerata cambiando spesso volto e schieramento politico. Se Roccasecca vive oggi una situazione di stallo di degrado e di arretratezza economica, commerciale e turistica nonostante i tentativi di abbellimento dell’ultima ora, è per colpa di chi ha amministrato la città fino ad oggi. Chi più chi meno è responsabile di una politica fallimentare e sbagliata, i risultati di oggi non sono altro che la somma di errori commessi negli ultimi anni. Il clima di dualismo e tifoseria che si è instaurato a Roccasecca ha provocato una lacerazione tra i cittadini, il posto della politica è stato preso prepotentemente da una condizione simile al calcio, scontro tra tifoserie e a rimetterci è stata la Città. Tutto ciò che è stato fatto in parte, è stato realizzato per dispetto all’amministrazione precedente. Molti consiglieri che ancora una volta tentano di riconquistare una poltrona, dimenticano di aver fatto parte in passato un esempio per tutti c’è chi ha votato per la realizzazione della Piazza De Curtis allo Scalo oggi pensa di demolirla, c’è chi ha votato per l’installazione dell’autovelox su Via Casilina poi per il semplice fatto di aver cambiato casacca ha contestato lo stesso autovelox. Una situazione quindi ridicola che rende ridicoli anche coloro che ancora una volta oggi cercano di ricavarsi un ruolo e soprattutto uno stato di verginità politica. Una riunione quindi per verificare lo stato delle cose e soprattutto per discutere del futuro e come impegnarsi in politica per dare un contributo alla Città, un impegno civico che è il frutto del senso di responsabilità di quanti vogliono bene alla propria terra e vogliono una volta per tutte impegnarsi in prima persona senza più delegare ad altri la propria rappresentanza. Forse a più di qualcuno è venuto in mente un detto che recita, I foderi combattono e le sciabole stanno appese… La consapevolezza di aver affidato in passato il nostro voto ad una classe politica inefficiente deve essere stata la molla che ha smosso le coscienze di molti amici roccaseccani, giovani, meno giovani, professionisti, uomini che hanno dato e continuano a dare lustro alla Città dal punto di vista professionale e di esperienza di vita, uomini e donne che hanno deciso di confrontarsi prima di dare la prossima volta un voto anzi scrivere il nome di un candidato. Un incontro che ha visto molti interventi e soprattutto la passione di chi vede la propria Città scivolare sempre più verso posizioni di arretratezza rispetto ad altre realtà. Un comune che ha bisogno di nuova linfa, di nuova progettualità, di creatività di risorse umane nuove, di nuove intelligenze, di una classe politica dinamica e proiettata verso il futuro. Un ricambio generazionale urgente e necessario per una Città che guarda al futuro con speranza, un futuro che però non può essere gestito da una classe politica in grado di sfruttare le nuove tecnologie, i nuovi mezzi di comunicazione. le nuove opportunità offerte dal mondo dell’Università della cultura, una classe politica che sappia formare una classe dirigente nuova in grado di affrontare le sfide future con consapevolezza e preparazione. Chi amministra oggi la Città (e non è una colpa) pensa e agisce con metodi ormai superati, soprattutto i giovani hanno un concetto diverso dell’ambiente, del lavoro, del turismo forse perché sfruttano strumenti di conoscenza diversi, usano molto internet, girano molto, viaggiano, si confrontano con altre realtà, cosa diversa dall’amministrare la Città prendendo esempio dalle quelle limitrofe a volte anche inferiori alla nostra. C’è bisogno di uno scatto generazionale che passa soprattutto per un ricambio, ogni generazione deve adeguarsi alle proprie esigenze. La politica, vecchia maniera è superata ormai da tempo e non basta oggi un tappetino di asfalto alla vigilia delle elezioni a far cambiare idea soprattutto ai giovani. Insomma una bella serata che ha coinvolto molto e da cui è nata l’idea di tornare a confrontarsi, una forte voglia di cambiamento che potrebbe essere ben rappresentata dal Candidato Sindaco dei Moderati l’Arch. Andrea Testa, persona a modo, da tempo impegnato in politica con i Moderati molto conosciuto tra i giovani e stimato professionista. Sarebbero proprio in tanti ad appoggiare un progetto politico nuovo, c’è tanta voglia di dare un contributo alla Città, potrebbe essere questo il momento giusto per favorire un ricambio generazionale che peraltro é urgente in questa Città una Lista quella dei Moderati composta di persone che non sono prima di tutto responsabili dei danni procurati alla Città ma di persone che potrebbero segnare la svolta e la chiusura di un ciclo politico che va avanti ormai da 20 anni. Una classe politica che non è stata capace di dotare lo Scalo di un depuratore, che non è stata capace di sfruttare le bellezze architettoniche e paesaggistiche del Castello, che non ha saputo garantire la giusta dignità al Centro Storico, che non ha saputo dotare di servizi e infrastrutture il quartiere Scalo, volano commerciale dell’intera Città, che ha sempre trascurato le campagne e che non ha saputo valorizzare centri storici come Caprile, ha fallito, non merita di essere riconfermata.


Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi