lunedì 21 settembre 2009

MILANO NELLA MORSA


Leghista di Bossi e Mussulmana di Abdel Hamid Shaar

IL banco di prova dell' ingresso in politica degli Islamici sarà il prossimo rinnovo del Consiglio Comunale di Milano del 2011.
L' annucio è stato dato dal leader del secondo centro islamico di Milano, quello di viale Jenner, Abdel Hamid Shaar.
La sfida della "sharia" è partita alla conquista dell' Italia, con la lista " La Nuova Milano" che si pone come obiettivo primario occupare Palazzo Marino, ma la lista, come ha precisato il Leader Mussulmano, non sarà un partito esclusivamente islamico ma avranno rappresentanza altre comunità straniere come quella sudamerica, filippina, romeni, che mi sono premurato di chiamare a raccolta per iniziare gli incontri colloquiali programmatici.
E' determinato l' Imam politico che proprio ieri a chiusura della festa del Ramadam ha lanciato la sfida di entrare nel Governo, per ora del Comune di Milano, e poi nel Governo Italiano, con la lista " La Nuova Italia".
Ha snocciolato due conticini che lascio alla considerazione e alla riflessione dei lettori: «I voti validi a Milano sono stati circa 680mila - sono i conti, esatti, di Shaari - e il sindaco Moratti contro l’ex prefetto Ferrante ha vinto di 33mila e 500 voti. Gli immigrati sono 180mila all’Anagrafe, tolti i minori 120mila. Tutti potenziali elettori. Tutti elettori se va avanti il progetto di Fini per il voto amministrativo agli immigrati. Ma già adesso siamo tantissimi (?) ad avere la cittadinanza, non so quanti ma tantissimi, e possiamo cambiare l’esito del voto. Stiamo arrivando».
Shaari è scettico su possibili alleanze, col centrodestra come a sinistra, ma una predilezione la ammette: «Siamo tutti con Gianfranco Fini. Lo aspettiamo, quando farà un partito stiamo tutti con lui. Quel che dice adesso è meraviglioso, se lo porta avanti e non torna alla Bossi-Fini siamo tutti con lui».
Ora una domanda sorge spontanea: Carissimo Presidente della Camera, Fini, cosa risponderà al Leader Politico di Milano Shaari? Trova interessante la sfida Islamica o no?
Italiani, liberi e democratici, donne senza burka: o vi date una mossa e non prendete sottobanco le esternazioni occupazioniali e non di integrazione dei Mussulmani o rassegnatevi a vedere in retromarcia la nostra povera ma bella Italia.
Quindi dopo, gli xenofobi, i secessionisti, antieuropeisti leghisti ecco che arrivano a dettare le loro regole, non certo illuminate, I Mussulmani
Insomma l ' Italia stretta in una morsa: LEGHISTA E MUSSULMANA.
Centristi- Moderti di tutta Italia, senza ulteriori indugi, "Uniamici" perchè l' unione fa la forza
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

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