lunedì 30 novembre 2009

IL PUNTO DELLA POLITICA ROCCASECCANA Di Silvio Tedeschi

IL CORAGGIO CHE MANCA

Da tempo la politica roccaseccana è monopolizzata e paralizzata da un unico argomento; chi sarà tra i due, il prossimo Sindaco di Roccasecca? Si è vero la politica roccaseccana è malata di un dualismo che a mio avviso per diversi anni ha paralizzato lo sviluppo impedendo peraltro un rinnovamento che avrebbe potuto coinvolgere le migliori forse e le migliori esperienze, rimaste invece in finestra lasciando campo libero all’improvvisazione e alla politica spicciola. Ormai è sotto gli occhi di tutti Roccasecca è una Città che sembra sempre più un quartiere dormitorio, una Città spenta, senza ambizioni, senza speranze di rinascita, una Città abbandonata a se stessa. Il 2009 si sta per chiudere e come dire, un altro anno è andato perso, è necessario ridare slancio all’azione politica tesa questa a volta a costruire sin da adesso le basi per una nuova stagione politica. Forze nuove, volti nuovi hanno il dovere civico di prendersi cura del “ malato “ Roccasecca, è necessario che chi, fino ad oggi è rimasto in finestra a guardare il mediocre spettacolo della politica locale, decida di scendere in campo per dare vita ad una vera e propria rivoluzione politico-culturale per evitare che la nostra bella Città rischi di cadere nel baratro. Un nuovo progetto politico, realizzato oggi può costringere la classe politica attuale a farsi da parte, è necessaria determinazione e coraggio, è indispensabile costruire oggi l’alternativa da presentare agli elettori tra due anni. L’esperienza e il lavoro svolto dai Moderati è un modello valido ma non basta, bisogna coinvolgere, oltre alle forze politiche locali, uomini e donne che hanno voglia di impegnarsi in politica e che sentono l’esigenza di dare un contributo al rilancio della Città. Chi ha davvero il coraggio di affrontare questa sfida è chi vuole bene alla Città e sente come un dovere, l’impegno direttore personale. Un grande progetto politico che vede al suo interno le migliori esperienze di questa Città, un progetto che vede rappresentate tutte le fasce sociali, questo è quello che serve a Roccasecca. Una sfida del genere implica ovviamente un atto di coraggio da parte di chi non ha mai voluto impegnarsi in politica direttamente delegando ad altri la propria rappresentanza. Da anni abbiamo assistito ad un teatrino dove gli attori erano sempre gli stessi. Un impegno diretto significherebbe la fine di molti politici che hanno fatto il loro tempo. Il cantiere della nuova Roccasecca è aperto è il momento di iniziare a lavorare e affidare le mansioni specifiche. Lavoriamo tutti per creare le nuove figure che andranno ad amministrare Roccasecca e lavoriamo sin da adesso sulla figura del nuovo Sindaco di Roccasecca. Io sono pronto a dare il mio contributo e a sostenere un progetto politico credibile, ambizioso e magari vincente. Le condizioni ci sono tutte e forse anche la riforma Calderoli ci consentirà di lavorare più agevolmente. Mi auguro di poter lavorare sin da oggi per un nuovo Sindaco e per una nuova classe politica.

domenica 29 novembre 2009

ANNA MARIA ROSSINI ADERISCE ALL'UDC

SCELGO IL CENTRO

Nè con il PDL nè con il PD, l' approdo naturale è l' UDC


Non per nostalgia, ma per una analisi chiara e incontrovertibile di quello che offre la destra e la sinistra e i loro archetipi ruotanti su Berlusconi ed il Berlusconismo, o a favore o contro, PD anti-Berlusca con democrazia a rischio, PDL pro-Berlusca genio e sregolatezza, pulitore della "monnezza" di Napoli, ricostrutture dell' Abruzzo sismato e sempre perseguitato dai magistrati "comunisti", il tutto farcito dal sexy gossip.
Quindi, se tanto mi da tanto, dico no grazie sia alle sirene del PDL che del PD, io scelgo in piena coscienza la casa dei miei "Padri" (De Gasperi, Don Sturzo, Einaudi.....) con tutti i Valori Centristi e Centrali, scelgo, pertanto e chiedo di essere iscritta al Partito di Casini, ovverro all' UDC.
Sono pronta a dare il mio piccolo contributo alla politica dell' Unione di Centro che condivido in toto perchè è per la famiglia, per i lavoratori, per i giovani, per gli anziani, per gli immigrati, per la salute, per la sicurezza, per la cultura, per la ricerca, per l'economia, per l'ambiente, per una politica sana e costruttiva senza lacci e lacciuoli, chiara e concreta.
La politica fatta con il cuore e la mente con la gente, tra la gente, per la gente, favorevole alla salvaguardia del loro portafoglio, all' affermazione ed all' aumento dei diritti, per presa di coscienza, alla sfida di assicurare una qualità di vita in linea con gli standard europei.
Il mio atto di sottoscrivere l' approdo all' UDC è, in gran parte, merito dell' On.le Anna Teresa Formisano che, con incontrovertibile umiltà e senza la "puzzetta sotto il naso" degli altri leader di altri partiti, ha saputo avvicinare e coinvolgere, mostrare interesse, fiutare il buono e l' onesto.
Quindi se sono quì è grazie, anche, all' amica Anna Teresa Formisano che tanto ha fatto e sta facendo per i Cassinati, i ciociari, per la Regione Lazio ed ora da deputato, per gli Italiani, tutti.
Lei è la mia ed unica referente locale dell' UDC e Don Sturzo il mio faro in questo percorso politico, che non sarà certo nè facile nè semplice ma con l' applicazzione del suo decalogo del buon politico, tutt'ora attualissimo, la strada sarà, indubbiamente, più agevole


Il Decalogo del Buon Politico:
1. È prima regola dell'arte politica essere franco e fuggire l'infingimento; promettere poco e mantenere quello che si è promesso.
2. Il silenzio è d'oro, specialmente in politica: oggi si parla troppo, e quindi si usano verità, mezze verità, verità apparenti, infingimenti e menzogne.
3. Aver cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante è un buon metodo di politica.
4. Non ti circondare di adulatori. L'adulazione fa male all'anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà.
5.Rigetta, fin dal primo momento che sei al potere, ogni proposta che tenda alla inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico.
6. La pazienza dell'uomo politico deve imitare la pazienza che Dio ha con gli uomini. Non disperare mai, ma cogliere il momento buono per il premio o per la punizione.
7. Dei tuoi collaboratori al governo fai, se possibile, degli amici; mai dei favoriti.
8.È meglio tenere lontano i parenti dalla sfera degli affari statali, a meno che non siano già nella carriera per meriti propri.
9. Non è da disdegnare il parere e l'ausilio delle donne savie che si interessano ai pubblici affari. Esse vedono le cose da punti di vista concreti che possono sfuggire agli uomini.
10. Fare ogni sera l'esame di coscienza è buona abitudine anche per l'uomo politico.

mercoledì 18 novembre 2009

QUOTE ROSA


UN CONNUBIO VINCENTE


MODERATI " OSSERVATORI "


delle nuove dinamiche politiche che si innescheranno a breve a Roccasecca


La scelta ragionata e consapevole di entrare da protagonisti nella " Costituente di Centro" ci pone in una condizione di operare e gestire al meglio un rinnovamento politico foriero di interessanti risvolti.
Il Grande Centro, arricchito dei MODERATI, con tutta probabilità, si arricchirà degli esodi provenienti dai due schieramenti di destra (PDL) e di Sinistra (PD), per questi ultimi il passaggio sarà graduale e così concertato: Alleanza X l' Italia e, quindi, Costituente di Centro.
Questo non solo a livello Nazionale, Regionale e Provinciale ma anche a livello locale e, quando sarà, all' anomala Giunta Giorgio, di conseguenza, non resta che rivedere le posizioni, facendo chiarezza: I rossi con i rossi e i neri con i neri e i bianchi con i bianchi.
Con limpidezza e senza riserve mentali i MODERATI - CENTRISTI attueranno la loro politica di sempre, mettendo al centro i " VALORI " e stando vicini alla gente, tra la gente e con la gente.
Intanto si nota un certo turbamento-sbandamento sia da parte dei Governanti che da parte delle Opposizioni.
Una cosa è certa, la cittadinanza è scontentissima dell' Amministrazione Giorgio anche e soprattutto coloro che l'hanno sponsorizzata ne dicono peste e corna visti i risultati di questi anni amministrativi statici, inconcludenti, amorfi sempre giustificati dai debiti eredidati dalle passate amministrazioni.
Ma siamo arrivati al terzo anno e del programma della lista di Giorgio neppure un atto, degrado ed abbandono la fanno da padroni, conti in disordine ancora di più, maggioranza dempre più esigua che approva importanti delibere con otto voti su 17.
Dov' è la Maggioranza? Non si mettano in testa che l' adesione dei MODERATI alla Costituente di Centro stiano a rafforzare la Giunta Giorgio.
Questa Giunta non ci rispecchia minimamente, è lontana mille miglia sia dal modo di fare politica che di amministrare una Istituzione così vicina e basilare per i Cittadini.
Intanto ci attiveremo al che i nostri interlocutori dell' UDC locali e provinciali si siedano intorno ad un tavolo ed esplicitino l' interesse per Roccasecca e come intendono risolvere il problema amministrativo locale riguardante l' anomalia che si verrebbe a creare come quella del PDL ( un assessore in maggioranza ed uno all' opposizione, anzi ora due con Forte).
I MODERATI sono persone serie e la loro politica è seria e chiara. Noi stiamo ben saldi al Centro, interloquiamo con tutti ma l' interesse principale sono i programmi che non restano sulla carta, ma che vengano attuati.
Giorgio e la Sua Giunta, ad oggi, non ha dato segnali di operatività programmatica e pertanto è ben lontano dai canoni di saggia ed oculata amministrazione come la intendono i Moderati.
La Giunta Arcobaleno ( destra-sinistra-centro ) non ha prodotto che danni al paese e quindi, ora che i MODERATI hanno scelto gli amici di percorso (UDC), anche gli amici dell' UDC devono chiaramente operare una metaforfosi, fare la scelta di buona e sana politica MODERATI, in netto contrasto con l' accozzaglia amministrativa trita e ritrita di Giorgio.
Noi siamo qui, in attesa, ma non troppo, per un tavolo concertativo di strategie politiche innovative per il bene di Roccasecca e dei Roccaseccani.

martedì 17 novembre 2009

lunedì 16 novembre 2009

UN GRANDE PARTITO MODERATO

Con l’ingresso dei Moderati nell’UDC e di tante altre realtà politiche presenti sul territorio a partire dalla Rosa Bianca e Liberal può e deve nascere un grande partito dei moderati italiani radicato nel Partito popolare europeo, fortemente impegnato ad evitare derive populiste per il nostro Paese, ancorato a principi di partecipazione democratica effettiva e permanente.

E LE QUOTE ROSA?


AVANTI AL CENTRO


sabato 14 novembre 2009

I MODERATI CON L' UDC

I MODERATI CON L' UDC

Conferenza programmatica di Frosinone

L' importante appuntamento provinciale dell' Unione di Centro ha segnato una tappa importante per il Movimento Politico dei Moderati che tramite la voce del Vice Presidente, Silvio Tedeschi ha ribadito: "oggi i Moderati saranno parte integrante del progetto politico della Costituente di Centro, insieme all'UDC vogliamo dare un contributo alla crescita di un grande soggetto politico distante dalla sinistra e dalla destra, ha confermando, inoltre, pieno sostegno e piena condivisione dei programmi e alle scelte che il partito vorrà fare in futuro a patto che sia salvaguardata l'identità e le proprie radici culturali, politiche e storiche".
Oltre al Portavoce Tedeschi, una nutrita delegazione dei Moderati guidata dal Presidente dei Moderati Rossini Anna Maria, accogliendo l' invito dell' On. le Anna Teresa Formisano, ha dato la propria testimonianza all'importante e democratico appuntamento provinciale, sotto la regia della stessa On.le Formisano e del Segretario Regionale, Ciocchetti.
I MODERATI crescono e confluiscono, autonomamante, nella scuola superiore UDC, poi verso la Costituente di Centro per chiudere gli studi con l'Università: PARTITO DELLA NAZIONE
Tappe obbligate per la realizzazione del sogno dei Moderati, contribuire al cambiamento della Politica Italiana con la propria esperienza e la propria unicità
Lo si fa senza alcun ripianto perchè siamo sicuri che la strada tracciata dal presidente Rossini e Vice presidente Tedeschi è stata ed è quella giusta.
I Moderati hanno lavorato bene da piccoli e lavoreranno meglio da grandi e con i "Grandi" nella considerazione che l' unione fa la forza e la forza unica è la "FORZA CENTRISTA" capitanata da Pieferidando Casini.
Il buon seme democratico, liberale e cristiano, gettato da Pierferdinando Casini, prima con il CCD poi con il CDU ed infine con l' UDC, è germogliato e sta giungendo a maturazione.
La forza ed il coraggio di saper dire no al qualunquismo di destra e di sinistra, l'agire corretto mosso solo dai valori invendibili che fecero grande la Democrazia Cristiana, hanno fatto si che sempre più persone, partiti moderati, associazioni, fondazioni, movimenti si avvicinassero desiderosi di condividere il progetto interessante della Costituente di Centro.–
Una politica sana che mette al centro le persone, le famiglie, le imprese, il sociale, non può che avere successo e far riaccostare tanta gente, disillusa dalla politica pro o contro Berlusconi, disillusa anche dal bipolarismo-bipartitismo che tanto danno ha prodotto, disillusa dalla casta dei parlamentari nazionali e regionali volti a lavorare per i propri piccoli e grandi interessi e mettendo così, distanze enormi, dalla gente comune che si sente così abbandonata e i Politici incapaci del compito loro assegnato: gestire con oculatezza, la cosa pubblica.
L' impulso è del partito politico dell' UDC di Casini, traino autorevole e qualificante, dei Liberal di Adornato, dei Cristiano-Popolari di Pezzotta e di tutti i Moderati che condividono ampiamente le idee democratico-cristiane con un back ground di radici, solide e profonde dei grandi uomini politici che hanno fatto grande l' Italia (De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo ecc.).
Il momento è giusto e favorevole perchè il bicchiere è colmo delle idiozie, degli insulti, della xenofobia della Lega e del gossip alimentato dai comportamenti inquietanti del Premier, Silvio Berlusconi, e delle sue leggi e leggine a suo uso e consumo e nel Pd l' ultimo scandalo di Marrazzo, Governatore della Regione Lazio.
Gli italiani non ne possono più di tale politica fuorviante i sacrosanti e impellenti problemi che attanagliano la maggior parte dei lavoratori, la crisi economica che rende sempre più poveri i poveri e sempre più ricchi i ricchi, la scuola depauperata delle risorse per la ricerca e non solo e tant'altro ancora, insomma qualsiasi settore si tocchi, c' è acqua stagnante e putrida.
I Moderati, sempre vicini all' UDC, presenti anche con una congrua rappresentanza agli Stati Generali UDC di Chianciano, ora sono maturi per dare il proprio contributo fattivo all' interno della Costituente di Centro, così come rivolgono l' invito a tutti gli altri partitini, pezzettini Centristi, perchè sparpagliati non si va da nessuna parte-
L' artefice di tale capitolazione consapevole è stata la "Grande" amica, On.le Anna Teresa Formisano, che, con lungimiranza, ha invitato sempre i Moderati coinvolgendoli nelle numerose attività del Comitato provinciale dell' UDC di cui è Commissario, ha caldeggiato la candidatura del Dr. Nota Crescenzo alle ultime elezioni provinciali ha ravvisato nei Moderati gli amici fedeli privilegiati, accomunati all' UDC dai valori e principi che fecero grande il Partito di De Gasperi, Einaudi, Moro.
Anche ieri , 14 novembre 2009, a questa importante riunione di discussione di attività programmatica per la prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio della Regione Lazio, eravamo presenti, sempre su invito dell' On.le Formisano, ma i tempi sono maturi per giocare da protagonisti nella Costituente di Centro e lavorare insieme per un Nuovo Grande Partito Centrista: IL PARTITO DELLA NAZIONE.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

IL CENTRO ESISTE ED E' FORTE


La manifestazione tenutasi questa mattina a Frosinone è un segnale chiaro alle forze politiche di Centro Destra e di Centro Sinistra. L'UDC è sempre più forte e si prepara ad affrontare la campagna elettorale delle regionali con determinazione e coraggio. Con la conferenza programmatica di oggi è stato sancito definitivamente l'ingresso dei Moderati e della Rosa Bianca nella Costituente di Centro . Da oggi l'UDC potrà contare sull'appoggio leale s soprattutto la forza dei Moderati che hanno deciso di aderire al partito. Lo hanno dichiarato nei loro interventi il Vice Presidente Nazionale Tedeschi e il Dott. Nota ai quali la platea ha riservato un lungo applauso per il coraggio e la chiarezza di idee e contenuti.

Da oggi i Moderati saranno parte integrante del progetto politico della Costituente di Centro ha dichiarato il Vice Presidente Tedeschi, insieme all'UDC vogliamo dare un contributo alla crescita di un grande soggetto politico distante dalla sinistra e dalla destra.

Pieno sostegno quindi all'UDC e piena condivisione dei programmi e alle scelte che il partito vorrà fare in futuro a patto che sia salvaguardata l'identità e le proprie radici culturali, politiche e storiche. Tedeschi ha poi chiarito che il Movimento dei Moderati sarà sciolto al momento della nascita della Costituente di Centro.



venerdì 13 novembre 2009

IL PENSIERO E L' AZIONE DEI MODERATI


Sempre coerenti e spinti da un Sogno, che si sta realizzando:
IL PARTITO DELLA NAZIONE

Il buon seme democratico, liberale e cristiano, gettato da Pierferdinando Casini, prima con il CCD poi con il CDU ed infine con l' UDC, è germogliato e sta giungendo a maturazione.
La forza ed il coraggio di saper dire no al qualunquismo di destra e di sinistra, l' agire corretto mosso solo dai valori invendibili che fecero grande la Democrazia Cristiana, hanno fatto si che sempre più persone, partiti moderati, associazioni, fondazioni, movimenti si avvicinassero desiderosi di condividere il progetto interessante della Costituente di Centro.–
Una politica sana che mette al centro le persone, le famiglie, le imprese, il sociale, non può che avere successo e far riaccostare tanta gente, disillusa dalla politica pro o contro Berlusconi, disillusa anche dal bipolarismo-bipartitismo che tanto danno ha prodotto, disillusa dalla casta dei parlamentari nazionali e regionali volti a lavorare per i propri piccoli e grandi interessi e mettendo così, distanze enormi, dalla gente comune che si sente così abbandonata e i Politici incapaci del compito loro assegnato: gestire con oculatezza, la cosa pubblica.
L' impulso è del partito politico dell' UDC di Casini, traino autorevole e qualificante, dei Liberal di Adornato, dei Cristiano-Popolari di Pezzotta e di tutti i Moderati che condividono ampiamente le idee democratico-cristiane con un back ground di radici, solide e profonde dei grandi uomini politici che hanno fatto grande l' Italia (De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo ecc.).
Il momento è giusto e favorevole perchè il bicchiere è colmo delle idiozie, degli insulti, della xenofobia della Lega e del gossip alimentato dai comportamenti inquietanti del Premier, Silvio Berlusconi, e delle sue leggi e leggine a suo uso e consumo e nel Pd l' ultimo scandalo di Marrazzo, Governatore della Regione Lazio.
Gli italiani non ne possono più di tale politica fuorviante i sacrosanti e impellenti problemi che attanagliano la maggior parte dei lavoratori, la crisi economica che rende sempre più poveri i poveri e sempre più ricchi i ricchi, la scuola depauperata delle risorse per la ricerca e non solo e tant'altro ancora, insomma qualsiasi settore si tocchi, c' è acqua stagnante e putrida.
I Moderati, sempre vicini all' UDC, presenti anche con una congrua rappresentanza agli Stati Generali UDC di Chianciano, ora sono maturi per dare il proprio contributo fattivo all' interno della Costituente di Centro, così come rivolgono l' invito a tutti gli altri partitini, pezzettini Centristi, perchè sparpagliati non si va da nessuna parte-
L' artefice di tale capitolazione consapevole è stata la "Grande" amica, On.le Anna Teresa Formisano, che, con lungimiranza, ha invitato sempre i Moderati coinvolgendoli nelle numerose attività del Comitato provinciale dell' UDC di cui è Commissario, ha caldeggiato la candidatura del Dr. Nota Crescenzo alle ultime elezioni provinciali ha ravvisato nei Moderati gli amici fedeli privilegiati, accomunati all' UDC dai valori e principi che fecero grande il Partito di De Gasperi, Einaudi, Moro.
Anche oggi, 14 novembre 2009, a questa importante riunione di discussione di attività programmatica per la prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio della Regione Lazio, siamo presenti, sempre su invito dell' On.le Formisano, ma i tempi sono maturi per giocare da protagonisti nella Costituente di Centro e lavorare insieme per un Nuovo Grande Prtito Centrista : IL PARTITO DELLA NAZIONE.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

Conferenza programmatica Costituente di Centro.






L’appuntamento di domani a Frosinone sarà per l’UDC ciociara un momento di riflessione importantissimo visti i prossimi appuntamenti elettorali. Oltre l’UDC c’è la Costituente di Centro ma c’è anche il discorso delle alleanze e dall’appuntamento di domani potrebbero uscire fuori proposte concrete se non addirittura la linea politica da seguire per il futuro. L’azione politica sin qui svolta dall’UDC è stata sicuramente produttiva ed ha portato con sé consensi e risultati elettorali oltre le previsioni, questa linea ha favorito l’avvicinamento di personaggi politici si spicco della Ciociaria, ha favorito l’avvicinamento dei Moderati all’UDC, insomma il laboratorio politico aperto a livello nazionale da Casini e riproposto in Ciociaria dall’ON. Formisano ha dato i suoi frutti. Domani sarà il momento di concretizzare e gettare le basi per le sfide future. E’ necessario quindi analizzare bene la situazione politica provinciale per verificare ipotesi di convergenza con la linea politica regionale è necessario snocciolare tutte le questioni provinciali per poter guardare con serenità al futuro politico dell’UDC ma io dire della Costituente di Centro e di tutta l’area moderata. Nascono partiti e partitini nuovi che si dichiarano di centro, ma, di fatto, a nessuno sfugge il fatto che il partito che oggi rappresenta maggiormente il centro è proprio l’UDC. Bisogna passare per il giudizio degli elettori per guadagnarsi il ruolo di partito di Centro. In Italia oggi è inutile negarlo, il centro è rappresentato da Casini e se è vero che esiste in Italia uno zoccolo duro cioè di ex democristiani che non demordono, è pur vero che esistono numerose realtà locali pronte a dare il proprio contributo. Insieme e con l’UDC si può programmare un futuro politico e si possono costruire le basi per una grande alternativa moderata in Italia considerato il fallimento del Partito Democratico e le continue sofferenze del PDL. La cultura moderata può essere in futuro l’ancora di salvataggio di molti che oggi sono schierati a destra o a sinistra solo per convenienza e non per ideologia. Dice bene l’amica Giuseppe gentile, bisogna guardare al centro, bisogna farlo aggiungo, con coraggio ed orgoglio dopo che in tanti hanno provato a distruggere la casa dei Moderati. Molti cercano di imitare le lotte e le battaglie democristiane ma non ci riescono e non basta schierarsi a difesa del crocifisso nelle aule per scrollarsi di dosso il marchio comunista o fascista, non basta fare l’occhiolino al Vaticano per togliersi di dosso anni di battaglie anticlericali. Se per molti la riscoperta dei valori morali, la famiglia, la giustizia sociale, la difesa delle fasce più deboli è una conquista per noi ex democristiani, le sfide sono altre, dato che queste battaglie fanno parte del nostro DNA. Mi auguro quindi che domani dalla conferenza programmatica possa uscire fuori una linea politica chiara, nessuna alleanza, da soli alle regionali con coraggio e coerenza. Evitiamo di confonderci con quei partiti che hanno stretto alleanze di convenienza, noi non siamo La Destra, i Cristiano Popolari, l’Udeur, l’MCL che hanno bisogno di qualcuno che li ospiti, noi siamo una forza in grado di camminare da sola. Non abbiamo bisogno di consenso né di benedizioni, abbiamo dimostrato alle provinciali di essere una forza in grado di conquistare il 13% dei consensi, siamo una famiglia capace di lottare e lavorare per il raggiungimento degli obiettivi senza scendere a compromessi. Se lo abbiamo fatto alle provinciali perche non farlo anche alle regionali. Abbiamo uomini e donne in grado di rappresentare meglio la nostra terra di chi fino ad oggi non ha fatto nulla per difenderla. L’UDC ha un potenziale di uomini e donne capaci di rappresentare una volta per sempre il nuovo. Volti nuovi, giovani che hanno già fornito prova di saper amministrare le amministrazioni locali, un partito che ha una storia e che vede al suo interno esperienze politiche consolidate e storiche, persone che hanno dato il loro contributo nel passato alla ricostruzione e alla crescita della Ciociaria. Basta mettere insieme tutte queste esperienze per dimostrare ancora una volta che la politica non è improvvisazione, per dimostrare che le candidature non vengono imposte da nessuno, basta ascoltare la volontà degli elettori. Da sempre la scuola democristiana è stata una palestra politica, è servita a molti a raggiungere posti di rilievo pur militando oggi in altri partiti. Rivendichiamo quindi con orgoglio le nostre radici e diamo un segnale forte alle nuove generazioni facendo capire soprattutto ai giovani che non si può pensare al futuro senza guardare alla storia di ognuno di noi. Sono convinto che la conferenza di domani servirà a smuovere le coscienze di quanti hanno preferito per molto tempo restare all’ombra, quanti a causa del bipartitismo sono stati costretti a scegliere coalizioni che non avevano nulla a che vedere con la propria storia politica. Il bipartitismo è fallito molti stanno pensando di tornare alle vecchie radici, il PD perde pezzi in continuazione, il PDL mostra sempre più segni di insofferenza, l’appello è per gli ex democristiani che oggi militano nel PD e nel PDL, uscite fuori con orgoglio prima che la politica degli spot e delle illusioni prenda il sopravvento, tornate a fare politica nella vostra casa naturale, quella della grande famiglia democristiana.

giovedì 12 novembre 2009

UN MATRIMONIO POSSIBILE


Silvio Tedeschi


La c
onferenza programmatica provinciale dell’UDC che si terrà Sabato 14 Novembre a Frosinone potrebbe essere il momento per ridare slancio al partito di Casini che in provincia gode comunque di buona salute. Le ultime adesioni al partito stanno a significare che il progetto politico di Casini è convincente anzi negli ultimi tempi l’azione politica dell’UDC è stata molto significativa avendo svolto peraltro una forte azione di contrasto alla Lega di Umberto Bossi. Se lo stesso Berlusconi alla fine si è deciso a chiamare Casini un motivo ci sarà, se tutti cercano di tirare per la giacca, il partito è perche hanno capito che ormai il partito è una forza autonoma, consolidata ed in forte ascesa. Forse già da sabato il partito di Casini potrebbe essere la casa definitiva anche dei Moderati impegnati in questi giorni in una serie di riflessioni e approfondimenti. Piace ai Moderati la politica di Casini ma anche quella dell’On. Formisano in provincia di Frosinone, piace insomma a tutti l’idea di poter condividere a breve lo stesso ed unico percorso politico. Entrare a far parte della Costituente di Centro oltre ad essere motivo di orgoglio dei Moderati è anche interesse comune quello di costruire un unico grande soggetto politico. Non deve spaventare ai Moderati l’idea di confluire in un contenitore più grande e non c’è rischio di perdere la propria identità. I Moderati possono guardare con fiducia al progetto di Casini e al tempo stesso possono guardare con orgoglio il futuro consapevoli di aver fatto un grande lavoro dalla nascita ad oggi. L’idea dei Moderati rimarrà sempre valida e sarà proprio questo modo di fare politica che ci contraddistinguerà sempre anche confluendo in un nuovo soggetto politico. Saper cogliere questi momenti è segno di maturità e fiuto politico a patto ovviamente che questa non deve essere una svendita della propria dignità ed a patto che l’UDC voglia riconoscere ai Moderati un ruolo principale nella Costituente di Centro. I matrimoni si fanno in due, prima della firma è necessario che le parti siano convinte del passo e soprattutto è necessaria una certa serenità e tranquillità per poi non dover ricorrere allo strumento del divorzio. Da parte dei Moderati c’è tutta la volontà a fare il grande passo si attende quindi quali siano le condizioni e soprattutto quale sarà il ruolo dei Moderati all’interno dell’UDC.

GARANTIRE IMPARZIALITA'


martedì 10 novembre 2009

SPAZIO ALLE DONNE



mercoledì 4 novembre 2009

LA FINLANDESE RIPUDIA IL CROCIFISSO



e ne chiede la rimozione dalle aule scolastiche italiane alla laica Corte Europea dei diritti dell' uomo

Con la sentenza favorevole alla cittadina finlandese la Corte Europea, che non ha tenuto nel benchè minimo conto, la cultura, le tradizioni, la storia del Popolo italiano, ha dato un forte segnale di laicismo imperante sul territorio europeo.
I Valori del cristianesimo che hanno permeato, sin dagli albori la società italiana, sono stati ,vergognosamente, messi in discussione dalla Corte Europea di Strasburgo che ha trattato la questione a prescindere da ogni considerazione circa la sensibilità, i sentimenti di amore e rispetto, la storia, le tradizioni, i significati, insomma, che il Popolo Italiano attribuiscono al simbolo della Croce.
Quindi ben fa il Governo Italiano a produrre ricorso contro tale ignobile sentenza.
Tutti i Politici, da pulpiti trasversali, hanno avuto parole di condanna avverso la sentenza Strasburghese e tra queste la più chiara e sensibile all' argomento quella del Segretario di R. D. C., Publio Fiori che mi corre l' obbligo citare :“I cattolici si debbono svegliare e recuperare quel protagonismo politico che li metta in condizione di difendere una storia e una cultura che rappresentano la più alta tradizione democratica, sociale e civile dei nostri tempi”. “E’ necessario – ha conclusoculturale Fiori – ricomporre l’arcipelago democristiano per realizzare un partito ispirato ai principi del cattolicesimo, della dottrina sociale cristiana e del popolarismo per porre, così, fine a una diaspora che ha condannato i cattolici e i loro valori all’insignificanza politica”."pee".
Giusto e sacrosanto e speriamo che per tutti i Centristi sia arrivata l' ora della riscossa!!!!!!!
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

lunedì 2 novembre 2009

NESSUNA DONNA NELL' ESECUTIVO?


azzerare e rimpastare con le "quote rosa", sentenza di Giudice.

E' quanto si è verificato alla giunta provinciale di Taranto quando il Tar Pugliese ha bocciato l' esecutivo, tutto al maschile, del presidente, Giovanni Florido, dandogli trenta giorni per trovare posto a qualche donna; stesso discorso, notizia di questi giorni, riguardante il Comune di San Giorgio (FR) il cui esecutivo, composto di soli uomini, è stato bocciato dal Tar di Latina
Ma lo spazio attribuito alle donne nei luoghi istituzionali e decisionali deve passare per forza attraverso le decisioni della Magistratura?
Speriamo che le decisioni dei TAR Pugliese e Laziale servano da monito a tutti quei Governi "Maschilisti" che in Italia, da uno studio del Sole 24 ore, risulterebbero ammontare a 1.600.
Eppure il Testo unico sulgli Enti Locali del 2000, all'articolo 6, comma 3, chiede a tutti gli statuti locali di «stabilire norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna», e «promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali» dell'ente. Se lo statuto tace, insomma, è fuorilegge.
E se lo Statuto dice qualcosa ma non precisa niente, come quello del Comune di Roccasecca, che all' art. 5 ( Pari Opportunità) comma 2 recita: "Per la presenza di entrambi i sessi nella Giunta comunale trova applicazione il successivo art._____concernente la nomina di detto organo".
E' anche il Comune di Roccasecca "fuorilegge", per lo meno per la non chiarezza dello statuto?
Intanto come ci si dovrebbe comportare con tutte queste anomalie?
Bisogna, necessariamente fare ricorso al TAR di Latina, come ha fatto la presidente della Consulta femminile regionale per le Pari Opportunità, Donatina Persichetti, insieme all'assessore al Lavoro e alle Pari Opportunità, Alessandra Tibaldi e alla consigliera di Parità, Alida Castelli (San Giorgio) per avere ragione e vedere attuata la normativa?
Il Valore Donna che è un Valore della Politica, del Buon Governo e della democrazia è disdicevole che debba passare per i Magistrati, per questo auspico che in futuro si facciano avanti più donne nella composizione delle liste in modo da non dare ai maschietti, l' alibi della non esposizione del gentil sesso.
Esorto, pertanto, le donne a lanciarsi le sfide politiche, a farsi avanti e scendere battagliere in tutte le competizioni elettorali che sicuramente le vedranno vincitrici come è accaduto ad una mia amica Canadese, Marie Claude Cabana, che proprio ieri è stata eletta nella Giunta del Comune di Bromont insieme ad altre 4 donne, cinque con la sindachessa, Signora Quinlan, contro due assessori maschi.
Complimenti alle donne Canadesi e siano fari per le donne Italiane.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

domenica 1 novembre 2009