venerdì 16 aprile 2010

NIENTE PIU SCUSE

Dopo l’abbuffata elettorale sembra tornata la calma. Non appena insediati i nuovi Consiglieri regionali, avranno a disposizione due mesi per iniziare a lavorare che dovranno fermarsi di nuovo per godersi le “ meritate” vacanze. Arriva l’estate e tutti rallenteranno gli impegni per dedicarsi al mare, al sole. Tutte le urgenze di questi giorni, tutte le scadenze e gli appuntamenti vitali per la crescita di una nazione, di una regione, di una provincia non saranno più tali, ormai le elezioni sono passate. La provincia di Frosinone a dire il vero è già da un anno che ha cambiato amministrazione ma, di fatto, sembra essere la stessa, con i suoi problemi, con le sue difficoltà, non abbiamo notato nulla né tantomeno abbiamo assistito a iniziative, seria a favore dei giovani, dei lavoratori, a difesa dell’ambiente o quant’altro necessario per il rilancio. Abbiamo sentito spesso parlare di filiera come dire il Comune, la Provincia, la Regione e il Governo, devono essere dello stesso colore per far sì che l’attività politica abbia una logica e soprattutto la politica possa fornire risposte concrete. Staremo a vedere, vogliamo credere che mancava il tassello della Regione, ora i politici della provincia di Frosinone non hanno più scuse, devono dare risposte. Ci attendiamo, con l’insediamento della Giunta Polverini, atti concreti, ci attendiamo interventi urgenti in materia ambientale, occupazione e sociale. Insomma i cittadini della provincia di Frosinone e del Lazio hanno le tasche piene di chiacchiere e parole buttate al vento, servono fatti. Non sarà certo Striscia la Notizia a farci preoccupare ma ovviamente il servizio andato in onda è abbastanza indicativo, se tanto mi da tanto pare proprio che la politica non perda il vizio comune a tutti, un vizio diffuso laddove si amministra il potere. Il forte astensionismo è la dimostrazione che molti elettori hanno una considerazione pessima della politica se a questo aggiungiamo certi atteggiamenti assunti peraltro da politici navigati, non ci resta che piangere. A mio avviso sono molto più scandalosi certi atteggiamenti che non la vicenda Marrazzo, nel caso Polverini c’è in gioco la credibilità delle Istituzioni. Chi gestisce il potere a qualsiasi livello non può permettersi di giocare con le parole, fregandosene delle esigenze della gente e magari anche delle telecamere. Non vorremmo trovarci per l’ennesima volta una componente di Governo regionale che continuerà a mantenere in piedi un sistema di potere tanto criticato ma che fa comodo a tutti, destra e sinistra compresa.
Il Presidente
Silvio Tedeschi

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