La campagna elettorale inizia ad entrare nel vivo a Roccasecca. Come ogni campagna elettorale che si rispetti, la Città è un cantiere, si cominciano a fare i primi bilanci ma si comincia a pensare pure al futuro e a cosa fare per i prossimi anni per ridare slancio e vigore a questa Città che da troppi anni è abbandonata a se stessa, una Città stressata, apatica, noiosa, stanca. Quando un’amministrazione è agli sgoccioli cerca di realizzare le più possibili opere che rimangono impresse nelle menti degli elettori. Scelte che non hanno nulla a che vedere con lo sviluppo della Città ma che rientrano nella normale amministrazione di una Città, strade, illuminazione, piazze, il mercato.
Le opposizioni? Pur avendo fatto il loro dovere, sono al lavoro per presentare una lista competitiva e alternativa. Un compito arduo e difficile un lavoro che deve indurre gli elettori a scegliere democraticamente e liberamente l’alternativa a questa maggioranza. La confusione maggiore viene dall’area di Centro Destra che rischia di presentare due candidati a Sindaco, uno espressione del PDL con a capo il Coordinatore Comunale uno invece espressione de La Destra di Storace. Una mancata sintesi circa il Candidato Sindaco da parte degli schieramenti di Centro Destra finisce per accrescere il consenso della Lista uscente. Cosa faranno gli altri partiti? Ancora difficile dirlo, tante di voci in giro ma, di fatto, non emergono novità importanti. C’è chi dice che l’IDV presenterà una propria lista e com’è noto, anche i Moderati sono pronti a presentare il proprio simbolo. Sarà una bella battaglia che è di principio per i Moderati che proprio in loco vogliono misurarsi e contarsi. Il lavoro di tessitura messo in atto dall’Arch. Andrea Testa è ottimo e sono in tanti ad avvicinarsi ai Moderati come del resto sono in tanti a condividere le idee moderate.
A differenza di altri i Moderati non hanno difficoltà a chiudere una lista, anzi iscritti e simpatizzanti spingono il Movimento ad andare avanti pur di evitare di devolvere il proprio consenso a Candidati a Sindaco o peggio ancora alle Liste che li sostengono. In questa situazione è molto meglio non regalare voti a nessuno. I Moderati sono ormai una realtà nazionale a seguito accordi politici ed elettorali stretti con Movimenti e Associazioni di rilevanza nazionale. Un passaggio obbligato quello di presentare una propria lista in quanto, occasione unica per lanciare a livello nazionale il nuovo simbolo dei Moderati. Sono in tanti a chiedersi cosa propongono i Moderati per la Città nel caso di elezione. Semplice, la Città di Roccasecca deve ricominciare a credere alle proprie risorse alle proprie potenzialità. Roccasecca può ricominciare a sperare solo dopo aver mandato a casa una classe dirigente ormai in età pensionabile. In 20 anni li abbiamo visti tutti alla prova i risultati sono sotto gli occhi di tutti e di conseguenza sarà difficile per i Moderati confrontarsi con chi è causa del degrado in cui vive la Città. Sarà difficile confrontarsi soprattutto con chi ha sempre snobbato il Movimento, ma da questi ha tratto a volte solo benefici. Il Candidato Sindaco dei Moderati è persona nuova, schietta, capace e coraggiosa, un volto nuovo della politica roccaseccana che va sostenuto e incoraggiato. Spesso ci si lamenta del fatto che la politica impedisce ai giovani di essere parte attiva. Chi a il coraggio di fare politica deve essere cosciente che non sempre si vince e che non sempre la vittoria di una coalizione determina lo sbocco professionale o un posto di lavoro sicuro. Il coraggio di Andrea Testa è encomiabile soprattutto perché è un giovane professionista e sappiamo tutti che la politica a volte è vendicativa. Meglio quindi non immischiarsi con nessuno e tirare dritto per la propria strada, saranno probabilmente altri ad avvicinarci nel tentativo di coinvolgerci in avventure elettorali rischiose e inconcludenti.
I Moderati nonostante tutto stanno cercando tramite la via del dialogo di rendere il quadro politico roccaseccano più chiaro e omogeneo ma a quanto pare sono in tanti a voler recitare il ruolo di Primadonna. Gli anziani non sbagliavano mai, quando in un pollaio ci sono tanti galli a cantare il giorno non arriva mai. Il giorno che i Moderati si aspettano è quello in cui ad amministrare Roccasecca siamo tutti giovani non solo anagraficamente ma nelle idee, un giorno in cui tutti saranno chiamati a svolgere un ruolo importante per il bene della Città. Molti la chiamano utopia e probabilmente hanno ragione, ma se non si comincia a seminare oggi per raccogliere domani sarà difficile vincere la battaglia come del resto sarà difficile far alzare dalla poltrona vecchi politici che non vogliono per nessun motivo al mondo decidere di godersi la meritata pensione.
La Città è ingessata è bloccata è condizionata, l’ultimo Consiglio Comunale ne è la dimostrazione. Vecchi steccati campanilistici rischiano di compromettere lo sviluppo di questa Città. Bisogna superare tutto ciò per garantire alla Città quel rilancio economico, turistico e culturale che merita.
Il voto ai Moderati è quindi un voto ben speso, un voto che ha il sapore dell’investimento, un investimento che guarda al futuro e alle nuove generazioni.
I Moderati non sono presuntuosi anzi con umiltà e modestia da 5 anni si battono per sani principi e per la difesa dei diritti dei cittadini, da 5 anni si battono per la difesa dell’ambiente, la salute e il benessere dei cittadini. Roccasecca è per i Moderati una sfida importante, una sfida che vuole riportare al centro dell’attenzione la politica, il valore nobile di questa parola che si è perso nel tempo. Per i Moderati fare politica non vuol dire schierarsi contro a priori e contro tutti e qualsiasi decisione sia presa dall’amministrazione in carica. Per i Moderati fare politica significa affermare i propri principi battersi per la propria terra, battersi per la libertà di espressione, di stampa ei democrazia. La critica se ben fatta è se costruttiva aiuta a crescere, aiuta a sviluppare lo strumento del confronto, contribuisce insomma a rendere la vita politica di una comunità più serena e sicuramente proiettata al futuro. Ci auguriamo che la prossima campagna elettorale sia un esempio per tutti di democrazia, partecipazione, proposta, progettazione, ci auguriamo che qualcuno cominci a pensare alla Roccasecca del futuro consapevole che fino ad oggi non è stato pensato assolutamente nulla per il futuro, tutto si è basato sul vivere quotidiano e nessuno ha mai pensato cosa lasciare ai giovani. I Moderati invitano a riflettere, invitano i partiti ai nastri di partenza a redigere programmi reali e non un elenco di buone intenzioni, ogni 5 anni i programmi sembrano sempre gli stessi, questo dimostra il perché Roccasecca Scalo non ha ancora un depuratore, perché Roccasecca Centro e le Frazioni Castello e Caprile non attraggono turisti, perche basta la chiusura di un ponte per isolare un’intera zona, perche la Zona industriale di San Vito non è ancora servita da un sistema viario adatto, perche la zona Scolpeto viene sempre dimenticata perche Roccasecca rischia di diventare la Città dell’immondizia dimenticandosi di essere la patria di San Tomamso e di Severino Gazzelloni.
Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi
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