domenica 19 giugno 2011

OPPOSIZIONE O COMPROMESSO: IL DILEMMA DELLA POLITICA




Lo ha capito bene il Sindaco di Cassino Avv. Petrarcone che ha aperto all’UDC quel partito tanto odiato dai vetrici dell’IDV ma necessario per governare una Città di Cassino che di certo non è la roccaforte del Partito di Di Pietro. Un gesto politico da apprezzare, un gesto di galanteria che gli consentirà di gestire la Città serenamente e forse con un pizzico di concretezza in più visto che la Città stessa ha bisogno di interventi urgenti e di assunzione di responsabilità e non solo di slogan, bandiere, cortei e urla. Insomma una scelta politica quella del Presidente del Consiglio Comunale che ratifica una scelta di campo fatta dai partiti “ antiberlusconiani” quella cioè di chiudere una fase storica con le esperienze di Centro Destra che non hanno portato alcun beneficio a Cassino anzi solo disastri tant’è che quel preciso periodo storico si è chiuso con il commissariamento. I partiti più radicali, di estrema sinistra devono invece assumere un atteggiamento costruttivo, sostenendo lo sforzo che il Sindaco Petrarcone e la sua Giunta andrà a sostenere, agli impegni presi in campagna elettorale dovranno seguire i fatti e per questo bisogna evitare atteggiamenti individuali che comunque possono scuotere le coscienze degli elettori di Cassino. La sinistra deve tener presente che la coalizione che sosteneva il Sindaco Petrarcone è andata al ballottaggio per una manciata di voti rispetto a quella capeggiata da Iris Volante, espressione dell’UDC e PD, è comprensibile l’ubriacatura elettorale ma è pur vero che i numeri parlano chiaro. Se il risultato fosse stato a favore della Volante cosa avrebbe fatto la sinistra, avrebbe per caso appoggiato il candidato del centro Destra o avrebbe sostenuto Volante? La politica è una questione di rispetto, impegni e soprattutto chiarezza, certi atteggiamenti, specie se tenuti in Consiglio Comunale non fanno bene a nessuno nemmeno 5 minuti di applausi possono incoraggiare un Consigliere Comunale a votare contro il suo Candidato Sindaco solo perché ha raggiunto un accordo strategico che gli consentirà di governare per cinque anni la Città. Purtroppo c’è chi ancora una volta pensa che la politica sia solo quella dei cortei anti tutto, bisogna assumersi le responsabilità ed essere realisti, molti hanno individuato Cassino come la Città del tornaconto personale e politico anche l’IDV ma l’Avv. Petrarcone ha dimostrato di avere il coraggio di andare avanti e formare una Giunta con persone valide, professionisti all’altezza del proprio ruolo senza mettere mano al manuale Cencelli che spesso torna alla mente anche di chi vuole apparire come il salvatore della patria ma alla fine cerca anche lui un posto al sole. Un invito personale agli amici dell’Udc di Cassino, ci sono altre liste che hanno dato il proprio contributo alla vittoria, ad esempio Progetto Comune che ha espresso il 6° dei più votati di Cassino, l’amico Edilio Terranova, disperdere un patrimonio del genere significa suicidarsi politicamente, una persona per bene che è stata premiata dai suoi elettori anzi ha incrementato il suo consenso personale di 110 voti stabilendo il record di 309 preferenze. La Città deve essere amministrata da chi ha preso i voti e non dai soliti noti e da chi magari è stato bocciato dall’elettorato.

MODERATI CASSINO

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