mercoledì 7 settembre 2011

MANOVRA FINANZIARIA

Alla fine quella che doveva essere una manovra finanziaria è diventata una lista di buoni propositi e di intendimenti che non porteranno da nessuna parte. Non si è tagliato laddove era necessario e come al solito si è infierito sui più deboli e su chi le tasse le paga regolarmente. La politica non ha avuto il coraggio di tagliare i costi, anzi il contrario, si è preferito parlare di evasione trascurando l'elusione fiscale, si è parlato di taglio di Enti inutili e alla fine questi sono rimasti al loro posto, si è parlato di tagliare le province ma questo dovrà avvenire solo con una legge istituzionale come dire, lo spot è fatto adesso infanghiamo tutto in una commissione che dovrà studiare per almeno 20 anni come eliminare l'istituzione provincia. Insomma una manovrina obbligatoria perché lo chiedevano gli altri stati europei, una manovrina fatta a denti stretti tenendo conto la scadenza naturale del Governo Berlusconi. Una manovra tanto superficiale che la Lega era impegnata ad organizzare il Giro della Padania, un Governo insomma impegnato in tante vicende tranne quelle che riguardano il paese.

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