mercoledì 30 settembre 2009
Roccasecca/ AGC ( EX PENNITALIA)
Avviata verso la chiusura? NO con lo stop della Fiat ai vetri cinesi.
In tutta l' Italia, vuoi nel Nord che nel Centro che nel Sud sono all' ordine del giorno imprese, aziende, stabilimenti che chiudono o vengono depotenziati di alcuni comparti facendo impennare così il tasso di disoccupazione che sta raggiungengo un livello record mai visto, lasciando sul lastrico e nella disperazione migliaia di famiglie.
Non ne sono esenti, e questo è seriamente preoccupante, le grandi Multinazionali, i cui stabilimenti sono insediati anche nel nostro territorio roccaseccano.
Ieri l' Ideal Standard la cui situazione è tutta da approfondire e chiarire il prossimo 13 ottobre, quando sarà giocoforza, secondo me, accettere la conclusione, la meno peggio: Il contratto di solidarietà, proposto dal Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia.
Domani, invece, 1° Ottobre, per quanto concerne l' altro importante insediamento industriale che assorbe manodopera locale, sostegno dell' economia del territorio, l'AGC(EX PENNITALIA), ci sarà un assemblea di stabilimento.
La Direzione, dopo piccoli periodi di Cassa Integrazione, già significativi di un mercato in recessione, confermerà gli esuberi di 30 persone ed offrirà loro la mobilità, che se accettata si risolverà in un passaggio indolore per tutti e nessuno resterà senza lavoro.
Ma, i "rumors" aziendali e sindacali vociferano, per ora sommessamente, che la capacità produttiva nei prossimi anni, non troverà riscontro con le commesse del mercato, la qual cosa porrà lo stabilimenti sotto stretta sorveglianza della divisione europea in Belgio.
Qualora la situazione dovesse continuare si passerà ad un drastico taglio dei dipendenti, chiusura di alcune linee e in ultimo chiusura dello stabilimento.
E' fanta-economia aziendale AGC? Con i tempi che corrono si dovrebbe stare all'erta e soprattutto lavorare per trovare strategie nuove per far fronte alla grave situazione di crisi.
I Moderati, con la consueta sensibilità, assicurano che si faranno parte diligente nel portare alla pubblica attenzione e per scongiurare la catastrofe dell' EX PENNITALIA, ma contestualmente invitano Sindacalisti di qualsiasi colore ad attivarsi e non subire i "dictat" aziendali e ai Governanti del Comune di Roccasecca, della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio e, sopratutto al Ministero per lo Sviluppo Economico di sviluppare veramente il nostro territorio diventato "La pattumiera del Lazio", tra discariche, inceneritori ecc ed un fattivo segnale potrebbe essere quello di interessare la FIAT a commissionare i vetri per le autovetture all' AGC (ex Pennitalia) invece che acquistarli in Cina.
Anna Maria Rossini
lunedì 28 settembre 2009
IDEAL STANDARD: NULLA DI FATTO
Il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia propone: " contratto di solidarietà"
Quindi si è capito che solo con il sacrificio dei lavoratori si può garantire una continuità produttiva e questo sarà comunque il tema di discussione del prossimo incontro calanderizzato per il 13 ottobre p.v. e riguarderà tutti gli stabilimenti con l' eccezione di Brescia per il quale il sottosegretario Saglia: " ha chiesto all' azienda un supplemento di riflessione ritenendo praticabile una riconversione nel campo della logistica ".
Ha proseguito inoltre dicendo:"Siamo convinti che Ideal Standard abbia le potenzialita' per tornare sul mercato con numeri significativi".
Insomma, tutto è rimandato alla prossima puntata del 13 ottobre quando, per evitare i licenziamenti si avvieranno, sicuramente, contratti di solidarieta' in base ai quali, molto probabilmente il salario si decurterà del 20%.
E' giusto? Su devono adattare i lavoratori?
Anna Maria Rossini
IL "MEA CULPA" DEL SINDACO GIORGIO
ma non ha il coraggio di azzerare la "Sua Giunta", rivelatasi, parzialmente incompetente
Le azioni "vendicative" dell' ex assessore ai Lavori Pubblici, sono iniziate all' indomani della revoca della delega del dicastero più importante da parte del primo cittadino che, guarda caso, l' ha avocata a sè, non appena sono arrivati i sostanziosi stanziamenti della Regione Lazio.
Non è bastato al Forte lagnarsi pubblicamente per il torto subito e dell' ardimentoso sgarro del Sindaco, insufflato a Suo dire da persone influenti della Corte, ha proseguito con "l' affaire autovelox ", poi ancora ha dato l' adesione al Partito del Popolo delle Libertà e così ha iniziato una vera e propria opposizione all' Amministrazione Giorgio.
La campagna oppositiva denigratoria del Forte ha avuto il suo culmine con l' allagamento del cimitero degradato e pericolante per le infiltrazioni dell' acqua nelle crepe e fuoriuscita dei fili elettrici addirittura penzolanti, chiaramente un impianto elettrico non a norma e così pensa di scoprire, insomma, l' acqua calda; ma quanti cittadini si erano lamentati con Lui ed il Sindaco per lo scandaloso stato del Cimitero?, Quante volte i MODERATI si erano fatti parte diligente per perorare i sacrosanti diritti degli utenti- pagatori di tasse che vedevano sperperi del pubblico denaro vuoi del Cimitero, vuoi per le strade ecc. ecc.
Oggettivamente, Roccasecca versa in uno stato così pietoso che, solo un miracolo, potrebbe farla rifiorire e non certo le diatribe tra il Sindaco e Suoi Assessori, per cui l' intelligenza politico-amministrativa del Sindaco dovrebbe portare ad azioni di ribaltamento delle deleghe.
Il bubbone Cimitero è esploso ma quanti altri bubboni covano pus?
Basti citare quello delle " Scuole " che oltre ai plessi chiusi perchè pericolanti, tutti i plessi avrebbero bisogno di interventi consistenti per scongiurare sistuazioni di pericolo così come stiamo aspettando la famosa palestra agibile.
Lo scandalo, inoltre, della mensa della Scuola Materna di Roccasecca Centro, chiusa non si capisce perchè ed i bimbi costretti a pasti precotti, freddi.
Altro bubbone le case "Ater", alcune occupate da persone ricche mentre persone indigenti sono nella lunghissima fila d' attesa.
Altro bubbone, le pericolossime lastre di amianto sparse per la campagna. ecc.ecc.
Il commercio e le attività produttive che insistono sul territorio, godono di ottima salute? No., no, no, e cosa sta facendo l' assessore competente?
La famigerata "Cinque Città" che non provvede a rendere pulita e decorosa la cittadina non è sperpero di pubblico denaro?
Orbene se il Sindaco Sta rivedendo le Sue Posizioni, forse medita un rimpasto sostanzioso?
Si sta rendendo conto, e non è mai troppo tardi, che occorrono persone diverse e nuove per migliorare e far rifiorire Roccasecca?
Anna Maria Rossini
domenica 27 settembre 2009
CI RISIAMO?
Silvio Tedeschi Blog stigmatizza la cronaca della Politica Roccaseccana
Silvio Tedeschi
IL MOMENTO DELLA SINTESI
per l' Ideal Standard, domani al Ministero per lo Sviluppo Economico
Il piano industriale dell' Ideal Standard per salvaguardare l' azienda in Italia con i posti di lavoro imporrebbe la scelta dolorosa della chiusura dello stabilimento di Brescia e delle linee produttive tradizionali di Trichiana ed Orcenico per un esubero complessivo di 576 lavoratori della ceramica che si ammortizzerebe con CIG, accettazione di dislocazione degli esuberi negli altri stabilimenti italiani o all' estero.
Quale sarà la sorte dei lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Roccasecca?
Quale compromesso accetteranno in Sindacalisti che siederanno al tavolo del Ministero per lo Sviluppo Economico unitamente all' Azienda?.
Quale impatto sociale si prospetta?.
L' intervento dei Politici locali riuscirà a salvaguardare i posti di lavoro?
I MODERATI hanno piena fiducia nel Sindacalisti (CGIL-CISL-UIL ecc.ecc.) che si stanno battendo come leoni per salvaguradare i posti di lavoro e quindi il pane per le famiglie dei lavoratori incappati nella morsa della crisi dello stabilimento.
Le azioni di scioperi che iniziate da mesi e portate avanti tanto che, proprio domani, partiranno due pulman per un sit-in davanti al Ministero, cui parteciperanno oltre ai dipendenti Ideal Standard di Roccasecca anche il Sindaco e l' assessore alle politiche sociali, hanno in agenda una forte iniziativa, quella di far giungere la voce persino a Bruxelles per far perdere la faccia alla grossa "Multinazionale" che si allarga all' estero a discapito dell'eccellenza tecnologica e dell' eccellente specializzazione della mano d'opera che hanno fatto grande l' azienda prima della grande crisi e impinguato l' Ideal Standard.
I MODERATI auspicano che l' On.le Anna Teresa Formisano, capogruppo centrista nella Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, anche a questo tavolo, non farà mancare la sua presenza e la sua voce per far sì che le parti interessate giungano ad un accordo condiviso a salvaguardia, soprattutto, dei posti di lavoro dei ceramisti-sanitari di Roccasecca, altamente qualificati che reclamano alla multinazionale americana solo adeguati investimenti per il rilancio commerciale compresso cosa che sembrerebbe peraltro rientrare nel piano investimenti aziendali 2009-2011.
Quindi, domani " La sintesi" e speriamo che sia veramente favorevole ai lavoratori che si stanno battendo per il sacrosanto diritto al "LAVORO" con il supporto dei Sindacati e della Politica.
Speriamo bene amici, domani non sarete soli, saremo tutti vostri solidali sostenitori!!!!!!!!!!!! I MODERATI.
sabato 26 settembre 2009
LA VERA ALTERNATIVA
quella dei "MODERATI" sbarca a Cassino
Il nuovo modo di fare buona, seria e sana politica ma soprattutto organizzata e tecnologicamente all' avanguardia dei Moderati è venuta alla luce in tutto il suo splendore, anche in quella sede, allorquando il Segretario, De Magistris, ha sottoposto all' attenzione e approvazione dell' Assemblea, a mezzo video-proiettore, un suo studio certosino su come deve essere strutturato il Movimento e come devono agire le cariche dirigenziali elette democraticamente dall' assemblea di tutti i soci.
Il Segretario ha iniziato il primo quadro con un brillante arcobaleno, da cui ha estrapolato il colore rosa, rappresentante la visione futura dei Moderati, il quadro è rimasto più impresso ai partecipanti è stata la visione dell' arciere che tende l' arco con fermezza, concentrazione, indirizzando la freccia che, senza errore e/o tentennamento va al CENTRO.
Significativo indirizzo di un' anima serena, coraggiosa e forte , cioè della persona che anela e vuole essere protagonista di una nuova stagione politica ed ha trovato nei Moderati i compagni di percorso giusti.
Poi ha proseguito con gli obiettivi a breve medio e lungo termine e dettando l' agenda per come raggiungerli, sempre al servizio della gente e tra la gente.
Come è ormai prassi consolidata, i lavori sono stati aperti dalla Dott.ssa Anna Maria Rossini, Presidente dei Moderati, e chiusi dal Vice Presidente, Silvio Tedeschi.
Il Presidente Rossini ha ringraziato prima di tutto la Dirigenza dei Moderati, presente al gran completo, e un commovente e sentito ringraziamento, soprattutto, ai Moderati di Cassino per l’accoglienza e per l’impegno profuso nell’organizzare l’evento nella terra di San Benedetto.
L’incontro, ha dichiarato la Rossini, cade in un momento particolare di crisi economico-finanziaria che investe di brutto la Provincia di Frosinone ed ha radici profonde e coinvolge una classe politica che non ha saputo gestire negli anni i benefici di legge a partire dalla ex Cassa del Mezzogiorno, vanificando tutto il lavoro post-bellum della Democrazia Cristiana che tanto si era adoperata per lo sviluppo economico di Cassino e d'intorni favorendo stanziamenti industriali importanti come Fiat, Ideal Standard, Pennitalia, SKF a tutto beneficio dei cittadini-lavoratori e, non solo, per le ricadute sull'economia generale del territorio
Ma la classe politica succeduta, non solo ha fatto cadere in stand-bay lo sviluppo industriale, ma addirittura, presa dalle manie di accaparrarsi e mantenere le poltrone, ha solo aspettato, inerte, la fase di recessione senza adoperarsi minimamente di interagire con i managments aziendali, i sindacati, associazioni ecc. ecc. non si sono ingegnati in alcun modo, per creare nuove infrastrutture ed altri strumenti necessari alla crescita industriale presente o ad una loro probabile riconversione
Il movimento dei Moderati, non solo è Movimento di denuncia, ma anche movimento di impegno sociale, economico, culturale e, soprattutto, propositivo di una politica che parte dai Comuni cercando di raccordarsi a livello nazionale con partiti e movimenti che fanno riferimento all’area centrista ed ex democristiana.
Gli stati generali del Centro che si sono svolti a Chianciano ci hanno convinto ancora di più che il nuovo soggetto politico voluto da Casini, Adornato, Pezzotta, Tabacci.... sia l’approdo naturale per tutti i Movimenti Moderati d’Italia.
Nell' area Cassinate, di cui Cassino è città capofila dei Moderati per il Sud Frusinate, pieno sostegno alla politica dell’On. Formisano con cui abbiamo iniziato un percorso che giorno dopo giorno ci sta dando soddisfacenti risposte, soprattutto per le aziende e gli stabilimenti in crisi, come l' Ideal Standard.
Il Vice Presidente, Silvio Tedeschi, invece, ha parlato di organizzazione del partito esprimendo viva soddisfazione per il lavoro svolto dal Coordinatore Provinciale dei Moderati De Magistris.
I Moderati cominciano a mettere i propri semi anche in città importanti come Cassino e, solo in questo modo lavorando e radicandosi sul territorio si potranno ottenere risultati.
Un modo nuovo di fare politica anche quello di tenere le riunioni con l’ausilio della tecnologia, l’analisi dei dati e dei progetti dei Moderati in diapositiva è certamente una novità importata dal Coordinatore Provinciale De Magistris: si capisce il senso dei concetti e delle idee, inoltre, gli obiettivi dei Moderati proiettati su uno schermo e riscontrati nella realtà, da oggi al futuro, avranno una una forza che si rifletterà nell' esprimere un proprio organigramma provinciale e nazionale ma che esprima prima di tutto un consenso elettorale che oggi può essere determinante per la vittoria di un soggetto politico a noi vicino ma che un domani potrebbe essere determinante per la vittoria del movimento dei Moderati stesso e di un suo rappresentante.
Ci siamo andati vicinissimi alle ultime elezioni provinciali e l’idea è quella di costituire le macro sezioni che non sono altro che i Collegi elettorali delle provinciali, in ogni collegio dovremo essere presenti e pronti a confrontarsi con le altre realtà politiche.
Certo è imminente la Costituente di Centro e i Moderati vogliono entrarci da protagonisti e solo dopo aver verificato le proprie potenzialità si dichiareranno pronti anche a sciogliere il Movimento per aderire al progetto di Casini, Adornato, Pezzotta, Tabacci... e, quando sarà, sarà per scelta convinta, forti di una propria identità, di una propria linea politica da far valere a qualsiasi livello.
I Moderati vogliono essere un valore aggiunto e un patrimonio da poter mettere a frutto e non una semplice sigla né tantomeno un semplice gruppo di amici in cerca di poltrone; ci piace far valere le nostre idee come del resto ci piace far pesare le questioni che affrontiamo quotidianamente. Un in bocca al lupo all’amico De Magistris che da oggi avrà il compito di rappresentare il Movimento su tutta la provincia di Frosinone, è giunto il momento che ognuno dia il suo contributo, sono sicuro ha detto Tedeschi che De Magistris riuscirà a coinvolgere persone che hanno tanta voglia di fare politica e crescere insieme ai Moderati.
L' Assemblea si è sciolta dopo un vivace e sereno dibattito collegiale, dove ognuno ha detto la sua, ma tutti sono stati d' accordo nel commentare positivamente e complimentarsi per il lavoro del Coordinatore Provinciale, Tommaso De Magistris.
Chiusura della serata a base di prelibatezze marinare dello chef dell' Hotel Rocca.
venerdì 25 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
MODERATI E IL CENTRO
ROCCASECCA - I Moderati: " Il Grande Centro sta diventando una realtà"
ultimissime.net - giovedì 24 settembre 2009
LA STORIA INFINITA
e l' ex assessore Bernardo Forte si erige a paladino dei defunti
Ma i MODERATI, in tempi non sospetti ed in più occasioni, avevano denunciato il degrado e lo stato di pericolo dell' intera struttura.
Il Forte, però, all' epoca era Assessore e se ne era guardato bene dal prendere in cosiderazione le istanze dei MODERATI e soprattutto adoperarsi per risolvere l' annoso problema e dare dignità al luogo sacro dei nostri amati defunti ma è stato sempre ostativo alle buone idee di tutela della povera gente.
All' improvviso, o meglio, il giorno dopo il disatro si riempie di " pietas" e lancia strali contro i suoi ex Compagni Amministratori.
Accuse gravissime, quelle formulate dall' ex Assessore ai Lavori Pubblici all' Uffico Ragioneria e al delegato al Bilancio da un quotidiano locale: un preventivo di spesa di 12.000 euro, dice l' ex defenestrato, "fumati" queste le sue parole: "Nell' ufficio ragioneria i conti della mattina non ritornano la sera"; allora c' è l' allegra contabilità, dicono i Moderati.
Da sempre chiediamo di chiarire il vero stato contabile-amministrativo, che fine fanno i soldi che arrivano dello Stato, Regione ed Europa e dei cittadini come nel caso del cimitero ma con esito negativo.
Mentre chi sa, il Forte, quando gli conveniva, stava zitto, mentre ora, alza la voce e si picca di farsi portavoce dei familiari dei defunti in aperta contestazione contro il Sindaco e la Giunta tutta.
I cittadini sono indignati di cotanta spudoratezza e si chiedono perchè non si dimette, invece di far venire alla luce il sudiciume di questa accozzaglia di politici, Lui sa dove sono finiti i soldi anticipati " cash" dagli utenti, acquirenti i nuovi loculi e i richiedenti la risistemazione,visto che le ditte,che hanno eseguito un blocco di lavori non sono state ancora pagate.
Si dimetta pure l' assessore al bilancio, accusato dal Forte.
Insomma, credo proprio che sia arrivato il momento della verità e forse di un azzeramento dell' Amministrazione Giorgio
Anna Maria Rossini
ROCCASECCA: A PROPOSITO DEL CIMITERO, IL SEGRETARIO G. BUTTAZZO IN DATA 07.06.2008 SCRIVEVA
ROCCASECCA: UN SECONDO CIMITERO ALLO SCALO
NECROPOLI
Il cimitero dovrebbe essere una area giardino dove tumulare i defunti; quindi, al di la dello individuale rapporto con la fede, sicuramente, tutti dovremmo essere accomunati da un condiviso senso del decoro.
Il cimitero ha ormai raggiunto e oltrepassato, in termini di degrado, la linea di demarcazione che separa la cura dall’abbandono.
Sebbene esistano dei doveri, questi sembrano sfuggire a tutte le autorità e cosi la incuria delle aree verdi si associa ai cedimenti strutturali della perimetrazione, difatti vistose crepe appaiono e mi farebbe piacere che fossero oggetto di perizia.
Non da meno l’impianto elettrico dei loculi mi sembra cozzi con vigenti normative.
Resta ancora irrisolta, infine, la questione del denaro versato da parte di cittadini per i nuovi loculi e mi chiedono di rappresentarvi la loro volontà di essere rimborsati.
Ancora una volta si parla di espansione, ammesso che a Casalvieri siano d’accordo e che la montagna voglia e possa sopportare altre violazioni scellerate.
Non sarebbe da prendere in considerazione l’edificazione di un secondo Cimitero nella zona dello Scalo?
Avremmo così una opera dal più basso costo di realizzazione mentre quello di Roccasecca Centro potrebbe essere riqualificato a Monumentale.
Ancora una disattenzione da parte di chi si proponeva di progettare il futuro; sembra che questi uomini ignorino che in qualsiasi momento come diceva Ernesto la campana può suonare anche per loro.
Il Segretario Nazionale dei Moderati
CIMITERO ALLAGATO
Il Segretario
Giovanni Buttazzo
martedì 22 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
CHE SPETTACOLO
Sarà uno spettacolo davvero edificante quello che si troverà di fronte la troupe di Mediaset, domani quando dovrà girare una scena del programma televisivo Uomini e Donne condotto da Maria De Filippi.
Se a qualcuno verrà in mente di chiedere se Via Colle Iannozzo è una strada comunale e se questa è Roccasecca, sicuramente la Città di San Tommaso e di Severino Gazzelloni sarà ricordata per lo stato di degrado in cui versano le strade della periferia di Roccasecca.
Un bel biglietto da visita!!!!
MILANO NELLA MORSA
Leghista di Bossi e Mussulmana di Abdel Hamid Shaar
L' annucio è stato dato dal leader del secondo centro islamico di Milano, quello di viale Jenner, Abdel Hamid Shaar.
La sfida della "sharia" è partita alla conquista dell' Italia, con la lista " La Nuova Milano" che si pone come obiettivo primario occupare Palazzo Marino, ma la lista, come ha precisato il Leader Mussulmano, non sarà un partito esclusivamente islamico ma avranno rappresentanza altre comunità straniere come quella sudamerica, filippina, romeni, che mi sono premurato di chiamare a raccolta per iniziare gli incontri colloquiali programmatici.
E' determinato l' Imam politico che proprio ieri a chiusura della festa del Ramadam ha lanciato la sfida di entrare nel Governo, per ora del Comune di Milano, e poi nel Governo Italiano, con la lista " La Nuova Italia".
Ha snocciolato due conticini che lascio alla considerazione e alla riflessione dei lettori: «I voti validi a Milano sono stati circa 680mila - sono i conti, esatti, di Shaari - e il sindaco Moratti contro l’ex prefetto Ferrante ha vinto di 33mila e 500 voti. Gli immigrati sono 180mila all’Anagrafe, tolti i minori 120mila. Tutti potenziali elettori. Tutti elettori se va avanti il progetto di Fini per il voto amministrativo agli immigrati. Ma già adesso siamo tantissimi (?) ad avere la cittadinanza, non so quanti ma tantissimi, e possiamo cambiare l’esito del voto. Stiamo arrivando».
Shaari è scettico su possibili alleanze, col centrodestra come a sinistra, ma una predilezione la ammette: «Siamo tutti con Gianfranco Fini. Lo aspettiamo, quando farà un partito stiamo tutti con lui. Quel che dice adesso è meraviglioso, se lo porta avanti e non torna alla Bossi-Fini siamo tutti con lui».
Ora una domanda sorge spontanea: Carissimo Presidente della Camera, Fini, cosa risponderà al Leader Politico di Milano Shaari? Trova interessante la sfida Islamica o no?
Italiani, liberi e democratici, donne senza burka: o vi date una mossa e non prendete sottobanco le esternazioni occupazioniali e non di integrazione dei Mussulmani o rassegnatevi a vedere in retromarcia la nostra povera ma bella Italia.
Quindi dopo, gli xenofobi, i secessionisti, antieuropeisti leghisti ecco che arrivano a dettare le loro regole, non certo illuminate, I Mussulmani
Insomma l ' Italia stretta in una morsa: LEGHISTA E MUSSULMANA.
Centristi- Moderti di tutta Italia, senza ulteriori indugi, "Uniamici" perchè l' unione fa la forza
Anna Maria Rossini
RITORNO A CASA
Silvio Tedeschi
domenica 20 settembre 2009
SCANDALOSA LEGA NORD e UKIP
Sperperano soldi dei contribuenti europei per propagandare in Irlanda l'anti - europeismo
Il significativo titolo dell' opuscolo " fermate il buldozer europeo" lascia esterefatti tutti noi, in quanto italiani ed in quanto europei che, sebbene assuefatti alle uscite leghiste, quest'ultima uscita di palese antieuropeismo, dovrebbe essere un segnale forte per l' Alleato PDL di rottura.
Non si può governare con un Partito tendenzialmente xenofobo, scissionista, antieuropeista che sperpera i soldi dei contribuenti Italiani-Europei per finanziare la campagna elettorale contro l' Aggregazione Europea, insomma non solo propaganda la scissione dell' Italia adesso mette pure i bastoni fra le ruote anche dell' Europa.
A che gioco gioca la Lega, in Italia ratifica, con il Governo Berlusconi, il Trattato di Lisbona, e in Europa fomenta l' Irlanda al non ratificare.
Ma la cosa gravissima è che fa propagnada contro l' europeismo con i soldi europei.
Invito pertanto gli europarlamentari italiani, di qualsiasi schieramento, a fare chiarezza sull' episodio e se è stato legittimo finanziare l' opuscolo: "fermate il buldozer europeo".
Anna Maria Rossini
sabato 19 settembre 2009
SI ALLA COSTITUENTE DI CENTRO A PATTO CHE..........
venerdì 18 settembre 2009
PIETA', DOLORE, COMPASSIONE
I Moderati esprimono solidarietà al Governo nel momento critico post-strage Afghana
E' passato appena un giorno dall' evento luttuoso causato dai criminali miliziani Talebani che ha lasciato sul suolo Afghano 6 valorosi nostri valorosi soldati del corpo della "Folgore" a disposizione coraggiosa della democrazia e della libertà, e i Moderati, con senso di responsabilità e compassione, reputano opportuno e giusto, condividere con la maggioranza di Governo questo momento difficile di affronto dell' emergenza "Afganistan".
Non è la prima volta che l' Italia dà un contributo sacrificale per la Libertà e la Democrazia, e oggi, come nel passato prossimo di Nassirya, bisogna stare tutti uniti, pregare i morti e adoperarsi per i vivi, insomma far emergere la parte migliore del CUORE ITALIANO.
Per queste motivazione i MODERATI solidarizzano con il GOVERNO BERLUSCONI.
Anna Maria Rossini
giovedì 17 settembre 2009
COMUNICAZIONE URGENTE
Ci vediamo quindi alle ore 20:00 dal Bar Pansini a Roccasecca Scalo (Fr)
STRAGE DI SOLDATI ITALIANI
ROMA - Sono sei le vittime italiane del grave attentato avvenuto stamani nel quartiere diplomatico di Kabul. Ma secondo la tv afghana Tolo, i militari italiani coinvolti tra morti e feriti sarebbero 12La pattuglia di militari italiani che é stata coinvolta nell'attentato a Kabul, stava scortando un veicolo. Lo si apprende da fonti militari italiane, secondo le quali al convoglio era stato assegnato un servizio di scorta. I militari si trovavano in una strada centrale di Kabul quando si é verificata l'esplosione.
mercoledì 16 settembre 2009
ANOMALIE ROCCASECCANE
LA RISPOSTA DELLA DOTT.SSA ROSSINI
Cara Anna Teresa
Ma le emozioni che avete suscitato Tu e Pierferdinando Casini non sono capace ad esternarle ma sono sicura che resteranno racchiuse nella mia mente e nel mio cuore.
Ti posso garantire che la tua visione della politica, attenzione e servizio per la gente più bisognosa, la condivido al 100x100, perchè i poveri, gli emarginati, gli ammalati, tutto quel "Popolo" che oltre alle disgrazie devono subire l' onta della Mala Sanità e delle lungaggini dell' INPS, per i tanti carrozzoni politici inefficienti ed inefficaci.
La Pubblica Sanità fa acqua da tutte le parti: per ottenere un posto ed un trattamento ospedaliero, pressochè normale, devi essere amico, dell' amico, dell' amico per non parlare delle carenze croniche di strutture sanitarie riabilitative ed efficienti.
Tutto aggravato dalle farraginosità delle norme legislative del Servizio Sanitario Nazionale e dell' INPS per accertare ed ottenere l' invalidità con conseguente pensione.
Come fa un padre di famiglia che resta invalido, senza altri redditi, a vivere per mesi e mesi senza alcuna entrata, in attesa della pensione di invalidità?
Quindi, il Tuo intervento, preciso e concreto mi ha aperto il cuore alla speranza che esistono politici che hanno, tra le priorità legislative e di governo, norme per le persone cui la vita ha riservato un destino iniquo ed emarginante.
Nella convinzione che porterai avanti le tue etiche battaglie meritevoli di considerazione ma soprattutto di vittoria, ti abbraccio forte, forte,
Anna Maria Rossini
LETTERA DELL' ON. LE ANNA TERESA FORMISANO
Complimenti e ..... avanti cosi'.
MILLE VOLTE GRAZIE
martedì 15 settembre 2009
ASSEMBLEA QUADRI DIRIGENTI
E’ fissata per Venerdi 18 Settembre ore 21:00 presso il Bar Pansini l’assemblea dei quadri dirigenti. Si prega di non mancare data l’importanza dell’evento.
Ordine del giorno:
- Costituente di Centro
- Elezioni Regionali
- Alleanze
Saranno presenti illustri ospiti.
Venerdì 18 settembre 2009
ore 20.30
BAR BUFFET PANSINI
Roccasecca (Fr) Piazza Risorgimento
lunedì 14 settembre 2009
STATI GENERALI DELL' UDC
Al Parco Fucoli di Chianciano hanno gettato il seme per il " GRANDE CENTRO" e i MODERATI protagonisti dell' evento storico.
Il sogno dei Moderati di entrare, da protagonisti, nella grande famiglia di Casini, Adornato, Tabacci, De Mita, Pezzotta, si sta avverando e questo grazie ad una amica, un politico con tutti gli attributi ed un fiuto per la buona e sana politica fatta da persone serie, oneste, passionali, ovvero l' On.Le Anna Teresa Formisano, che, a Chianciano, con un intervento, come al solito, preciso, concreto, appassionato, ha dato ampia dimostrazione di un carattere fermo con le idee chiare al servizio del Partito e della Gente.
Con la notoria foga oratoria, lo lascio alla vostra immaginazione, per chi la conosce, ha ricordato le sue battaglie, prima in seno alla Regione Lazio e succesivamente nell' aula parlamentare della Camera, battaglie, fatte di emendamenti, di interrogazioni e proposte di legge in tutti gli ambiti ma soprattutto nell' ambito del sociale, quello, per intenderci, che guarda e vive per le persone meno abbienti, più bisognose e dimenticate da tutti gli apparati istituzionali: gli emarginati, i disabili, le famiglie a basso reddito, gli immigrati e gli emigrati rientrati in Italia, tant' che ha chiuso rivolgendo un aut aut a tutti quelli che parlano di alleanze con l' UDC e C. alle prossime elezioni Regionali: Nel programma deve essere messo al primo punto: L' ATTENZIONE CONCRETA ALLE POLITICHE SOCIALI, altrimenti scordateVi le alleanze, da questo paletto non si prescinde.
Scroscio di applausi ed emozioni forti per tutti i presenti che, mai si sarebbero aspettati così poca retorica e così tanto reale e concreto interesse e lavoro per le classi meno abbienti.
Tutti gli Oratori, ad onor del vero, sono stati bravissimi nell'esporre i propri documenti programmatici, riguardanti il seme e lo sviluppo della Grande Coalizione Moderata Centrista dai Big: De Mita, Tabacci, Buttiglione, Cesa, Adornato per non parlare del Super Casini, personaggi minori, nel senso di meno rappresentativi; tutti e dico tutti sono seriamente interessati al progetto " Costituente di Centro" così come i Moderati che saranno in prima linea a sostenere, a spada tratta, con orgoglio e abnegazione, il "Grande Centro", prossimo "PARTITO DELLA NAZIONE.
Anna Maria Rossini
IL GRANDE CENTRO DEI MODERATI
Sogno che sta diventando realtà per Pezzotta, Tabacci, De Mita, Adornato, Casini, Formisano, Rossini, Tedeschi
domenica 13 settembre 2009
LA FORZA DELLE IDEE CENTRISTE
rilanciate da tutti i Leaders presenti agli Stati Generali dell'UDC a Chianciano
E' stato gettato il seme della riaggregazione di tutti i Moderati Italiani sotto l' impulso del partito politico dell' UDC di Casini, traino autorevole e qualificante, dei Liberal di Adornato, dei Cristiano-Popolari di Pezzotta e di tutti i Moderati che condividono ampiamente le idee democratico-cristiane con un back ground di radici, solide e profonde dei grandi uomini politici che hanno fatto grande l' italia (De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo ecc.).
Il momento è giusto e favorevole perchè il bicchiere è colmo delle idiozie, degli insulti, della xenofobia della Lega e del gossip alimentato dai comportamenti inquietanti del Premier, Silvio Berlusconi.
Gli italiani non ne possono più di tale politica fuorviante i sacrosanti e impellenti problemi che attanagliano la maggior parte dei lavoratori, la crisi economica che rende sempre più poveri i poveri e sempre più ricchi i ricchi, la scuola depauperata delle risorse per la ricerca e non solo e tant'altro ancora, insomma qualsiasi settore si tocchi, c' è acqua stagnante e putrida.
L' Italia è lacerata dal marciume politico-amministrativo, e, visto e considerato che il bipartitismo è morto e sepolto e il bipolarismo, avvelenato a destra dalla Lega di Bossi e a sinistra dal IDV di Di Pietro, non è una strada percorribile, è quindi doveroso mettersi in prima linea per dare una sferzata per il cambiamento mettendosi a debita distanza sia dal PD che dal PDL con la creazione di "Un Grande Centro", nuovo, moderno, popolare, forte delle idee che animano la maggior parte della gente, quella stessa gente che è accorsa numerosa a Chianciano proveniente da tutte le cittadine italiane sia dell'estremo Nord che del profondo Sud e che anela e reclama una politica etica e non fuorviante.
Tutti gli oratori dei tre giorni di Chianciano hanno ampiamente motivato le scelte del "Grande Centro" ma è stato il discorso di chiusura del leader dell' UDC, Pierferdinando Casini, che ha infiammato la platea che numerose volte, con l' appaluso, si è alzata in piedi osannando l' oratore.
La giustezza delle Sue argomentazioni, accompagnata da una comunicazione diretta, misurata e allo stesso tempo emozionale, ha coinvolto tutti penetrando nella mente e nel cuore tanto che molti suoi passaggi memorizzati e ripetuti come ad esempio:
" Un anno fa eravamo una forza marginale oggi siamo decisivi";
" Oggi ci si divide tra berlusconiani e anti berlusconiani, noi siamo per un partito completamente nuovo.
" Secondo voi- dice rivolto alla platea- perché Rutelli e Fini vengono qui e non da un'altra parte? Perché qui c'è il terreno per far germogliare un nuovo grande partito e l'Udc sarà la forza trainante" di questo soggetto politico.
"Non sopportiamo i diktat della Lega. Bossi non spaventa nessuno. La Lega deve avere qualcuno che gli dica basta e se non glielo dice Berlusconi, una maggioranza in Parlamento la si può trovare in dieci minuti e cosi' possiamo porre fine ai diktat della Lega", sottolinea Casini. "La Lega - avverte - instilla veleno ogni giorno: prima le ronde, poi le gabbie salariali e la questione degli immigrati. Basta ai loro diktat".
Non posso descrivere le forti emozioni provate e condivise dai presenti, la fede di un domani migliore, di una forza che metta le radici per un ritorno ad una buona e sana politica e ad una governo che si interessi dei veri e reali problemi dell' italia e degli Italiani senza distizione, Nord, Sud, bianchi o neri, immigrati o residenti.
A Chianciano si è verificato, insomma, il miracolo della semina di un pensiero "CENTRISTA" che diventerà un grande, anzi grandissimo "PARTITO DELLA NAZIONE".
Anna Maria Rossini
sabato 12 settembre 2009
STATI GENERALI UDC
Moderati presenti alla manifestazione di Chianciano Terme il 12.09.2009
Il Vice Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi
STATI GENERALI UDC
Moderati presenti alla manifestazione di Chianciano Terme il 12.09.2009
L'Avv. De Magistris e la Dott.ssa Rossini