Avviata verso la chiusura? NO con lo stop della Fiat ai vetri cinesi.
E' arrivato l' autunno e, come previsto, nonostante tutti i proclami di positività da parte di Confindustria e dell’attuale Governo, la crisi si fa sentire e come!!!!!!.
In tutta l' Italia, vuoi nel Nord che nel Centro che nel Sud sono all' ordine del giorno imprese, aziende, stabilimenti che chiudono o vengono depotenziati di alcuni comparti facendo impennare così il tasso di disoccupazione che sta raggiungengo un livello record mai visto, lasciando sul lastrico e nella disperazione migliaia di famiglie.
Non ne sono esenti, e questo è seriamente preoccupante, le grandi Multinazionali, i cui stabilimenti sono insediati anche nel nostro territorio roccaseccano.
Ieri l' Ideal Standard la cui situazione è tutta da approfondire e chiarire il prossimo 13 ottobre, quando sarà giocoforza, secondo me, accettere la conclusione, la meno peggio: Il contratto di solidarietà, proposto dal Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia.
Domani, invece, 1° Ottobre, per quanto concerne l' altro importante insediamento industriale che assorbe manodopera locale, sostegno dell' economia del territorio, l'AGC(EX PENNITALIA), ci sarà un assemblea di stabilimento.
La Direzione, dopo piccoli periodi di Cassa Integrazione, già significativi di un mercato in recessione, confermerà gli esuberi di 30 persone ed offrirà loro la mobilità, che se accettata si risolverà in un passaggio indolore per tutti e nessuno resterà senza lavoro.
Ma, i "rumors" aziendali e sindacali vociferano, per ora sommessamente, che la capacità produttiva nei prossimi anni, non troverà riscontro con le commesse del mercato, la qual cosa porrà lo stabilimenti sotto stretta sorveglianza della divisione europea in Belgio.
Qualora la situazione dovesse continuare si passerà ad un drastico taglio dei dipendenti, chiusura di alcune linee e in ultimo chiusura dello stabilimento.
E' fanta-economia aziendale AGC? Con i tempi che corrono si dovrebbe stare all'erta e soprattutto lavorare per trovare strategie nuove per far fronte alla grave situazione di crisi.
I Moderati, con la consueta sensibilità, assicurano che si faranno parte diligente nel portare alla pubblica attenzione e per scongiurare la catastrofe dell' EX PENNITALIA, ma contestualmente invitano Sindacalisti di qualsiasi colore ad attivarsi e non subire i "dictat" aziendali e ai Governanti del Comune di Roccasecca, della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio e, sopratutto al Ministero per lo Sviluppo Economico di sviluppare veramente il nostro territorio diventato "La pattumiera del Lazio", tra discariche, inceneritori ecc ed un fattivo segnale potrebbe essere quello di interessare la FIAT a commissionare i vetri per le autovetture all' AGC (ex Pennitalia) invece che acquistarli in Cina.
In tutta l' Italia, vuoi nel Nord che nel Centro che nel Sud sono all' ordine del giorno imprese, aziende, stabilimenti che chiudono o vengono depotenziati di alcuni comparti facendo impennare così il tasso di disoccupazione che sta raggiungengo un livello record mai visto, lasciando sul lastrico e nella disperazione migliaia di famiglie.
Non ne sono esenti, e questo è seriamente preoccupante, le grandi Multinazionali, i cui stabilimenti sono insediati anche nel nostro territorio roccaseccano.
Ieri l' Ideal Standard la cui situazione è tutta da approfondire e chiarire il prossimo 13 ottobre, quando sarà giocoforza, secondo me, accettere la conclusione, la meno peggio: Il contratto di solidarietà, proposto dal Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia.
Domani, invece, 1° Ottobre, per quanto concerne l' altro importante insediamento industriale che assorbe manodopera locale, sostegno dell' economia del territorio, l'AGC(EX PENNITALIA), ci sarà un assemblea di stabilimento.
La Direzione, dopo piccoli periodi di Cassa Integrazione, già significativi di un mercato in recessione, confermerà gli esuberi di 30 persone ed offrirà loro la mobilità, che se accettata si risolverà in un passaggio indolore per tutti e nessuno resterà senza lavoro.
Ma, i "rumors" aziendali e sindacali vociferano, per ora sommessamente, che la capacità produttiva nei prossimi anni, non troverà riscontro con le commesse del mercato, la qual cosa porrà lo stabilimenti sotto stretta sorveglianza della divisione europea in Belgio.
Qualora la situazione dovesse continuare si passerà ad un drastico taglio dei dipendenti, chiusura di alcune linee e in ultimo chiusura dello stabilimento.
E' fanta-economia aziendale AGC? Con i tempi che corrono si dovrebbe stare all'erta e soprattutto lavorare per trovare strategie nuove per far fronte alla grave situazione di crisi.
I Moderati, con la consueta sensibilità, assicurano che si faranno parte diligente nel portare alla pubblica attenzione e per scongiurare la catastrofe dell' EX PENNITALIA, ma contestualmente invitano Sindacalisti di qualsiasi colore ad attivarsi e non subire i "dictat" aziendali e ai Governanti del Comune di Roccasecca, della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio e, sopratutto al Ministero per lo Sviluppo Economico di sviluppare veramente il nostro territorio diventato "La pattumiera del Lazio", tra discariche, inceneritori ecc ed un fattivo segnale potrebbe essere quello di interessare la FIAT a commissionare i vetri per le autovetture all' AGC (ex Pennitalia) invece che acquistarli in Cina.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini
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