Sempre più stretto il rapporto tra i Moderati e l'UDC. La manifestazione che si terrà Venerdi, Sabato e Domenica a Chianciano potrebbe essere decisiva per il futuro. I Moderati che saranno presenti alla manifestazione con 15 delegati hanno le idee chiare e sono convinti che la strada intrapresa dal partito di Casini sia quella giusta. In un momento dove gli schieramenti di centro destra e centro sinistra mostrano seri problemi è evidente che a entrambe mancano gli uomini, i valori e soprattutto la moderazione di un forte partito di centro. Il PD proiettato verso il congresso evidenza un problema d'identità e farebbe bene a questo punto a virare a sinistra cercando di costruire in Italia un grande partito di sinistra. Il PDL è un partito che parla tre lingue diverse, Bossi quotidianamente mina le fondamenta dell'unita nazionale, Fini cerca visibilità e rischia di apparire come un uomo di sinistra e Berlusconi che cerca di calmare le acque a sua volta ci riempie di spot e propaganda concludendo nulla. Ormai la politica italiana è caratterizzata da litigi giornalieri, apparizioni in Tv, affermazioni e smentite, insomma degli italiani sembra che non importi davvero a nessuno. Mentre l’Italia vive un momento di crisi storico, il PD e il PDL sono impegnati in quelle che il cittadino comune definisce “ stronzate”. Con questi presupposti non si va da nessuna parte e fa bene quindi Casini a rimanere fermo al suo posto, come dire, se il mercato è questo, la merce è proprio scadente. Meglio non “ impicciarsi con nessuno” meglio proseguire per la propria strada perché alla fine gli elettori capiranno che in Italia c’è bisogno di un clima più sereno dove la politica prenda di nuovo il sopravvento sui gossip, sugli scoop giornalistici, sulle guerre editoriali e metta un freno all’iniziativa di taluni giornalisti che invece di preoccuparsi dei problemi quotidiani e della gente comune, pensano a cavare notizie compromettenti e che riguardano son una cerchia ristretta o addetti ai lavori. Andiamo a Chianciano per ribadire ancora una volta il concetto di centro, una politica diversa, innovativa, più serena e che guardi alle cose semplici. La Costituente di Centro è davvero l’occasione per lanciare in Italia un grande partito interclassista che raccolta i vari ceti, un partito che abbia come riferimento la sacralità della famiglia, il rispetto degli altri anche delle religioni. L’integrazione europea passa anche per il superamento di certi steccati ideologici che fanno riferimento a periodi storici in cui erano spesso calpestati. Bisogna avere uno scatto d’orgoglio e riconsegnare alle nuove generazioni un'Italia più serena, più accogliente, meno violenta e meno arrogante. I Governi che cercano di conquistare il consenso con slogan e sparate televisive ci ricordano molti regimi dittatoriali e se è vero che in questi ultimi tempi si susseguono le visite di Dittatori in Italia vuol dire che stiamo dando troppo spazio a questa concezione della politica. Viva la democrazia via un partito cristiano e democratico viva un partito che abbia ancora oggi come riferimento uomini come Don Sturzo, De Gasperi, Moro. Insieme all’UDC e con i partiti Moderati d’Italia possiamo crescere e dare un contributo costruttivo alla nazione, non abbiamo bisogno di alleanze per vincere le nostre battaglie, l’importante è avere le idee chiare.
Il Vice Presidente
Silvio Tedeschi
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