lunedì 25 maggio 2009

COSA FARANNO ?

Oramai le cose sono andate così ed è inutile starci ancora a pensare e se si ha intenzione di farlo non bisogna dimenticare che una volta aperto lo stipo delle spiegazioni non si sa cosa può uscirne fuori. A Piedimonte non ci saranno elezioni Comunali. Piuttosto riflettete e fate capire come si pensa di far politica in vista delle imminenti provinciali e delle non lontane regionali e comunali. Il vostro elettorato deve capire chi andrete a supportare alla provincia,e questo dato deve essere chiaro ,pubblico ed univoco. Mi spiego meglio. Non si può pensare di supportare la crescita di un comune senza un chiaro concetto di sinergia con referenti alla provincia ne senza accettare ad occhi chiusi il postulato che Piedimonte non è un isola e che il suo sviluppo passa attraverso la capacità di relazionarsi con enti e territorio. Deve essere anche chiaro che una giunta che si propone con un progetto unico non può non esprimersi che con un supporto unico all’indirizzo di un candidato alla provincia,altrimenti questo sarebbe il primo e più grave segno di frammentazione. I Moderati sono l’unica alternativa di centro vera e colloquiale, disponibile ma non imbavagliata e soprattutto non acquistabile,la politica per vocazione è coraggio coerenza ed accettazione del rischio. Ripudiamo il supporto alle vocazioni della ultima ora, è bene che tutti i candidati alla provincia fino ad ora assenteisti riflettano, sull’opportunità di riprendere a mandare in giro il loro curriculum,la disoccupazione e un dramma personale per l’individuo che se vuol essere degno di stima è opportuno cerchi altrove pane per la sua fame e non sulla pelle delle necessità che vuole rappresentare e che fino al mese scorso non lo hanno interessato.

GIOVANNI BUTTAZZO LISTA MARZI
COLLEGIO DI AQUINO,PIEDIMONTE,TERELLE E VILLA S.LUCIA

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