Bersani si preoccupa dello spazio concesso dalle TV a Beppe Grillo, Napolitano continua a difendere il Governo tecnico, le sue scelte e le misure di rigore attuate sin qui. Tutti continuano a riempiersi la bocca di terminologie europeiste, i banchieri continuano a difendere il loro fortino ed ecco che ci vuole un banchiere pure come Draghi per dire che per uscire dalla crisi bisogna cominciare a intervenire sulla pressione fiscale e quindi non solo tasse. Mentre il Governo pensa a rinnovare il parco auto, si dice che l’acquisto di 400 auto berline dovrebbe portare una riduzione di costi perche consente la rottamazione delle vecchie auto, c’è chi pensa di buttarsi dal balcone perche non ce la fa più ad andare avanti. Mentre i politici si rincorrono nei talk show televisivi per difendere il loro operato c’è un’Italia che non ce la fa ad andare avanti. Mentre la teoria e la filosofia imperversano in TV, c’è chi la mattina non sa come garantire lo stipendio ai suoi dipendenti. Mentre i Sindacati continuano a difendere l’impiego pubblico, coloro che lavorano presso aziende private si interrogano sul loro futuro.
Mentre la Merkel pensa al suo futuro e su come monopolizzare l’economia europea in Italia, si pensa come tenersi amica la Germania e invece, la Francia sta per cambiare pagina.
Siamo la porta dell’Europa sul mediterraneo, tutti anche la Germania per affacciarsi sul Medio Oriente deve passare sul nostro territorio e sui nostri mari, c’è bisogno che la nostra sovranità territoriale sia rinegoziata, c’è bisogno che gli Italiani inizino a essere arroganti anche a costo di uscire dall’Europa chiedendo il pedaggio a tutti anche a chi utilizzare il nostro territorio e i nostri mari per fare affari.
Uscire dall’Europa? Di fatto già siamo fuori dall’Europa, meglio difendere le nostre bellezze e la nostra posizione strategica, meglio tornare alle origini lasciando l’Europa delle Banche alla Germania che prima o poi farà la fine degli altri Stati.
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