martedì 31 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
IL DOTT. CRESCENZO NOTA " BASTA CON LE ILLAZIONI " SONO E RESTO UN RAPPRESENTANTE DEI MODERATI
Il Dott. Nota a seguito illazioni pubblicate su alcuni blog comunica che non ha mai abbandonato il Movimento dei Moderati di cui si onora di far parte e di essere uno dei massimi rappresentanti . Purtroppo continua il Dott. Nota spesso in questi ultimi tempi la mia persona è stata oggetto di attacchi durissimi e talvolta offensivi, non ho mai voluto rispondere alle provocazioni né tantomeno è mia intenzione considerare certi atteggiamenti che evidenziano uno stato d’animo rancoroso e forse di nervosismo. Mi auguro che la causa sia l’ennesimo tentativo di condizionare il Movimento dei Moderati, in grado di camminare da solo e senza imposizioni da parte di nessuno. Forse è sfuggito un passaggio importante ai nostri osservatori, il percorso di avvicinamento all’UDC iniziato ormai due anni fa con la nascita dell’Associazione “ Fare Nazione “, senza tener conto della mia candidatura alla Provincia nelle fila dell’UDC.
Il nostro intento è quello di favorire al più presto la nascita del Terzo Polo ma nel frattempo i partiti che dovrebbero farne parte continuano ad esistere e come da statuto celebrano il Congressi.
Ringrazio ancora una volta l’UDC di Frosinone che ha voluto ancora una volta dimostrare stima e ringraziamento a chi ebbe il coraggio di affrontare le elezioni provinciali sotto il simbolo UDC contro la Destra e la Sinistra.
Un’operazione coraggiosa quella voluta dall’ON. Formisano che portò i suoi frutti eleggendo 3 Consiglieri Provinciali. Tutti sanno dell’ottimo risultato ottenuto dal sottoscritto, sfiorammo addirittura l’elezione.
Il volermi ancora una volta nella Direzione Provinciale è quindi segno di serietà da parte dell’UDC che non dimentica il nostro appoggio incondizionato anche quando si è trattato di andare al ballottaggio.
Ovviamente l’UDC non ha voluto ringraziare solo il sottoscritto ma bensì tanti altri amici anche fuori provincia che oggi sono espressione soprattutto dei Moderati.
Capisco che è saltato agli occhi di tutti solo il mio nome ma, di fatto, sono tanti i “Moderati” che stanno entrando nei Comitati Provinciali, Regionali e nazionali dell’UDC.
Un connubio che deve avere seguito e che soprattutto deve rafforzare quell’area di Centro e Moderata oggi necessaria alla politica e indispensabile per far decollare il Terzo Polo.
Tanto per smentire illazioni e voci maldestre che come al solito hanno lo scopo di destabilizzare e forse solo nell’immaginario di alcuni.
Ricordiamo infine che in alcune province, come la nostra, l’Associazione Fare Nazione è stata in grado di tesserare più di mille persone, precisiamo su un modulo di adesione, dove c’era il simbolo dei Moderati e quello di Fare Nazione. Poteva essere ancora più forte l’apporto dei moderati se avessimo potuto consegnare le altre 700/800 adesioni di tanti amici, ma purtroppo vivendo il dramma degli odori nauseabondi provenienti dalla SAF e MAD, per coloro che abitano a Pontecorvo, Roccasecca, Colfelice e San Giovanni, non è bastato il loro apprezzamento verso il nostro lavoro, perché avrebbero voluto in quel momento un impegno e maggior presenza sul territorio da parte dei rappresentanti dell’UDC regionale.
Noi quelle tessere non le abbiamo consegnate per rispetto e anche per dimostrare che alla base di tutto c’è il rispetto per gli elettori.
Vorrei dire infine che determinate azioni politiche nel Movimento dei Moderati vanno sempre concordate, mai a nessuno è venuta l’idea di agire individualmente e senza organicità, qualcuno che l’ha fatto in passato oggi non fa più parte del Movimento. Nonostante tutto siamo persone per bene e cerchiamo sempre di confrontarci con chi può contribuire a portare avanti le nostre battaglie, evitiamo invece di dialogare e confrontarci con iniziative esibizionistiche e populiste che lasciano il tempo che trovano.
venerdì 27 gennaio 2012
ELEZIONI AMMINISTRATIVE AD ARDEA. I MODERATI PRONTI A SCENDERE IN CAMPO
Fra pochi mesi si vota ad Ardea dove in questa prima fase abbiamo supportato alle primarie Antonino Abate il quale ci ha garantito di concorrere con la nostra lista (con molta probabilità l'avv. Simona Di Murro sarà capolista) e simbolo nella coalizione (PD, API, SEL e parte dell'UDC) che lo sosterrà come candidato Sindaco. Domenica scorsa, anche grazie a noi, ha vinto le primarie, per cui ci saranno imminenti e piu' incontri per ridefinire il nostro accordo ed il programma per la campagna elettorale che partirà ora piu' intensamente.
martedì 24 gennaio 2012
ALTRO CHE LE BAGGIANATE DELLA LEGA
" Alle chiacchiere della Lega, le solite minacce cui non crede più nemmeno chi le pensa, Bossi, risponde un movimento che parte dalla Sicilia e che sta interessando l'intero territorio nazionale. Non è la Lega che fa paura, basta una cena ad Arcore e tutto si risolve, sono le questioni dei cosidetti " forconi " che dovranno impensierire in futuro qualsiasi classe politica dovesse governare l'Italia". S. Tedeschi
lunedì 23 gennaio 2012
AMICI DEL TERZO POLO: SVEGLIATEVI
Ci eravamo illusi che il Governo Monti potesse dare una svolta al paese ma alla luce degli ultimi provvedimenti ci sembra che la cura dei professori sia insufficiente per rimettere in moto l’economia di questo paese anzi pare proprio che il malato Italia affidato a specialisti rischia seriamente di andare in coma.
C’eravamo illusi che al posto della politica fossero intervenuti esperti che, non dovendo chiedere il consenso agli elettori, avrebbero dovuto affrontare le questioni con più decisione invece dobbiamo costatare che anche questo tentativo è fallito.
Gli ultimi provvedimenti in materia liberalizzazioni dimostrano che non si vuole assolutamente mettere mano a quelle modifiche strutturali che rischiano di far saltare definitivamente il sistema Italia.
Se per far favorire la crescita e lo sviluppo occupazione si pensa ad aumentare i taxi, le farmacie, i notai vuol dire che in questo Governo la fa da padrona la teoria, quella studiata in tanti anni di insegnamenti e prolusioni a discapito di chi vive quotidianamente i problemi.
Se la liberalizzazione degli orari dei negozi, del mercato delle pompe di benzina significa far ripartire l’Italia pensiamo di aver creduto per un attimo alle belle parole del Governo Monti al momento dell’insediamento.
L’Italia oggi vive una crisi economica senza precedenti, spesso si dice che le piccole e medie imprese siano il motore dell’economia e dell’occupazione ma poi si pensa ad affossarle ancora di più, da una parte le banche e dall’altra l’impossibilità a uscire da una crisi che va avanti da diversi anni. La pressione fiscale sulle imprese è ormai opprimente, non consente cioè alle imprese di assumere e sono tanti i piccoli imprenditori a molla perché impossibilitati ad andare avanti.
Pare che a essere criminalizzati in questo momento siano soltanto i piccoli imprenditori a essere presi di mira eppure, da questo settore provengono per la maggior parte questi famosi posti di lavoro tanto sperati da tutti.
Sono tante le aziende che oggi hanno serie difficoltà ad andare avanti, devono decidere se stare in regola con il fisco o pagare gli stipendi, l’energia elettrica, l’acqua, il telefono, insomma vivono momenti di terrore e sono tanti pronti a restituire le partite iva.
La politica che doveva operare tagli sostanziali alla spesa pubblica e ridare speranza ai cittadini ha delegato a un gruppo di professori di risolvere le questioni, consapevole di non poterlo fare salvo perdere il consenso.
La politica ha delegato ma non ha deciso di tagliare le spese alle cosiddette “ caste “ di fatto mille tra deputati e sanatori continuano a beneficiare del loro status insieme a Consigliere Regionali, Provinciale, e altri carrozzoni dello Stato che spendono quotidianamente milioni di euro per non fare nulla.
A pagare i cittadini che vedono addirittura aumentarsi la benzina, l’energia elettrica, rischiano di poter comprare nemmeno un pezzo di pane.
Alla luce di tutto questo i Moderati non sono insensibili e chiedono soprattutto alle forse politiche del Terzo Polo di non cullarsi troppo sul Governo Monti, l’innamoramento di questo Premier da parte dei leader del Terzo Polo ci preoccupa, ci fa sentire male di fronte alle esigenze dei cittadini, ci fa sentire a disagio di fronte a chi oggi protesta nelle piazze.
Il grido di dolore dei più deboli non può passare inosservato, noi siamo dalla parte dei più deboli e dei cittadini. Da sempre siamo stati al fianco dell’UDC perche è la nostra area naturale ma in questi ultimi tempi non condividiamo l’appiattimento su questo Governo, pretendiamo che Casini e gli amici del Terzo Polo abbiamo uno scatto di orgoglio, si sveglino e tornino a essere quel partito coraggioso che in passato ha dimostrato di poter andare avanti da solo anche contro i grossi partiti, ha dimostrato di sopravvivere alle ultime elezioni politiche correndo da solo, vincendo la sfida evitando la fine dei partiti di sinistra.
Insomma chiediamo a gran voce a Casini di riavvicinarsi alla gente e frequentare sempre di meno il salotto di Monti, passera e via dicendo
Silvio Tedeschi
martedì 10 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012
IL 2012, UN ANNO DI INTENSA ATTIVITA'
L’anno che è appena finito è stato per i Moderati un anno impegnativo e pieno di sacrifici ma le soddisfazioni non sono mancate. Il 2011 è stato un anno di elezioni amministrative, i successi ottenuti a Roccasecca , Cassino, Reggio Calabria e Provincia, nei Comuni dove eravamo presenti con nostri candidati diretti e dove appoggiavamo nostri amici, abbiamo dato il nostro contributo. Storicamente il nostro Movimento non ha voluto decidere di allearsi organicamente né con la destra né con la sinistra proprio perché eravamo e lo siamo ancora oggi, convinti che nella politica italiana mancasse un centro forte, decisivo e per certi aspetti condizionante.
Lo scenario politico nazionale e gli ultimi eventi hanno evidenziato la fragilità di certe alleanze, i danni procurati all’Italia da una certa politica sembrano giorno dopo giorno essere irreparabili. Alleanze costruite per interessi di bottega, senza un progetto e nemmeno un’idea programmatica hanno contribuito a farci trascorrere le peggiori festività natalizie del dopo guerra.
La nostra azione quotidiana, silenziosa e molto meno rumorosa degli anni precedenti ci ha consentito di guadagnare consenso e soprattutto stima. Abbiamo deciso da tempo di lavorare silenziosamente, optando per i fatti e non per la politica urlata. Non ci piace la testimonianza, prima di criticare bisogna impegnarsi in prima persona. Lasciamo ad altri la politica urlata e di sola testimonianza.
Nel corso del 2011 abbiamo subito molti mutamenti, abbiamo dovuto riorganizzare un Movimento che stava cedendo alle tentazioni dei partiti maggiori, abbiamo avuto il coraggio di essere umili e proseguire il nostro cammino senza farci illudere.
Adesso comincia il vero lavoro, gli appuntamenti futuri sono molto importanti e, la politica in questo momento è in forte crisi, servono nuove leve, nuove risorse e soprattutto giovani pronti ad assumersi la responsabilità di risollevare le sorti della nazione oggi affidata a tecnici.
Siamo fortemente impegnati a costruire un’area di Centro insieme agli amici del Terzo Polo. Vogliamo continuare questo percorso perche siamo e resteremo sempre un Movimento di centro. E’ ovvio che anche al centro sono necessarie delle riflessioni. Cercheremo di apportare il nostro contribuito, serenamente e con la schiettezza che ci ha sempre caratterizzato. Vogliamo dare il nostro contributo alla creazione di un’area moderata che sappia dare risposte urgenti al paese favorendo al più presto il ritorno al voto per garantire all’Italia un Governo legittimo e voluto dal popolo.
Non ci piacciono soluzioni tecniche né ci piace affidare le sorti della nazione a chi magari negli anni ha solo beneficiato della politica creandosi carriere prestigiose.
Particolare attenzione alla politica locale, siamo convinti che il movimento politico debba affondare le proprie radici nelle realtà locali prima di definirsi nazionale. Passo dopo passo abbiamo costruito la famiglia dei Moderati, nel corso degli anni come tutti abbiamo avuto un dibattito interno durissimo, molti se ne sono andati, ma sono arrivate nuove risorse in grado di farci dimenticare il passato. Il nostro Movimento nato ormai quattro anni fa, è ben radicato in alcune realtà e non vorremmo sperperare questo patrimonio, abbiamo sempre preferito la linea del dialogo e del confronto, una politica calma e netta che spesso ha provocato la reazione di chi magari pensava conoscere a fondo il nostro modo di pensare. L’ultimo anno abbiamo subito attacchi su tutti i fronti da amici e nemici, abbiamo preferito non scendere al loro livello, preferiamo guardare avanti sempre pensando al futuro. Siamo altresì convinti che tanto odio nei nostri confronti sia la conseguenza di tanto interesse, forse i nostri voti sarebbero stati utili per qualcuno o per chi deve dimostrare di averne di più di quanti ottenuti.
Il bipolarismo non va bene più a nessuno né al sistema elettorale. Purtroppo al posto del bipolarismo ha preso il sopravvento il bipartitismo e le conseguenze sono visibili a tutti. Partiti di diversa storia e cultura sono stati costretti a convivere sotto un unico tetto, la prepotenza e il folklore della Lega, i continui provvedimenti di legge, i disegni di legge ad personam sono stati invece i punti di forza della politica Berlusconiana. Il Centro Sinistra non ha saputo d’altra parte costruire un’alternativa valida anzi, si è ulteriormente disgregato, insomma il sistema maggioritario che doveva garantire stabilità all’Italia, ha generato solo una serie di “ responsabili” pronti a saltare da un’alleanza a un’altra. Bisogna riappropriarsi di un terreno politico lasciato per troppo tempo in mano a improvvisati, politici dell’ultima ora in grado di minare le fondamenta di una democrazia come l’Italia una delle più antiche. Gli strumenti legislativi sono stati per troppo tempo per fini politici e obiettivi personali, lasciando spazio a leggi che oggi è difficile da eliminare, vedasi il sistema elettorale.
Insomma la politica tra la gente e delle scelte nette deve riprendersi il proprio posto, a volte servono scelte coraggiose anche a costo di rimanere all’opposizione, bisogna tornare a parlare ai cittadini non illudendoli e soprattutto non promettendo loro cose irrealizzabili. Mai come in questo momento c’è bisogno di trasparenza e onestà, il rischio di nuove tensioni sociali è alto, al Governo Monti è stato affidato il compito del lavoro sporco, nessuno vuole assumersi la responsabilità di scelte difficili, alla fine tutti diranno che certe leggi sono state fatte da un Governo Tecnico. Ci auguriamo che al più presto invece la politica torni a confrontarsi con gli elettori ma lo deve fare avendo la coscienza pulita e soprattutto la volontà di eliminare il più possibile i privilegi, il politico deve essere sempre di più colui che tranne qualche beneficio è stato eletto perché volenteroso, capace e in grado di Governare non perché potente, ricco e gestore di pacchetti di voti.
Una politica moderata affidata ovviamente a forze politiche moderate può essere utile in questo momento al paese impedendo agli estremismi di prendere il sopravvento e inasprire il dibattito politico che appare sempre più violento.
Far ripartire la nostra bella Italia, ridare fiducia ai mercati, agli imprenditori, ai lavoratori, ai pensionati, consentire ai giovani di mettersi alla prova per trovare soluzioni urgenti in materia di crescita industriale ed economica.
Ci auguriamo tutti che il 2012 sia l’anno della ripresa, abbiamo la sensazione che gli italiani in questo momento siano come noi troppo tristi e preoccupati. Una nazione come l’Italia non può continuare a vivere nell’incertezza, le preoccupazioni di molti finiranno per coinvolgere l’intero paese se la politica non acceleri il processo di rinnovamento.
Noi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a dare il nostro contributo, lo faremo apertamente e con passione laddove nasca un progetto politico nazionale ben delineato e identificabile. Non faremo parte ovviamente di alleanze confusionarie pur di vincere le elezioni. Continueremo a dire la nostra e a batterci per le nostre idee. La politica è anche questo e noi da tempo lo facciamo .
Lo scenario politico nazionale e gli ultimi eventi hanno evidenziato la fragilità di certe alleanze, i danni procurati all’Italia da una certa politica sembrano giorno dopo giorno essere irreparabili. Alleanze costruite per interessi di bottega, senza un progetto e nemmeno un’idea programmatica hanno contribuito a farci trascorrere le peggiori festività natalizie del dopo guerra.
La nostra azione quotidiana, silenziosa e molto meno rumorosa degli anni precedenti ci ha consentito di guadagnare consenso e soprattutto stima. Abbiamo deciso da tempo di lavorare silenziosamente, optando per i fatti e non per la politica urlata. Non ci piace la testimonianza, prima di criticare bisogna impegnarsi in prima persona. Lasciamo ad altri la politica urlata e di sola testimonianza.
Nel corso del 2011 abbiamo subito molti mutamenti, abbiamo dovuto riorganizzare un Movimento che stava cedendo alle tentazioni dei partiti maggiori, abbiamo avuto il coraggio di essere umili e proseguire il nostro cammino senza farci illudere.
Adesso comincia il vero lavoro, gli appuntamenti futuri sono molto importanti e, la politica in questo momento è in forte crisi, servono nuove leve, nuove risorse e soprattutto giovani pronti ad assumersi la responsabilità di risollevare le sorti della nazione oggi affidata a tecnici.
Siamo fortemente impegnati a costruire un’area di Centro insieme agli amici del Terzo Polo. Vogliamo continuare questo percorso perche siamo e resteremo sempre un Movimento di centro. E’ ovvio che anche al centro sono necessarie delle riflessioni. Cercheremo di apportare il nostro contribuito, serenamente e con la schiettezza che ci ha sempre caratterizzato. Vogliamo dare il nostro contributo alla creazione di un’area moderata che sappia dare risposte urgenti al paese favorendo al più presto il ritorno al voto per garantire all’Italia un Governo legittimo e voluto dal popolo.
Non ci piacciono soluzioni tecniche né ci piace affidare le sorti della nazione a chi magari negli anni ha solo beneficiato della politica creandosi carriere prestigiose.
Particolare attenzione alla politica locale, siamo convinti che il movimento politico debba affondare le proprie radici nelle realtà locali prima di definirsi nazionale. Passo dopo passo abbiamo costruito la famiglia dei Moderati, nel corso degli anni come tutti abbiamo avuto un dibattito interno durissimo, molti se ne sono andati, ma sono arrivate nuove risorse in grado di farci dimenticare il passato. Il nostro Movimento nato ormai quattro anni fa, è ben radicato in alcune realtà e non vorremmo sperperare questo patrimonio, abbiamo sempre preferito la linea del dialogo e del confronto, una politica calma e netta che spesso ha provocato la reazione di chi magari pensava conoscere a fondo il nostro modo di pensare. L’ultimo anno abbiamo subito attacchi su tutti i fronti da amici e nemici, abbiamo preferito non scendere al loro livello, preferiamo guardare avanti sempre pensando al futuro. Siamo altresì convinti che tanto odio nei nostri confronti sia la conseguenza di tanto interesse, forse i nostri voti sarebbero stati utili per qualcuno o per chi deve dimostrare di averne di più di quanti ottenuti.
Il bipolarismo non va bene più a nessuno né al sistema elettorale. Purtroppo al posto del bipolarismo ha preso il sopravvento il bipartitismo e le conseguenze sono visibili a tutti. Partiti di diversa storia e cultura sono stati costretti a convivere sotto un unico tetto, la prepotenza e il folklore della Lega, i continui provvedimenti di legge, i disegni di legge ad personam sono stati invece i punti di forza della politica Berlusconiana. Il Centro Sinistra non ha saputo d’altra parte costruire un’alternativa valida anzi, si è ulteriormente disgregato, insomma il sistema maggioritario che doveva garantire stabilità all’Italia, ha generato solo una serie di “ responsabili” pronti a saltare da un’alleanza a un’altra. Bisogna riappropriarsi di un terreno politico lasciato per troppo tempo in mano a improvvisati, politici dell’ultima ora in grado di minare le fondamenta di una democrazia come l’Italia una delle più antiche. Gli strumenti legislativi sono stati per troppo tempo per fini politici e obiettivi personali, lasciando spazio a leggi che oggi è difficile da eliminare, vedasi il sistema elettorale.
Insomma la politica tra la gente e delle scelte nette deve riprendersi il proprio posto, a volte servono scelte coraggiose anche a costo di rimanere all’opposizione, bisogna tornare a parlare ai cittadini non illudendoli e soprattutto non promettendo loro cose irrealizzabili. Mai come in questo momento c’è bisogno di trasparenza e onestà, il rischio di nuove tensioni sociali è alto, al Governo Monti è stato affidato il compito del lavoro sporco, nessuno vuole assumersi la responsabilità di scelte difficili, alla fine tutti diranno che certe leggi sono state fatte da un Governo Tecnico. Ci auguriamo che al più presto invece la politica torni a confrontarsi con gli elettori ma lo deve fare avendo la coscienza pulita e soprattutto la volontà di eliminare il più possibile i privilegi, il politico deve essere sempre di più colui che tranne qualche beneficio è stato eletto perché volenteroso, capace e in grado di Governare non perché potente, ricco e gestore di pacchetti di voti.
Una politica moderata affidata ovviamente a forze politiche moderate può essere utile in questo momento al paese impedendo agli estremismi di prendere il sopravvento e inasprire il dibattito politico che appare sempre più violento.
Far ripartire la nostra bella Italia, ridare fiducia ai mercati, agli imprenditori, ai lavoratori, ai pensionati, consentire ai giovani di mettersi alla prova per trovare soluzioni urgenti in materia di crescita industriale ed economica.
Ci auguriamo tutti che il 2012 sia l’anno della ripresa, abbiamo la sensazione che gli italiani in questo momento siano come noi troppo tristi e preoccupati. Una nazione come l’Italia non può continuare a vivere nell’incertezza, le preoccupazioni di molti finiranno per coinvolgere l’intero paese se la politica non acceleri il processo di rinnovamento.
Noi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a dare il nostro contributo, lo faremo apertamente e con passione laddove nasca un progetto politico nazionale ben delineato e identificabile. Non faremo parte ovviamente di alleanze confusionarie pur di vincere le elezioni. Continueremo a dire la nostra e a batterci per le nostre idee. La politica è anche questo e noi da tempo lo facciamo .
IL MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI
Direzione Nazionale
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