mercoledì 26 maggio 2010

SACRIFICI PER TUTTI

L’euforia del Governo Berlusconi sembra trasformarsi giorno dopo giorno in preoccupazione, speriamo che non diventi incubo. Gli italiani saranno chiamati ancora una volta a sostenere sacrifici per contenere una crisi che pare essere molto più pericolosa di quanto sembrava. In una democrazia compiuta il tutto si sarebbe potuto risolvere con un invito agli italiani a risolvere il problema con un prelievo alla fonte in modo da sistemare una volta per sempre il problema. Ma con quale faccia il Governo avrebbe potuto fare una cosa del genere visto che ancora oggi gli scandali si susseguono giorno dopo giorno. Con quale faccia un governo avrebbe potuto chiedere agli italiani sacrifici e il bello che lo farà, consapevole che la spesa pubblica cresce a dismisura? Con quale faccia il Governo avrebbe potuto chiedere agli italiani di fare un ulteriore sforzo se lo sperpero di denaro pubblico è arrivato alle stelle mentre in Inghilterra i Ministri viaggiano con mezzi pubblici? Quante auto blu, quanti stipendi, quanti privilegi, quanti Assessori e Consiglierei Regionali, Provinciali e Comunali, quanta gente prestata alla politica con costi quotidiani che fanno rabbrividire. Il sistema Italia è questo, mentre si cerca di evitare figuracce tagliando Enti inutili (il minimo ovviamente) a pagare sono sempre i soliti a partire dai lavoratori, i pensionati e le piccole imprese. Chi non può sfuggire dalle tasse viene ancora una volta chiamato a pagare mentre c’è chi alla faccia della crisi continua a fare affari, a comprare case a prezzi stracciati, a viaggiare con auto blu, a percepire stipendi da favola. Insomma la politica che ha creato questo stato di cose ha il compito adesso di risolvere il problema, chi ha prodotto questo stato di cose dovrebbe risolvere i problemi dell’Italia. Un’impresa impossibile se si pensa che i tagli necessari ancora una volta non siano stati fatti, chi guadagnava alle spalle degli italiani continuerà a farlo e ancora una volta a rimetterci saranno i poveri cittadini. Iniziamo a ridurre i parlamentari, i consiglieri regionali e provinciali, sono proprio loro i primi parassiti dello Stato. Tanti Consiglieri Regionali, Deputati e Senatori, a cosa servono? Uno sperpero di denaro pubblico che annualmente rischia di dissanguare le casse dello Stato. Manager dello Stato, Presidenti di Enti, Enti inutili, finanziamenti inutili, il costo della politica in Italia è la causa di tanti danni, e fin quando il Governo non deciderà di mettere un freno a questo stato di cose saremo ancora una volta chiamati a contribuire, a pagare, a fare gli sforzi. Le responsabilità sono solo e soltanto della politica che in questi anni non ha saputo contenere la spesa pubblica, che non ha saputo razionalizzare le risorse che si è illusa che tutto poteva finire e che la crisi mondiale sarebbe passata senza causare danni irreparabili. Mentre c’è chi non riesce ad arrivare alla fine del mese c’è chi nella stanza dei bottoni decide le contromisure senza toccare però il proprio stipendio, i propri privilegi, le proprie comodità. Nessuno né da destra né da sinistra alza una voce contro questo stato di cose, vuol dire che fa comodo a tutti parlare di crisi senza toccare però i propri interessi.

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