giovedì 31 dicembre 2009

CHIARIMENTI

Il sottoscritto Arch. Paolo Vecchio in qualità di Coordinatore della Provincia di Roma e membro del direttivo nazionale del movimento dei moderati vuole chiarire alcuni punti e questioni in merito agli ultimi eventi che hanno evidenziato delle divergenze e confusioni interne al direttivo sorte in seguito ai recenti incontri avvenuti con esponenti dell’UDC. Sono stato invitato ed ho partecipato in questo mese (dicembre 2009) a due cene del partito UDC che per la sua storia è più vicino ai principi di democrazia dei Moderati. Le serate hanno avuto come oggetto rispettivamente in una la presentazione della candidatura del Sindaco di Supino l’On. Alessandro Foglietta e nell’altra la presentazione della candidatura di Riccardo Roscia di Pontecorvo. In entrambi gli incontri erano presenti esponenti di spicco dell’UDC tra i quali l’On. Formisano e l’On. Ciocchetti. Le suddette serate hanno offerto a me e agli altri la possibilità di discutere su tematiche di politica locale, regionale e nazionale. Ferme restando le reciproche convinzioni sono stati motivo per un confronto su temi importanti e per uno scambio costruttivo di opinioni. Rimango dell’idea che qualsiasi convinzione debba essere sempre aperta ad ascoltare le idee e le ragioni degli altri. Infine il fatto di aver partecipato a tali incontri con l’UDC non significa che noi Moderati abbiamo già scelto in maniera certa ed univoca ma che si è in procinto di fare la nostra scelta per le prossime elezioni regionali. Tale scelta sarà oggetto del nostro prossimo incontro che avverrà il giorno 08/01/2010 e che certamente non prescinderà dal considerare ed appoggiare candidati credibili e seri in grado di fare proposte concrete.
Arch. Paolo Vecchio

lunedì 28 dicembre 2009

ASSEMBLEA DEL 27.12.2009

Si è tenuta ieri sera un’importante riunione dei Moderati durante la quale sono stati analizzati molti punti tra i quali le imminenti elezioni regionali, il rilancio del Movimento. Al momento i Moderati non scelgono di allearsi con nessuno salvo verificare nei prossimi giorni i programmi e le proposte politiche dei partiti. Escluso inoltre l'appoggio ad eventuali candidati che ci sarà solo se ci verificheranno convergenze politiche e programmatiche. Fissata infine per il giorno 8.01.2009 l'assemblea degli iscritti.

martedì 22 dicembre 2009

BUONE FESTE


Gli ultimi eventi in casa Moderati non possono evidenziare uno stato di confusione che richiede una verifica urgente. Fare politica in ordine sparso non appartiene alla mia cultura e alla mia storia politica. Mi pregio con la presente richiedere la convocazione di un’assemblea urgente dei quadri dirigenti per chiarire molti aspetti. Viviamo in questo momento una fase che lascia molto a desiderare come del resto il Movimento appare all’opinione pubblica come disgregato e frazionato. Appariamo al pubblico come un contenitore delle assurdità e delle apparenze, al sottoscritto non piace assolutamente questo clima come del resto non piacciono certe affermazioni e citazioni sulla stampa. Penso che sia giunto il momento di fare chiarezza, chi vuole continuare a essere un Moderato si faccia avanti consapevole del fatto che essere Moderati, non vuol dire guardare da una sola parte. Chi ha delle limitazioni ideologiche e politiche non può far parte dei Moderati. Mi auguro che questa riflessione sia la base per una discussione serena e pacata. La storia dei Moderati ci impone di andare avanti con coraggio e lealtà, lascio a tutti la serenità delle imminenti festività sperando che queste possano portare buoni consigli.

Silvio Tedeschi

VALORI MODERATI

La sincerità e l' onestà sono valori imprescindibili della sottoscritta; i valori sono il CENTRO, tutto ciò che è in periferia sono orpelli inutili.
Le voci oltremodo tendenziose e false, lasciano il tempo che trova.
Auguri di Buone Feste  a tutti gli amici ed i simpatizzanti dei Moderati.

Il presindente
 Anna maria Rossini

UN PARTITO SUBITO

lunedì 21 dicembre 2009

UN PARTITO CHE RAPPRESENTI I MODERATI

Il momento politico richiede massima serietà e senso di responsabilità. Dalla nascita il Movimento dei Moderati è stato caratterizzato dalla consapevolezza che i partiti tradizionali, non rappresentassero le aspettative politiche del gruppo dirigente, proprio per questo fu fondato e sulla base di queste considerazioni iniziò la storia dei Moderati. Tante battaglie sono state intraprese, tanti successi, molti giovani si sono avvicinati alla politica grazie al Movimento dei Moderati, oggi è giunto il momento di trasformare questa storia, questi buoni propositi in partito. Il Movimento dei Moderati non ha saputo crearsi una linea politica comune ed è per questo che ci sono state fuoriuscite importanti, è necessario quindi creare una struttura solida direi granitica che parli una sola lingua dove non è consentito a nessuno di giocare su più tavoli o peggio ancora tenere due piedi in una scarpa. Chi non condivide le scelte di un soggetto politico non può continuare a diffondere un messaggio che inevitabilmente giunge all’elettore distorto e sbagliato. Una politica senza regole non è utile alla crescita di una società peggio ancora se come in questo momento può essere foriera di estremizzazioni pericolose per la democrazia stessa. E’ necessario quindi fare un ulteriore passo, un passo che implica un processo di selezione per il bene della politica stessa. E’ necessario che l’elettorato moderato sia rappresentato da un partito e non più da un’associazione. Il partito dei moderati dovrà rappresentare le istanze di un elettorato da sempre legato alle tradizioni democratico cristiane, un partito che favorisca la riaggregazione di tanti anime centriste e cattoliche senza un punto di riferimento politico. Non basta l’UDC a rappresentare questa parte di elettorato mentre è apprezzabile il lavoro che il Leader dell’UDC Casini sta facendo quello di far nascere in Italia una grande forza moderata. In attesa delle decisioni dell’UDC noi intanto andiamo avanti dando vita cosi al Partito dei Moderati la cui denominazione e il simbolo saranno resi ufficiali non appena sarà redatto l’atto costitutivo. Insieme a me tanti amici che hanno condiviso da anni un percorso politico comune, tanti amici con cui condivido quotidianamente le mie impressioni e le mie considerazioni sulla politica. Tanti amici Moderati che vogliono continuare a fare politica e a mantenere viva l’idea con cui era nata l'Associazione “ Movimento Politico Dei Moderati”. Anche se le elezioni regionali sono alle porte non ci faremo certo trovare impreparati anzi saremo ancor più determinati quando si tratterà di stringere alleanze. Il futuro partito dovrà essere agile ed in grado di guardare la politica a 360 gradi senza limitazioni, chi ha delle preclusioni non può far parte del nuovo soggetto politico, non fanno parte né rientrano nelle caratteristiche dei Moderati l’esclusione a priori del confronto con altre alcune forze politiche sia esse di Destra siano esse di Sinistra. Il nuovo soggetto politico dovrà confrontarsi con tutti mettendo al centro soprattutto programmi, idee e soprattutto coerenza e serietà. Non siamo e non saremo un negozio che vende consenso come del resto non siamo e non saremo coloro che svenderanno la propria dignità. Il consenso che ci siamo conquistati nel tempo è prezioso e come tale non rientra nelle nostre prerogative metterlo a disposizione di “ avvoltoi “ della politica. Saremo pronti a confrontarci con interlocutori capaci e credibili, saremo pronti ad allearci con chi condividerà con noi i programmi, al tempo stesso siamo pronti ad andare avanti per la nostra strada senza nessun timore o paura. Non ci preoccupa il giudizio degli altri partiti ma semplicemente il giudizio dei nostri amici ed elettori.
Silvio Tedeschi

sabato 19 dicembre 2009

NONOSTANTE LA POLVERINI

Nessuno mette in dubbio la serietà e la novità politica chiamata Polverini ma resta difficile aprire un confronto con un partito, il PDL che continua ad essere arrogante e prepotente. Sicuramente la Polverini sarà una novità positiva ma resta oggettivamente difficile allearsi nella Regione Lazio con partiti che non hanno nulla a che vedere con i valori di riferimento dei democratici cristiani né tantomeno dei moderati come la Destra o la Santanchè o con la Lega che vuole apparire oggi come una forza moderata perche ha ottenuto il Veneto e il Piemonte ma che fino a ieri ha offeso la bandiera, la chiesa, quasi tutte le istituzioni. Quella Lega che da anni ci indica come terroni, meridionali, quella Lega che da anni utilizza slogan come " Roma ladrona".

PRECISAZIONE

Il Movimento Politico dei Moderati a seguito Assemblea tenutasi in data 16.12.2009 comunica che non parteciperà all'incontro elettorale promosso dall'ex Sindaco di Pontecorvo Roscia (UDC) previsto domani a Pontecorvo. Il Movimento non ha stretto nessuna alleanza né tantomeno ha deciso di appoggiare candidati alle prossime elezioni regionali. Il tutto sarà rimandato ad altra data e ad altre sedi, dove si discuterà di programmi e di alleanze.
Il Vice Presidente
Silvio Tedeschi

giovedì 17 dicembre 2009

PRIMA DI TUTTO I PROGRAMMI

Dalla riunione di ieri sera sono venute fuori molte novità. I Moderati non hanno scelto al momento di allearsi con nessuno né tantomeno hanno deciso di sostenere questo o quel candidato. Tutto si deciderà nel momento in cui saranno valutati programmi proposti dai partiti e dai candidati. Una linea politica decisa a maggioranza cui devono attenersi scrupolosamente tutti i dirigenti del Movimento.

mercoledì 16 dicembre 2009

ASSEMBLEA DEL 16.12.2009

Si è tenuta l'assemblea dei Moderati nella splendida cornice dell'Agriturismo " La Bersagliera " a Colla San Magno. Nel corso dei lavori egregiamente coordinati dal padrone di casa il Dott. Nota è stato disegnato il futuro dei Moderati, un Movimento rinnovato con nuovo slancio e nuovo vigore.I Dirigenti del Movimento hanno sostenuto con forza la volontà di proseguire con il progetto dei Moderati assecondando i pressanti inviti ad aderire a partiti e nuovi soggetti politici. Pur condividendo e preferendo il dialogo con forze moderate e centriste come l’UDC, i Moderati come hanno ribadito più volte, preferiscono decidere quando sarà dato vita al nuovo soggetto politico voluto da Casini, la Costituente di Centro. Quello sarà il momento della verità dove saranno analizzate e valutate tutte le ipotesi anche l’eventuale scioglimento del Movimento stesso. Fino a quando non nascerà in Italia un nuovo soggetto politico dichiaratamente centrista rafforzato magari da nuove e vecchie aggregazioni di partiti e uomini il Movimento deve continuare ad esistere per raccogliere attorno a se uomini e donne che hanno una visione politica diversa dai partiti tradizionali. Gli interventi tutti particolarmente interessanti sono stati caratterizzati da un forte attaccamento al simbolo dei Moderati come del resto molti hanno sostenuto che non è il momento di concedere fiducia e magari consenso a partiti e candidati alle prossime elezioni regionali se prima non si è parlato di programmi. I Moderati non stringeranno alleanze per simpatia ma solo dopo aver discusso e valutato eventuali convergenze senza preclusioni. L’azione politica dei Moderati deve essere ancora una volta determinante e condizionante proprio in virtù del fatto che da tempo abbiamo scelto di fare politica per passione e non per interessi di bottega o ambizioni personali. Nuovo slancio vuol dire parlare la stessa lingua in qualsiasi ambito sia locale che nazionale, rivendicazione dei valori indissolubili che da tempo caratterizzano la politica dei Moderati, insomma un modo di fare politica che fino ad oggi ha portato i suoi frutti. Bisogna evitare di disperdere un patrimonio conquistato sul campo e nessuno è autorizzato a svendere l’immagine e il nome del Movimento. Con orgoglio e con onore andremo avanti a testa alta senza chinarci alla politica delle illusioni e delle false promesse, conquistare la fiducia dei Moderati è cosa ardua per chi intende la politica come la somma di voti e di persone, abbiamo a cuore problemi che riguardano soprattutto i cittadini e per questo fino ad oggi ci siamo battuti. A breve saranno eletti i nuovi organi dirigenti e da questi dovrà partire la spinta per una politica più incisiva e propositiva. I Moderati hanno una cultura di Governo e non sceglieranno mai la strada della testimonianza e della politica urlata ma questa cultura ci impone scelte coraggiose che a volte possono significare sacrificio. Solo chi ha il coraggio di intraprendere nuove battaglie potrà dichiararsi Moderato, solo chi ha una visione ampia della politica potrà rappresentare il Movimento. Insieme e con la forza delle idee sapremo dare ancora una volta le risposte giuste ai tanti amici e simpatizzanti che da tempo ci danno fiducia e ci invitano ad andare avanti. I lavori si sono chiusi con una cena e con un brindisi di auguri di un Buona Natale e Felice Anno Nuovo.

martedì 15 dicembre 2009

ASSEMBLEA DEI MODERATI

Si terrà domani presso l'Agriturismo LA BERSAGLIERA - Colle San Magno, l'Assemblea dei Moderati. L'appuntamento di domani sarà importantissimo visto che oltre a tracciare un bilancio dell'attività politica, svolta nel 2009 si tratterà di organizzarsi per i prossimi impegni elettorali. Il progetto politico dei Moderati è vivo e continuerà a vivere, se ci saranno alleanze, queste saranno di carattere politico programmatico. Nessuna adesione e nessuna adesione a partiti. Se ne riparlerà solo quando sarà realtà, il progetto di Casini, la Costituente di Centro.

ALLEANZE

Chiedere ai Moderati con chi andranno alle prossime elezioni, è un'impresa ardua forse è meglio chiederlo all'UDC. I Moderati decideranno autonomamente le proprie scelte come del resto sceglieranno di votare il Candidato che più rappresenterà le istanze dei Moderati stessi all'interno del nuovo Consiglio Regionale. Non... regaleremo niente a nessuno.
Silvio Tedeschi

venerdì 11 dicembre 2009

PROGRAMMIAMO IL FUTURO




Il progetto dei Moderati mai come in questo momento resta valido e alternativo. Non esiste al momento l’urgenza di scegliere le alleanze in vista delle prossime elezioni regionali. Le idee e gli obiettivi dei moderati dovranno trovare risposta nelle proposte che i partiti e le coalizioni andranno a proporci nei prossimi giorni. La nostra autonomia è la caratteristica principale per cui fino ad oggi abbiamo scelto di camminare da soli senza la stampella di nessuno, abbiamo le idee e la volontà di proseguire con il nostro percorso senza timore. Bisogna ridare slancio all’attività del Movimento in ogni Comune dove siamo presenti, molte sono state le battaglie intraprese e spesso vinte. Spetta ai Dirigenti del Movimento far capire alla classe politica attuale che non è più tempo delle illusioni, bisogna intervenire a favore dei più deboli, degli anziani, dei giovani e soprattutto della piccola e medio impresa. Bisogna far capire alla classe politica proprio dai Comuni può partire una spinta propositiva per il rilancio dell’economia e l’occupazione. Esistono molte realtà locali abbandonate a se stesse, dove andrebbe incentivato il turismo, il commercio, la cultura. Proprio dalle realtà locali possono emergere idee e iniziative che possono consentire al Governo di tirare fuori risorse economiche importanti. Il Movimento dei Moderati può e deve fare la sua parte ma deve coinvolgere sempre di più amici e simpatizzanti senza sbagliare le proprie mosse e senza apparire come uno dei soliti Movimenti a termine o mossi da ambizioni di potere. Il 2010 può essere l’anno in cui il Movimento potrebbe definitivamente spiccare il volo autonomamente, bisognerà avere fiducia e coraggio e bisognerà avere la volontà di affrontare sfide importantissime. Spetta al Movimento favorire quindi la nascita di una classe dirigente all’altezza di portare avanti le proprie idee. Abbiamo fornito prova di quello che sappiamo fare, adesso è il momento di passare alla fase del consolidamento, molti amici, molti giovani sono pronti a sposare la causa dei Moderati, l’imminente apertura della sede di Roma è il segnale che il Movimento è vivo e vuole crescere. Le sirene che oggi cercano a tutti i costi di coinvolgere il Movimento in percorsi politici tortuosi devono essere consapevoli di aver a che fare con uomini e donne che hanno un cervello per ragionare. Abbiamo scelto da diverso tempo di non voler portare il nostro cervello all’ammasso, abbiamo scelto da diverso tempo di ragionare secondo coscienza e secondo la propria testa, spetta a noi adesso terminare il lavoro di crescita e sviluppo del Movimento. Il 2009 sta per concludersi, la settimana prossima è il momento per fare un bilancio e programmare il futuro. Noi a differenza di altri non progettiamo il futuro abbiamo la presunzione e l’umiltà di programmare le iniziative che magari un giorno renderà migliore il futuro di tanti giovani e di tante famiglie italiane.



Silvio Tedeschi

TEDESCHI: CON FORZA E CON CORAGGIO


In questo momento particolarmente delicato per la nostra nazione è bene che la politica faccia un passo avanti impedendo a chiunque di mettere in discussione la nostra storia fatta di sacrifici, di democrazia e libertà. Le derive plebiscitarie non ci sono mai piaciute, l’arroganza della politica non appartiene a chi ha sempre avuto come riferimento padri nobili della Repubblica e della Costituzione. I partiti che compongono oggi il Parlamento Italiano soffrono l’iniziativa di chi non l’ha mai vissuta e praticata in prima persona, politici dell’ultima ora che in passato si sono dedicati ad altro, oggi hanno in mano le sorti della Repubblica Italiana, l’Italia è oggi rappresentata nel mondo da chi ovviamente non ha una storia politica alle spalle, non vedo per quale motivo un democristiano convinto debba essere rappresentato oggi nel partito popolare Europeo da chi forse nemmeno ha letto la storia di De Gasperi, Don Sturzo, Aldo Moro. Insomma chi crede ancora nella politica oggi vive un momento di seria difficoltà, chi crede ancora nella sua missione trova difficoltà a far passare il proprio pensiero. Chi pensava di poter dare un contributo alla riscossa della nostra bella Italia deve ricredersi e magari è costretto ad affidarsi a rappresentanti non eletti dal popolo ma nominati da partiti gestiti da padroni. E’ necessario tornare a fare politica nelle sezioni e tra la gente, chi ha il coraggio di esprimere le proprie idee deve farlo confrontandosi con gli elettori e con i cittadini, oggi la politica è solo apparizione in TV, non si è un “ politico “ se non si è passati almeno una volta a Porta a Porta, Anno Zero e Ballarò. Insomma le sorti della nostra democrazia sono affidate di semplici figuranti che vanno in Tv a ripetere la lezioncina imparata a memoria, è affidata alla stampa, a giornalisti schierati apertamente, manca quindi il confronto e la convinzione delle proprie idee. Non si difendono idee ma persone, è finito il tempo dell’ideologia e si è fatto spazio ad argomenti che nulla hanno a che vedere con i problemi dei cittadini. Chi ha il coraggio di andar avanti con le proprie idee e con le proprie gambe deve essere consapevole delle difficoltà cui va incontro, è facile salire sul carro del vincitore e magari poi, scendere di nuovo nel momento in cui ci si accorge che le cose non vanno, proprio quest’atteggiamento è la causa del decadimento della politica. Non a caso il Movimento dei Moderati è nato nel momento in cui la politica rischiava di diventare quello che è oggi, ambizioni personali, carrierismo sfrenato, il potere a tutti i costi. Da sempre abbiamo deciso di non mettere il cervello sotto i piedi né di affidare gratuitamente le nostre menti ad altri. Abbiamo intrapreso il nostro cammino con coraggio e oggi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Siamo sempre stati e continueremo ad esserlo disponibili al confronto, vogliamo però rivendicare, la nostra identità perche se siamo nati, è perche nessuno dei partiti nazionali rappresentava a pieno le nostre idee. Siamo pronti a dialogare con tutti, siamo disponibili a dare il nostro contributo a chi è vicino alla nostra tradizione politica non a caso da sempre, abbiamo dato la disponibilità ad aderire alla Costituente di Centro ma al tempo stesso rivendichiamo con forza la nostra identità che ci ha consentito fino ad oggi di portare avanti battaglie forse dimenticate da tutti. I Moderati che vivranno ancora per molto rappresentano un insieme di culture, esperienze e persone che da sempre sono impegnate in politica, da sempre hanno fatto politica senza l’ambizione e l’obiettivo di conquistare poltrone a tutti i costi, continueranno a farlo contrastando ovviamente iniziative politiche plebiscitarie, autonomiste e razziste, contrastando ideologie che sanno di nostalgia di un passato ormai dimenticato, dialogheranno con forze che hanno a cuore le sorti della nazione ma che hanno soprattutto alla base una cultura della democrazia e rispetto delle Istituzioni.

mercoledì 9 dicembre 2009

UN MOVIMENTO NECESSARIO

In questi giorni ho incontrato molti amici e simpatizzanti che chiedono con forza l’intervento dei Moderati su alcuni punti della politica locale, provinciale e nazionale, punti che vengono sistematicamente tralasciati e/o dimenticati dalle grandi forze politiche impegnate forse a studiare la migliore strategia per non perdere le prossime elezioni regionali. I Moderati storicamente hanno sempre svolto un ruolo di pungolo a quella classe politica che sembrava essersi addormentata e proprio per questo motivo il Movimento ha potuto contare su successi elettorali inaspettati. Oggi in un momento di confusione generale dove i partiti nazionali cercano di trovare, la via maestra è indispensabile per chi come me crede nella politica “ vera” fermarsi un attimo e ragionare. Scelte affrettate potrebbero essere il male del nostro futuro, bisogna avere il coraggio delle proprie idee e andare avanti. Condivisione di programmi e di alleanze si, confluenza in altri partiti no. Non condivido quanti affermano che per crescere politicamente bisogna per forza di cose aderire a un “ grosso” partito, un’idea se pur piccola è “ grande e determinante “ nel momenti in cui viene messa in pratica. Chi ha il coraggio di resistere a certa concorrenza è chi ha nel sangue la politica e ha soprattutto nel cuore l’interesse per la collettività. Chi si affretta oggi a saltare sul carro del vincitore o presunto vincitore non è e non è mai stato un politico diverso, certi partiti sono sempre esistiti e non bisognava fare altro che aderirvi già da diverso tempo. Le conquiste dei Moderati e la visibilità ottenuta sul campo valgono l’onore di chi ha sempre rappresentato le sue idee, oggi è il momento di tenere duro e andare avanti con forza e impegno. Molti giovani sono vicini a noi, molti amici chiedono la presenza di Moderati laddove manca un’opposizione vera, insomma ci sono tutti gli ingredienti per far lievitare una nuova cultura e soprattutto una nuova fase politica, sarebbe un peccato dare in pasto oggi ai “ grandi” un progetto politico e soprattutto un modello politico di riferimenti come i Moderati. I rapporti ottimi con l’UDC confermano che possiamo svolgere un ruolo di supporto al partito di Casini a patto che siano rispettati i valori culturali, storici e politici cui fa riferimento l’UDC stessa, ma i Moderati devono sopravvivere per favorire in futuro una nuova classe dirigente pronta a dare il contributo alla politica e inevitabilmente a quanti vorranno contribuire alla nascita della Costituente di Centro.

ASSEMBLEA DEI QUADRI DIRIGENTI

E' fissata per Venerdi 11.12.2009 l'Assemblea dei Quadri Dirigenti presso il Bar Pansini con inizio ore 21:00

domenica 6 dicembre 2009

INCENERITORE MALFUNZIONANTE ?


No "problem", la Regione Lazio amplia la discarica di Cerreto

Dal giornale: " La Provincia" quotidiano della Provincia di Frosinone apprendiamo che La Regione Lazio sta per spedire un pacco natalizio ai cittadini di Roccasecca , Colfelice, San Giovanni Incarico, Pontecorvo ed è la licenza concessa alla Società MAD di procedere all' ampliamento di ben 900.000 (?)metri cubi della discarica di Cerreto e, secondo il progetto, il nuovo invaso sarà realizzato in prossimità del corso d’acqua denominato “Rio Sottile” su una superficie di circa sette ettari per una profondità media di 14 metri e sarà capace di ospitare oltre 800.000 tonnellate di rifiuti per altri 4 anni.
Nel prendere atto dell' illuminato comportamento del Commissario Regionale Laziale, Montino, sostituto di Piero Marrazzo dimissionario per questioni di Trans e Ricatti di Militari, non possiamo esimerci, da persone civili che vivono, purtroppo in questo contesto logistico, di dissentire e se possibile contrastare questa scellerata decisione di scavare ancora Cerreto e contaminare ancora anche il " Rio sottile".
Viviamo da anni, sulla nostra pelle, le ricadute del mal funzionamento dell' inceneritore costruito a fianco della discarica, in territorio di Colfelice, in termini di esalazioni maleodoranti, di un' andirivieni di camion carichi di spazzatura che lasciano scie di olezzi altrettanto nauseabondi, anche perchè non sono, forse, idonei al trasporto di tale mercanzia particolare, per non parlare delle strade sempre più "sgarrupate" senza manutezione.
Ma la cosa gravissima è che, sembra, siano aumentate le patologie tumorali con aumento consequenziale della mortalità degli abitanti delle zone limitrofe alla discarica di Cerreto e all' impianto di smaltimento dei rifiuti di Colfelice.
Orbene, in costanza di questo "quadruccio" poco edificante cosa fanno le istituzioni, cosa fa la Regione Lazio? Sbattendosene dell' ambiente e degli esseri umani che abitano in campagna alla ricerca dell' aria salubre e degli odori di terra ed erba, di ritornare alla cultura ed alla coltura di cibi sani e genuini, vanifica questi sforzi con il rilascio di autorizzazioni all' inquinamento, alla degenarazione igienico sanitaria allo scempio ambientale di una zona verde e fertile ricca di acque salubri.
Ma meraviglia delle meraviglie l' inerzia del Sindaco Giorgio Giovanni, pure medico, e la sua giunta connivente con i massacratori dell' ambiente a scopo di lucro.
Siamo vicini, pertanto, alle due associazioni liberamente costituitesi per proteggere l' ambiente e la salute degli abitanti di Roccasecca, San Giovanni Incarico, Pontecorvo e Colfelice e auspichiamo che le loro istanze propositive vengano prese in considerazione dalle Istituzioni Tutte.
Dott.ssa Anna Maria Rossini

sabato 5 dicembre 2009

VERGOGNAMOCI TUTTI

Sarà capitato a tutti di imbattersi almeno una volta, nella cappa nauseabonda che avvolge la zona di Scolpeto e Melfi di Sotto nei territori tra Roccasecca e Pontecorvo. Ormai la situazione è diventata insostenibile, nonostante le proteste, nessuno si è mai degnato di intervenire e nessuno si è mai preoccupato delle popolazioni che abitano in quelle zone. Tante sono state le iniziative ma nessuna di queste aventi per scopo interventi urgenti, tanti si sono sciacquati la bocca con belle parole ma nessuno si è mai interessato. In quelle zone insistono numerose attività agricole e molti sono gli imprenditori agricoli pronti a chiuderle per non arrecare danni alla salute pubblica. Forse sfugge a molti che da quelle zone giungono sulle tavole dei consumatori, prodotti primari come il latte, la carne e gli ortaggi. Alcune aziende agricole sono state costretti a vendere i capi per non incorrere magari in sanzioni circa l’igiene e la salute degli animali. Spiace raccogliere lo sfogo di alcuni agricoltori che si ritengono “ offesi “ dalle istituzioni pronte a sanzionare ma mai viste quando dovevano sanzionare chi si ritiene responsabile di questo stato di cose. Le Istituzioni sono latitanti quando si tratta di affrontare problemi ben più grossi e più importanti come la gestione di discariche e impianti di smaltimento dei rifiuti. Perché, dicono alcuni allevatori, le Istituzioni sono tanto rigide se non registriamo un capo sul registro di stalla ed invece sono pressoché “ inesistenti” quando si tratta di punire chi inquina e rendere queste zone ormai invivibili. Insomma una situazione “ schifosa” che vede coinvolte tutte le istituzioni e soprattutto coloro che dovrebbero ed avrebbero dovuto difendere queste zone. Quei signori che oggi continuano ad occupare le poltrone di governo grazie anche ai voti degli elettori di queste zone. Una vera e propria vergogna se si pensa che i cittadini di Scolpeto e Melfi di Sotto siano costretti a stare chiusi dentro le proprie abitazioni con le finestre chiuse, una puzza che provoca mal di stomaco, una puzza che rende la vita impossibile. Purtroppo le grida di dolore dei cittadini di quelle zone vengono come al solito inascoltate come del resto le proteste dei comitati ambientalisti sono state sempre considerate inutili, il lavoro svolto dall’amico Fabrizio Di Cioccio è stato sempre considerato come interessante dal punto di vista giornalistico e scientifico ma non utile per risolvere le problematiche. Vergogna e ancora vergogna per coloro che hanno gli strumenti per intervenire ed invece “dormono” e continua a fare buon viso e cattivo gioco. State rovinando un’intera zona, un’intera economia, state costringendo molte famiglie ad abbandonare la propria casa, vergognatevi. Le istituzioni locali sono determinate e decise quando si tratta di scegliere la presenza dei rom ma non hanno il coraggio di fermare un qualcosa che è ben più grave e nocivo per la salute. Le Istituzioni locali e provinciali sono determinate e decise quando si tratta di fare scelte demagogiche e politiche ma non hanno il coraggio di fermare scempi ambientali che interessano l’intera collettività e la salute pubblica. Molte amministrazioni locali hanno da sempre scongiurato il problema ambientale sapendo che in queste zone abitavano “ i fessi” coloro che accettano e sono costretti ad accettare tutto anche la “ monnezza”. Vergognamoci tutti per non aver difeso le nostre zone.
Silvio Tedeschi