lunedì 21 dicembre 2009

UN PARTITO CHE RAPPRESENTI I MODERATI

Il momento politico richiede massima serietà e senso di responsabilità. Dalla nascita il Movimento dei Moderati è stato caratterizzato dalla consapevolezza che i partiti tradizionali, non rappresentassero le aspettative politiche del gruppo dirigente, proprio per questo fu fondato e sulla base di queste considerazioni iniziò la storia dei Moderati. Tante battaglie sono state intraprese, tanti successi, molti giovani si sono avvicinati alla politica grazie al Movimento dei Moderati, oggi è giunto il momento di trasformare questa storia, questi buoni propositi in partito. Il Movimento dei Moderati non ha saputo crearsi una linea politica comune ed è per questo che ci sono state fuoriuscite importanti, è necessario quindi creare una struttura solida direi granitica che parli una sola lingua dove non è consentito a nessuno di giocare su più tavoli o peggio ancora tenere due piedi in una scarpa. Chi non condivide le scelte di un soggetto politico non può continuare a diffondere un messaggio che inevitabilmente giunge all’elettore distorto e sbagliato. Una politica senza regole non è utile alla crescita di una società peggio ancora se come in questo momento può essere foriera di estremizzazioni pericolose per la democrazia stessa. E’ necessario quindi fare un ulteriore passo, un passo che implica un processo di selezione per il bene della politica stessa. E’ necessario che l’elettorato moderato sia rappresentato da un partito e non più da un’associazione. Il partito dei moderati dovrà rappresentare le istanze di un elettorato da sempre legato alle tradizioni democratico cristiane, un partito che favorisca la riaggregazione di tanti anime centriste e cattoliche senza un punto di riferimento politico. Non basta l’UDC a rappresentare questa parte di elettorato mentre è apprezzabile il lavoro che il Leader dell’UDC Casini sta facendo quello di far nascere in Italia una grande forza moderata. In attesa delle decisioni dell’UDC noi intanto andiamo avanti dando vita cosi al Partito dei Moderati la cui denominazione e il simbolo saranno resi ufficiali non appena sarà redatto l’atto costitutivo. Insieme a me tanti amici che hanno condiviso da anni un percorso politico comune, tanti amici con cui condivido quotidianamente le mie impressioni e le mie considerazioni sulla politica. Tanti amici Moderati che vogliono continuare a fare politica e a mantenere viva l’idea con cui era nata l'Associazione “ Movimento Politico Dei Moderati”. Anche se le elezioni regionali sono alle porte non ci faremo certo trovare impreparati anzi saremo ancor più determinati quando si tratterà di stringere alleanze. Il futuro partito dovrà essere agile ed in grado di guardare la politica a 360 gradi senza limitazioni, chi ha delle preclusioni non può far parte del nuovo soggetto politico, non fanno parte né rientrano nelle caratteristiche dei Moderati l’esclusione a priori del confronto con altre alcune forze politiche sia esse di Destra siano esse di Sinistra. Il nuovo soggetto politico dovrà confrontarsi con tutti mettendo al centro soprattutto programmi, idee e soprattutto coerenza e serietà. Non siamo e non saremo un negozio che vende consenso come del resto non siamo e non saremo coloro che svenderanno la propria dignità. Il consenso che ci siamo conquistati nel tempo è prezioso e come tale non rientra nelle nostre prerogative metterlo a disposizione di “ avvoltoi “ della politica. Saremo pronti a confrontarci con interlocutori capaci e credibili, saremo pronti ad allearci con chi condividerà con noi i programmi, al tempo stesso siamo pronti ad andare avanti per la nostra strada senza nessun timore o paura. Non ci preoccupa il giudizio degli altri partiti ma semplicemente il giudizio dei nostri amici ed elettori.
Silvio Tedeschi

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