lunedì 12 settembre 2011

REFERENDUM

Il Movimento Politico dei Moderati a seguito numerosi inviti a partecipare a campagne di raccolta firma per l’abolizione dell’attuale sistema elettorale comunica quanto segue:

Siamo pronti a firmare e sostenere qualsiasi iniziativa che abbia come obiettivo:
1) L'abolizione delle Regioni e tutti gli Enti a essa collegati (non sono le province ad aumentare il debito pubblico.)
2) Abolizione di tutti i consigli di amministrazione degli Enti a Partecipazione Regionale e Provinciale.
3) Ritorno al sistema elettorale proporzionale con sbarramento al 4%
4) Abolizione dei vitalizi a parlamentari e Consiglieri Regionali.

Convinti che le spese regionali incidono sul debito pubblico in modo sicuramente più consistente di quelle procurate dalla gestione delle Province e dai Comuni, oggi più che mai è necessario riavvicinare la politica agli elettori. Le Regioni sono sempre più distanti dai cittadini come del resto su di esse pende la spesa delle Città capoluogo che inevitabilmente assorbono gran parte del bilancio. Paradossalmente le province con i dovuti poteri potrebbero essere l’interfaccia tra il Governo e i Comuni. Il consiglio regionale potrebbe essere sostituito da una modifica del Senato eliminando cosi lo sperpero di denaro pubblico dato ai Consiglieri Regionali.
Un altro modo per riavvicinare la politica ai cittadini è il sistema elettorale tornando al sistema con cui è nata la nostra democrazia, il proporzionale. Giusta rappresentatività a tutti con sbarramento al 4%.

MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI



mercoledì 7 settembre 2011

MANOVRA FINANZIARIA

Alla fine quella che doveva essere una manovra finanziaria è diventata una lista di buoni propositi e di intendimenti che non porteranno da nessuna parte. Non si è tagliato laddove era necessario e come al solito si è infierito sui più deboli e su chi le tasse le paga regolarmente. La politica non ha avuto il coraggio di tagliare i costi, anzi il contrario, si è preferito parlare di evasione trascurando l'elusione fiscale, si è parlato di taglio di Enti inutili e alla fine questi sono rimasti al loro posto, si è parlato di tagliare le province ma questo dovrà avvenire solo con una legge istituzionale come dire, lo spot è fatto adesso infanghiamo tutto in una commissione che dovrà studiare per almeno 20 anni come eliminare l'istituzione provincia. Insomma una manovrina obbligatoria perché lo chiedevano gli altri stati europei, una manovrina fatta a denti stretti tenendo conto la scadenza naturale del Governo Berlusconi. Una manovra tanto superficiale che la Lega era impegnata ad organizzare il Giro della Padania, un Governo insomma impegnato in tante vicende tranne quelle che riguardano il paese.