venerdì 8 aprile 2011

I MODERATI A SOSTEGNO DEL DOTT. GIORGIO


Le elezioni del 15 e 16 Maggio 2011 hanno un significato molto importante per chi pensa ancora che la politica sia il perno su cui ruota tutto il sistema paese. Spesso si parla di politica locale, molti pensano che le elezioni amministrative siano diverse da quelle nazionali, un errore che a volte può significare le fortune di molti a discapito delle sorti della comunità in cui vive.




Difficile far digerire questi concetti a chi per spirito di vendetta e mosso da rancore decidere di fare delle scelte ripensandoci poi, a tempo debito ma spesso è tardi.



Di errori e di esempi ne abbiamo in abbondanza in questa Città, dopo il 1993 la Città di Roccasecca, tradizionalmente democristiana è stata capace di far eleggere con il suo voto Consiglieri Regionali e Provinciali che non appartengono proprio per storia alla sua tradizione politica. Partiti che a livello nazionale contano poche migliaia di voti proprio a Roccasecca sono riusciti a mettere la “ bandierina” della vittoria. C’è chi pensa, e sbaglia, che negli ultimi 20 sia stata di Destra quella di Storace e ultimamente Dipietrista perché la patria di alcuni esponenti regionali di spicco di questi partiti ma, di fatto, si sbaglia di grosso. Probabilmente sono stati furbi gli eletti e fessi gli elettori roccaseccani e la classe dirigente degli altri partiti che non hanno avuto il coraggio di mettersi alla prova, frazionando quindi il voto dando modo cosi a tanti di diventare le vere star della politica locale. E’ mancata la politica vera, quella politica che avrebbe dovuto favorire la formazione di una classe dirigente capace di affrontare le sfide elettorali del momento. Roccasecca per troppo tempo è servita a molti per costruirsi una carriera politica senza lasciare un segno tangibile anzi, chi poteva farlo ha pensato ad altro non ostacolando peraltro scelte che hanno danneggiato la nostra Città. Un esempio per tutto la discarica di Cerreto. Oggi proprio chi pensa di detenere ancora il potere e il pacchetto di voti necessari a occupare poltrone in Regione e in Provincia continuano a mostrare il proprio volto, chi è stato bocciato dagli elettori e dai suoi stessi amici di partito, tenta per l’ennesima volta la scalata alla già “ provata” poltrona da Sindaco chi invece pensa di sedere su quella poltrona facilmente viste le ultime fortune elettorali. I roccaseccani devono quindi fare un esame di coscienza e porsi una domanda molto semplice, come mai alcuni partiti che non hanno nessun peso negli altri 90 Comuni della Provincia di Frosinone, solo a Roccasecca riescono a eleggere Consiglieri Regionali e Provinciali? Una domanda questa che deve suonare come un allarme in chi rappresenta partiti storici in questa Città e che per molto tempo hanno delegato ad altri. I Moderati pensano che Roccasecca non possa permettersi di essere la culla elettorale e politica di partiti come La Destra e l’IDV, può esprimere molto di più e per questo hanno deciso di sostenere una compagine politica che ha al suo interno, partiti con una forte tradizione e una storia politica.



E’ vero che le alleanze non sono la perfezione ma certe scelte vanno affrontate con coraggio dopo un’attenta riflessione, chi fa politica deve assumersi le responsabilità, chi pensava che il Movimento dei Moderati fosse un partito satellite de La Destra e del suo candidato Sindaco si sbagliava di grosso, probabilmente aveva individuato il Movimento in alcuni suoi esponenti di qualche anno fa. Il Movimento è fatto di persone che ragionano che decidono serenamente senza rimorsi di coscienza e senza preclusioni. Chi era entrato nel Movimento rimanendo legato alle proprie origini è uscito da tempo, non si può fare politica rimanendo legati al partito di provenienza, tant’è che oggi chi ha militato nei Moderati in passato è tornato all’ovile. La sfida politica dei Moderati è stata quella di creare un nuovo Movimento e con esso una propria identità, una Movimento che doveva confrontarsi con tutti senza preclusioni e favorire il dialogo con quelle forze politiche che comunque hanno alla base tradizioni politiche storiche che hanno contribuito a far crescere la nazione, l’unità d’Italia, e a garantire a tutti la democrazia. Difficile dialogare con chi sulle macerie di tangentopoli ha costruito una carriera politica, difficile dialogare con chi si richiama alle idee della destra populista e autoritaria. L’alleanza con la Lista Giorgio è nata quasi spontanea premesso il gesto da parte del Sindaco e dei rappresentanti della stessa di aprire un confronto costruttivo con i Moderati. Un gesto che in momento come questo dove la politica è solo contrapposizione è stato alla base degli incontri che hanno preceduto l’alleanza. Un modo di fare politica sereno, senza rancori personali (ce ne sarebbero stati) e soprattutto con base i programmi e il futuro della Città. Molti in passato hanno pensato ai Moderati come un Movimento contro a tutti e sempre critici, è vero, ma hanno dimenticato che ponevano al centro della loro azione politica i veri problemi della Città, mai contro le persone, mai l’uso della carta bollata, consapevoli che una buona politica ha bisogno anche di una critica costruttiva. E’ pur vero che la politica richiede nei momenti delicati di una Città e di una Nazione molta umiltà e soprattutto la consapevolezza di doversi assumere le proprie responsabilità. Abbiamo più volte invocato un ricambio generazionale ma viste le ultime ore pare proprio che molti giovani preferiscono farsi portare per mano ancora una volta da quelli che vengono definiti come “ il vecchio”. Noi lo abbiamo capito subito, siamo stati abili a capire subito che Roccasecca non era ancora preparata al grande salto tant’è che ancora una volta proprio i giovani vengono inseriti in liste solo per un’operazione di facciata sapendo che a “ comandare “ saranno sempre i soliti e allora ecco perché di fronte a questi atteggiamenti abbiamo deciso di dare il nostro contributo ad un’amministrazione uscente che comunque ha al suo interno amministratori capaci, volenterosi, umili, che non sfruttano il consenso personale per raggiungere poltrone provinciali e regionali, amministratori che in parte hanno fatto la storia di Roccasecca e che hanno avuto il coraggio di sfidare all’epoca chi pensava di essere il padrone di questa Città. Un gruppo di persone con le quali ci siamo confrontati duramente in passato, ma con le quali abbiamo avuto sempre un dialogo e rispetto.



Abbiamo preferito allearci con chi ha dovuto risanare i tanti debiti prodotti da amministrazioni precedenti che pensavano forse a una nuova Littoria, insomma guardando lo scenario politico locale per i Moderati non è stato difficile allearsi con una coalizione politica molto più affine rispetto ad altre che pur nascondendo il simbolo sono espressione di partiti politici che sono distanti dai nostri ideali e soprattutto dalla nostra cultura politica.


IL PRESIDENTE DEI MODERATI
Silvio Tedeschi

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