L’atteggiamento di alcuni ex appartenenti al Movimento dei Moderati sui blog, su Facebook e soprattutto in pubblico ci lascia davvero perplessi. Sicuramente supportati e spronati da Candidati a Sindaco che cercano di recuperare consenso a tutti i costi, l’idea di lanciare a due giorni dalla presentazione delle liste, un fantomatico gruppo dei Moderati di Centro il che la dice lunga sul valore delle parole perché se si è moderati vuol dire che si è già al Centro salvo trattarsi di una particolare collocazione geografica e/o cittadina, è la dimostrazione che tutti, pur non volendolo ammettere pubblicamente hanno sempre guardato al consenso che i Moderati hanno acquisito nel tempo nella Città di Roccasecca.
Tutti sanno che l’esordio dei Moderati risale ormai a cinque anni fa, fu esordio tra mille polemiche e tanto distacco da parte di allora rappresentava partiti e movimenti, molti ci guardavano con distacco anzi infastiditi. A distanza di cinque anni molti hanno compreso il valore del Movimento e soprattutto il suo potenziale elettorale. Non appena saputo dell’accordo tra i Moderati e la Lista Progettiamo il Futuro capeggiata dal Sindaco uscente Dott. Giovanni Giorgio qualcuno nel tentativo di ridimensionare il consenso dei Moderati ha pensato bene di uno pseudo gruppo denominato Moderati di Centro.
E’ tardi cari amici, è tardi soprattutto per chi ha sempre snobbato il Movimento, ed è tardi anche per chi è entrato nel Movimento cercando la gloria è uscito a mani vuote.
Grati a quanti in questi giorni ci stanno facendo pubblicità, riteniamo che l’aver fatto parte dei Moderati per molti ha voluto significare tanto, tanto da sbandierarne ai quattro venti l’appartenenza, una di quelle voci forse ritenute importanti e da inserire nel proprio curriculum politico personale, quasi un modo per entrare di forza in un contesto politico che forse li ignora.
Siamo stati abili a lanciare in Ciociaria il primo Movimento dei Moderati ci vantiamo di aver creato tanti personaggi ma non tolleriamo più certi atteggiamenti soprattutto di chi vuole a tutti i costi farsi considerare, non tolleriamo più nemmeno chi ha dichiarato pubblicamente di essere uscito dai Moderati aderendo ad altri partiti e oggi ritorna alla carica come promotore di movimenti simili nell’intento di creare confusione a beneficio di qualche candidato Sindaco in odore di ennesima sconfitta.
Personaggi di questo spessore non posso essere espressione di una cultura Moderata, i Moderati veri, sono convinti e mossi da un ideale ben preciso, sono rimasti al proprio posto, non cercano un partito di appartenenza un giorno sì e un girono no.
Noi siamo rimasti sempre al solito posto e siamo andati avanti senza arrenderci, abbiamo avuto il coraggio di portare avanti la nostra idea, la nostra bandiera anche a costo di dover riparare i danni procurati in passato da Dirigenti che avevano inteso la politica come un tribuno da cui inveire, sparare a zero, criticare tutto e il contrario di tutto.
Nel periodo in cui è nato il Movimento, sembrava quasi che i Moderati l’avessero con il Mondo.
Le conseguenze di tale atteggiamento le abbiamo pagate, in alcuni casi siamo stati costretti a rimediare ai danni procurati dall’esaltazione di taluni, abbiamo avuto il coraggio di affrontare molte situazioni con umiltà anche a costo di rimetterci la faccia e denaro, solo la nostra passione per la politica non ci ha indotti a mollare.
Oggi il Movimento è diverso, ragiona serenamente, è maturo e non è mosso da alcuna ambizione anzi la modestia è la nostra forza.
Non siamo esaltati ne pensiamo di avere la verità in tasca, facciamo i conti con il nostro vivere quotidiano e con le nostre forze, non siamo certamente coloro che trattano un assessorato sapendo di contare nulla. Siamo abituati a conquistarci la fiducia sul campo e soprattutto passando per il giudizio degli elettori.
Non impartiamo lezioni di politica a nessuno perché ognuno è libero di pensare come vuole, ma ci sia consentito almeno di svolgere il nostro ruolo serenamente al pari di tanti altri partiti che sono presenti sul territorio.
La politica è bella nel momento in cui ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero ma per fare questo c’è bisogno di chiarezza e lealtà, quando la politica viene intesa come rancore, malizia, artifizio e invidia allora si rischia di confondere le idee agli elettori, molti ci stanno tentando e molti utilizzano metodi che non riusciamo nemmeno a definirli.
Nel corso del tempo abbiamo garantito visibilità a tutti ma proprio a tutti perché amiamo la democrazia e la partecipazione, probabilmente abbiamo usato troppa democrazia, ci siamo fidati troppo e oggi forse ne paghiamo il pezzo.
Abbiamo troppe volte avallato e sostenuto atteggiamenti che andavano ridimensionati, oggi che il Movimento ha la presunzione di guardare oltre il confine roccaseccano, deve andare avanti con tranquillità perché non deve nulla a chi lo ha lasciato da diverso tempo, non deve ringraziare nessuno!!!
Il Movimento dei Moderati che oggi è presente effettivamente e realmente in alcune province e regioni deve rendere conto ai tanti dirigenti che quotidianamente lavorano senza tanta enfasi e senza tanto clamore.
Contano i risultati e non basta la carta stampata, i blog e Facebook, non bastano i proclami, bisogna lavorare sul territorio e stare a contatto tutti i giorni con gli elettori, con gli iscritti e con i simpatizzanti.
La politica urlata del contro a tutto appartiene a un passato che vogliamo dimenticare velocemente, noi pensiamo che in politica per contare c’è bisogno di fatti e soprattutto di consenso, c’è bisogno di confronto e dialogo quotidiano, le nostre scelte non avvengono per simpatia o per innamoramento del personaggio del momento ma sulla base di contenuti e di scelte per il bene della Città.
Siamo critici quando è necessario, ma siamo altrettanto maturi per decidere, giudicare e sostenere progetti politici che ci convincono. Siamo abituati a mettere da parte i personalismi perché pensiamo che proprio questi siano la causa del decadimento della politica.
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