giovedì 24 marzo 2011

Un’idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione. (Leo Longanesi )



Intensa attività dei Moderati in questi ultimi giorni, in via di definizione la Lista Moderati Italia al Comune di Reggio Calabria, si sta per chiudere un importante accordo in quel di Cassino, noto a tutti l’accordo di Roccasecca, numerosi contatti politici in vista di elezioni comunali in molti comuni della provincia di Frosinone e Roma insomma un momento particolarmente delicato per il Movimento. Tante sfide per consolidare un lavoro fatto con passione dalla dirigenza, un lavoro spesso difficoltoso a causa di dinamiche politiche che spesso sono diverse e che richiedono massima prudenza. Le elezioni politiche è noto, sono una sfida, si può vincere ma si può anche perdere, l’importante è continuare su questa strada consapevoli che in politica bisogna contarsi. E’ facile per tutti criticare, stare alla finestra e sparare a zero contro tutti senza però assumersi le responsabilità e senza confrontarsi con gli elettori. I Moderati hanno già avuto modo di confrontarsi in passato con le urne e devo dire che il risultato è andato sempre oltre ogni rosea aspettativa. Le sfide di Maggio sono importanti, ci consentiranno di crescere, a livello nazionale abbiamo fatto delle scelte che stanno dando i primi frutti. Gli accordi dei mesi scorsi raggiunti con Partiti e Movimenti Politici nazionali hanno consentito di raggiungere obiettivi insperati, di essere partecipi d’importanti eventi istituzionali. L’auspicio di tutti è quello di far crescere il Movimento e la sua classe dirigente fatta soprattutto di giovani e volenterosi. In questi giorni il Movimento è attaccato duramente, probabilmente chi aveva sperato in un nostro fallimento, oggi deve ricredersi, chi pensava che i Moderati fosse una delle tante iniziative temporanee e limitate nel tempo oggi non può che rassegnarsi, il Movimento continua, la sua azione ancora con più stimoli con più coraggio e più vigore. Nonostante tutto abbiamo sempre tenuto aperta la porta del dialogo e del confronto, forse per qualcuno il confronto con I Moderati poteva sembrare una sconfitta o peggio ancora la legittimazione di un Movimento da sempre ostacolato. Il tempo inizia a darci ragione, anzi ci consente di essere sempre più protagonisti nel rispetto delle nostre radici politiche. Qualcuno spesso ha voluto mettere in discussione la nostra linea politica ma, in effetti, non potrà mai accusarci di aver stretto accordi con partiti e soprattutto coalizioni che non abbiano avuto al suo interno una forte caratterizzazione centrista e popolare. Continuiamo a dialogare con le tante formazioni che sono nate subito dopo la frammentazione di quella che fu la grande Democrazia Cristiana, siamo convinti che ancora una volta la ricomposizione delle tante anime che fanno riferimento alla Dottrina di Don Sturzo e a Statisti del calibro di De Gasperi e Moro sia ancora possibile, certo dovrà passare per la ricerca continua del dialogo e del confronto. Non saremo certo coloro che potranno favorire in Italia il ritorno dei partiti estremi, partiti che non hanno una cultura di Governo, partiti che hanno scelto da tempo di fare testimonianza e urlare contro il mondo. Siamo diversi per questo e per tanti altri motivi, siamo tra quelli che hanno a cuore le sorti della nazione, quelli che vogliono confrontarsi serenamente e senza timore, lasciando ad altri la politica della carta bollata, dello scontro continuo, contro chi pensa che stare all’opposizione vuol dire contestate tutto e il contrario di tutto a prescindere.



Il Presidente dei Moderati



Silvio Tedeschi



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