Anche grazie alla FIAT che esige ed incassa incentivi statali italiani mentre non si fa scrupolo di commissionare i vetri alla Cina
Tutti d' accordo quando si tratta di andare incontro alla "calmieratrice sociale" FIAT.
Il Governo con il Premier, Silvio Berlusconi, che ha ribadito: " Se a fine anno si rscontrerà la " necessità" di rinnovare gli incentivi per l' auto, "il governo non si tirerà indietro;
chiosa del presidente della fiat Luca Cordero di Montezemolo: " "Ha perfettamente ragione, il Capo del Governo, non sono denaro alle aziende ma incentivi ai consumi che hanno prodotto fatti positivi in Europa e sono stati un grande freno alla disoccupazione non solo nell' auto ma in tutta la filiera". Secondo Montezemolo gli incentivi hanno favorito il ricambio di vetture più ecologiche e in generale "tutta la filiera componentistica legata all'auto. "Significa incentivare il consumo - ha concluso - se non ci fossero stati gli incentivi ci sarebbero stati problemi occupazionali non solo nell'auto ma in tutta la filiera".
Tutto giulivo, rincara la dose l' AD di Fiat, Sergio Marchionne: Parole "incoraggianti" quelle del Premier e siamo disposti a lavorare con il sistema per trovare una soluzione al problema incentivi per l'anno prossimo e per il 2011'' anche se bisogna trovare il metodo per per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi, perchè, bontà sua , non possono durare in eterno questi incentivi.
Quindi, tutti d' accordo per salvare il "Soldato Raian" (FIAT), mentre, non si capisce perchè, alle difficoltà dell' AGC EX PENNITALIA coinvolgente numerose famiglie, non viene dato la giusta attenzione visto anche che la FIAT ha necessità di vetri da applicare alle autovetture e, il fornitore privilegiato potrebbe o meglio dovrebbe essere AGC.
Il Managment AGC si sta attivando per reperire altre commesse per risollevare le sorti aziendali e sta sollecitando FIAT ad una nuova trattativa.
Ma Marchionne fa orecchie da mercante, anche perchè è molto impegnato alle sue maniache visioni espansionistiche in America (Crysler) e in Europa (Opel) e a fare join ventur con la Cina con il beneplacido di Berlusconi.
La Cina sembrerebbe il mercato più appetibile per la Fiat, in materia di vetri, e ha fatto sapere agli offerenti AGC ex Pennitalia che se non diminuiscono il prezzo, peraltro già bassissimo, l' attuale quota del 2% cinese potrà arrivare anche al 50%.
Si parla tanto di italianità, di made in Italy, quando tutto viene prodotto nei paesi orientali a basso costo e con chissà quali materiali?
Allora se la Fiat ha la contrazione delle vendite nel mercato italiano, questo è anche dovuto, forse anche, alla scarsa qualità dei materiali impiegati in Cina.
Ma ora rivolgo un appello a tutti i Politici impegnati nella propaganda elettorale della prossima primavera per il rinnovo del Consiglio della Regione Lazio ed in particolare ai competitors della Provincia di Frosinone:
Invece di catapultarvi sul territorio a cianciare promesse che poi sistematicamente disattendete, impegnatevi, per una volta ad agire prima delle elezioni, dimostrate di saper essere, di conoscere le problematiche del territorio, di risolverle "qui ed ora".
Roccasecca ha due realtà in bilico Ideal Standard e AGC e soprattutto quest' ultima sanabile con un piccolo intervento di trovare il sistema di far raggiungere un accordo con il colosso Italiano Fiat ed invogliarlo a commissionare vetri all' AGC.
Attivatevi subito e rendete pubblico ogni vostro intervento, ma soprattutto, i risultati perchè, ricordatevi: Prevenire è meglio che curare
Il Governo con il Premier, Silvio Berlusconi, che ha ribadito: " Se a fine anno si rscontrerà la " necessità" di rinnovare gli incentivi per l' auto, "il governo non si tirerà indietro;
chiosa del presidente della fiat Luca Cordero di Montezemolo: " "Ha perfettamente ragione, il Capo del Governo, non sono denaro alle aziende ma incentivi ai consumi che hanno prodotto fatti positivi in Europa e sono stati un grande freno alla disoccupazione non solo nell' auto ma in tutta la filiera". Secondo Montezemolo gli incentivi hanno favorito il ricambio di vetture più ecologiche e in generale "tutta la filiera componentistica legata all'auto. "Significa incentivare il consumo - ha concluso - se non ci fossero stati gli incentivi ci sarebbero stati problemi occupazionali non solo nell'auto ma in tutta la filiera".
Tutto giulivo, rincara la dose l' AD di Fiat, Sergio Marchionne: Parole "incoraggianti" quelle del Premier e siamo disposti a lavorare con il sistema per trovare una soluzione al problema incentivi per l'anno prossimo e per il 2011'' anche se bisogna trovare il metodo per per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi, perchè, bontà sua , non possono durare in eterno questi incentivi.
Quindi, tutti d' accordo per salvare il "Soldato Raian" (FIAT), mentre, non si capisce perchè, alle difficoltà dell' AGC EX PENNITALIA coinvolgente numerose famiglie, non viene dato la giusta attenzione visto anche che la FIAT ha necessità di vetri da applicare alle autovetture e, il fornitore privilegiato potrebbe o meglio dovrebbe essere AGC.
Il Managment AGC si sta attivando per reperire altre commesse per risollevare le sorti aziendali e sta sollecitando FIAT ad una nuova trattativa.
Ma Marchionne fa orecchie da mercante, anche perchè è molto impegnato alle sue maniache visioni espansionistiche in America (Crysler) e in Europa (Opel) e a fare join ventur con la Cina con il beneplacido di Berlusconi.
La Cina sembrerebbe il mercato più appetibile per la Fiat, in materia di vetri, e ha fatto sapere agli offerenti AGC ex Pennitalia che se non diminuiscono il prezzo, peraltro già bassissimo, l' attuale quota del 2% cinese potrà arrivare anche al 50%.
Si parla tanto di italianità, di made in Italy, quando tutto viene prodotto nei paesi orientali a basso costo e con chissà quali materiali?
Allora se la Fiat ha la contrazione delle vendite nel mercato italiano, questo è anche dovuto, forse anche, alla scarsa qualità dei materiali impiegati in Cina.
Ma ora rivolgo un appello a tutti i Politici impegnati nella propaganda elettorale della prossima primavera per il rinnovo del Consiglio della Regione Lazio ed in particolare ai competitors della Provincia di Frosinone:
Invece di catapultarvi sul territorio a cianciare promesse che poi sistematicamente disattendete, impegnatevi, per una volta ad agire prima delle elezioni, dimostrate di saper essere, di conoscere le problematiche del territorio, di risolverle "qui ed ora".
Roccasecca ha due realtà in bilico Ideal Standard e AGC e soprattutto quest' ultima sanabile con un piccolo intervento di trovare il sistema di far raggiungere un accordo con il colosso Italiano Fiat ed invogliarlo a commissionare vetri all' AGC.
Attivatevi subito e rendete pubblico ogni vostro intervento, ma soprattutto, i risultati perchè, ricordatevi: Prevenire è meglio che curare
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini
Anna Maria Rossini
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