Com’era prevedibile per eleggere il nuovo Presidente della Provincia di Frosinone sarà necessario tornare alle urne. La superficialità con cui il Centro Destra ha affrontato questa campagna elettorale è stata la causa di un fallimento totale di una classe dirigente, quella del PDL, arrogante e troppo convinta di vincere. L’arroganza e la prepotenza sono spesso cause di disastri e nel caso specifico di un danno irreparabile. I toni della campagna elettorale, talvolta esasperati ed esagerati hanno influito molto sul voto e si è verificato che anche il più fedele elettore alla fine ha avuto paura di mettere la croce sul simbolo dei candidati del PDL. Molti elettori hanno preferito premiare il Terzo Polo e le percentuali di voto parlano chiaro. A due giorni dalla tornata elettorale sono iniziate le prime analisi del voto e spesso quando ciò accade a mente fredda, si vanno a ricercare gli errori commessi. I Moderati che avevano scelto l’alleanza con il Terzo Polo ed in particolar modo con l’UDC sono soddisfatti del voto anzi il Candidato di punta dei Moderati, il Dott. Crescenzo Nota è in pole position per un posto a Palazzo Gramsci. Adesso si parla di alleanze e per i Moderati la situazione è molto complicata vista la distanza ideologica sia con il PD sia con il PDL. Sono molte le cose che non vanno in entrambe gli schieramenti. Gli errori commessi in passato sia dal Centro Destra sia dal Centro Sinistra oggi riaffiorano in modo evidente. Chi come il sottoscritto che per anni, sia politicamente che ideologicamente è sempre stato vicino alle posizioni del Centro Sinistra dopo la nascita del Movimento dei Moderati trova serie difficoltà a riaprire un dialogo e un confronto costrittivo. Il Centro Sinistra per diversi anni specie nelle realtà locali come Roccasecca ad esempio, ha assunto un comportamento pari pari a quello assunto dal PDL in questi ultimi tempi. Per diversi anni i dirigenti del Centro Sinistra provinciale e locale hanno sempre peccato di prepotenza, supremazia e sottovalutazione sia degli alleati sia degli avversari. E’ stato un errore aver pensato solo e soltanto al proprio partito dimenticandosi alleati e probabili alleati. Un errore che ha consentito a molti, come il sottoscritto di chiudere definitivamente con questo modo di fare politica. Discorso invece a parte merita l’approccio e il confronto con il Centro Destra, una coalizione arrogante e prepotente che non ha perso un attimo per attaccare e aggredire quotidianamente il Terzo Polo, l’Udc e gli stessi Moderati. Guarda caso oggi i Moderati e l’area centrista che non dimentichiamo, hanno ottenuto un successo elettorale senza precedenti, potrebbero essere determinanti per la vittoria al ballottaggio. Non sappiamo come andranno le cose e cosa farà il Terzo Polo ma sappiamo sicuramente che sarà difficilissimo dialogare e confrontarsi con il Movimento Politico dei Moderati. Noi non chiederemo posti ne ricatteremo il possibile alleato, chiederemo invece un confronto urgente sulle problematiche locali, cioè in tutti I Comuni, dove siamo presenti ivi compresi ovviamente la questione delle Giunte anomale senza un minimo comune denominatore. I Moderati vorranno garanzie reali tenuto conto che a oggi il potenziale elettorale si aggira sui 2500 voti circa nei collegi dove siamo stati presenti (n. 3 ). Il lavoro svolto dai Moderati e i dati parlano chiaro, nel collegio di Roccasecca il nostro Candidato ha ottenuto quasi il 10% dei consensi deve essere ben ripagato in termini di visibilità e considerazione Nei prossimi giorni, dopo aver analizzato attentamente i dati elettorali, i Moderati saranno chiamati a esprimere le proprie intenzioni di voto. Mi auguro che se decisione ci sarà, questa avvenga nel modo più democratico possibile e in base ai programmi che ci verranno prospettati, è un diritto di tutti andare a votare ma è anche un diritto poter decidere di andare al mare nel caso in cui non si è condizioni di poter esprimere una preferenza.
Il Vice Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi
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