Le elezioni Comunali a Frosinone ma anche a Ceccano hanno sancito il tracollo di alcuni partiti e coalizioni. L’IDV e l’UDC in particolar modo hanno subito un tracollo elettorale che in alcuni casi vedi IDV, non sono riusciti ad eleggere nemmeno un consigliere comunale o il minimo indispensabile per l’UDC. Eppure a Frosinone uno dei partiti più attivi nel presentare le candidature a Sindaco doveva sbancare, doveva dare prova di forza e consistenza. Nel caso di Marzi se non fosse stato per il suo valore aggiunto l’11% e quello consolidato dei socialisti, sarebbe stata una figuraccia storica per l’IDV e anche la Destra che ha voluto provare a distanziarsi dal PDL, in casa PD invece, gli umori non sono alle stelle, la preoccupazione è alta visto che il candidato del PDL ha ottenuto un largo consenso andando anche oltre i partiti. Il giocattolo si è rotto ancora una volta nel Centro Sinistra, le divisioni interne e il tentativo di fuga in avanti di alcuni partiti di sinistra, il tentativo di tenera salda l’egemonia e le sorti di alcuni partiti come ad esempio il PD stesso, l’arroganza e il voler ignorare talune realtà, pure importanti in Ciociaria, possono essere letali per chi ambisce a governare un ente importante come il Comune di Frosinone ma anche Ceccano.
Nel caso dei Moderati che mi onoro di rappresentare, non c’è stata la volontà di confrontarsi soprattutto per responsabilità dei partiti ideologicamente da sempre vicini, la spavalderia di taluno e la convinzione di altri è stata la causa del nostro disimpegno in campagna elettorale. Lo stesso errore fatto a livello nazionale nei confronti del Movimento a 5 Stelle, i partiti tradizionali invece di favorire il confronto hanno preferito ignorare certe realtà. Solo oggi da più parti giungono segnali di pacificazione e riconoscimento delle proprie colpe, ma ormai è tardi i giochi sono fatti. Abbiamo preferito dedicarsi totalmente laddove il confronto politico è stato sano e costruttivo, laddove forse si parla di politica e non di poltrone. I risultati che abbiamo ottenuto nella provincia di Roma sono soddisfacenti, guarda caso l’unica provincia dove il PDL ha vinto è proprio la Ciociaria, un’isola felice che non risente assolutamente della politica nazionale. Probabilmente qui in Ciociaria le cose vanno diversamente e forse stiamo godendo ancora i benefici della politica Berlusconiana, criticata da tutti anche oltre confine. In Ciociaria nemmeno i movimenti di protesta hanno avuto successo, vuol dire che non esistono problematiche e che in Ciociaria si vive bene, non c’è disoccupazione, non c’è crisi. Qualcuno un giorno ci verrà a dire che la Ciociaria è come la Germania, dove l’economia viaggia a pieno regime e che i ciociari vivono benissimo senza alcun problema. Ci si è accorti dei Moderati solo ora a urna chiuse e solo dopo aver dimostrato ancora una volta che il nostro pur modesto appoggio può essere indispensabile. E’ tardi cari amici, purtroppo certi accordi vanno fatti con calma guardando soprattutto ai programmi. Siamo stati spessi ignorati, anche dalle TV locali, nonostante tutto abbiamo continuato a lavorare e a far crescere il nostro consenso, ormai siamo in grado di camminare con le nostre gambe, siamo abituati a parlare agli elettori vivendo con loro le loro problematiche, le loro preoccupazioni. Siamo abituati a non partecipare ai salotti televisivi ormai occupati da soliti personaggi che dedicano gran parte della loro giornata alla cura della loro immagine fregandosene dei contenuti e dei problemi dei cittadini. E’ tardi cari amici, i ballottaggi sono alla porta, noi abbiamo già scelto chi votare, a Frosinone e Ceccano voteremo chi ci convincerà e chi saprà parlare ai cittadini liberamente, chi saprà fornire risposte concrete e non spot. Ormai è tardi anche per chi sta tentando in queste ultime ore di ricucire lo strappo mettendo in atto qualsiasi mezzo e forma di avvicinamento. Avete voluto giocare la partita da soli e adesso giocatevi anche la finale, noi siamo salvi, per noi il campionato è finito domenica scorsa. Purtroppo stiamo pensando già alle elezioni politiche e sin da ora invitiamo amici e simpatizzanti a mobilitarsi per mandare definitivamente a casa una classe politica fallimentare che fa finta di non capire e continua a parlare di politica sapendo di aver affidato le sorti della nazione ai tecnici. Continuate pure a spartirvi Consigli di Amministrazione di Enti finché potete, l’alba di un nuovo giorno sta arrivando.
IL PRESIDENTE DEI MODERATI
Silvio Tedeschi
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