La Festa del primo Maggio cade quest’anno con la beatificazione Karol Wojtyla, una giornata unica per i cristiani per i lavoratori per i disoccupati per chi ha nella fede la speranza di un mondo migliore. La speranza dei giovani disoccupati si unisce alla fede per chi è credente, una speranza che deve spingere le nuove generazioni a credere in se stessi e nel futuro. La giornata di oggi dovrà servire a molti a riflettere molto sui valori, un momento di riflessione che deve avere un significato profondo nelle coscienze di tutti in particolar modo di chi è chiamato a ruoli di responsabilità a qualsiasi livello. Le nuove generazioni attendono risposte, un messaggio di pace e di speranza può essere lanciato oggi nell’auspicio che tutti si adoperino in futuro per il bene della propria comunità nel rispetto delle regole e dei ruoli.
Silvio Tedeschi
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