La pazienza ha un limite e come tale induce molti alla prudenza soprattutto quelli che in qualche modo stanno tentando un percorso comune con l'UDC per poi giungere al Partito della Nazione (??). Alla luce delle ultime dichiarazioni di Berlusconi e osservando attentamente le mosse del Leader UDC On. Casini ci sembra affrettata ogni nostra decisione. Abbiamo bisogno di chiarezza né chi ci dovrebbe rappresentare continua a giocare su due o addirittura tre tavoli. Una decisione netta di Casini potrebbe favorire un nostro coinvolgimento ma questa deve essere chiara e netta. Basta con giochi ambigui, fraintendimenti che potrebbero apparire agli elettori come il tentativo di far parte a prescindere di un Governo, come se si volessero occupare le poltrone del potere. Cosi appare l'UDC oggi per non parlare della politica messa in atto dalla stessa UDC. Una politica a macchia di leopardo che a noi sembra incomprensibile come del resto poco efficace appare l'azione politica dell'UDC nella Regione Lazio peggio ancora se si guarda alla provincia di Frosinone. Noi che siamo sempre stati al fianco dei cittadini e delle loro problematiche non ce la sentiamo di dare il nostro apporto ad esempio, ad un partito che governa la Regione Lazio e che non prende una posizione netta per quanto riguarda la questione ambientale della Ciociaria. I Moderati a differenza di altri non intendono portare i propri voti né tantomeno le proprie tessere all'ammasso, consegnarle cioè alla politica romana sicuri che serviranno solo a far crescere correnti che non faranno gli interessi specie in questo momento della Ciociaria. Preferiamo ancora una volta restare fermi sulle nostre posizioni, soli e decidere solo quando il quadro politico sarà più chiaro.
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