Governo alla prova dei numeri. Berlusconi in Aula per la fiducia.
Posted on settembre 29th, 2010 di silvio
Probabilmente oggi il teatrino della politica metterà fine ad uno spettacolo che sinceramente lascia senza parole tutti. I finiani voteranno la fiducia e tutto sarà risolto. L’auspicio che tutti ricominceranno a occuparsi dei problemi degli italiani, per 90 giorni abbiamo sentito verità, mezze verità e/o falsità sulla casa di Montecarlo addirittura sono riusciti a dirci, dove esattamente era stata sistemata e acquistata una cucina, come dire le grandi opere del Governo Berlusconi. Gli italiani sono stanchi, e se le TV di Stato e Private continuano a farci vedere un’Italia bella, benestante e tranquilla, di fatto, il tessuto sociale sta subendo danni irreversibili e se qualcuno non interverrà, subito il futuro sarà ancora più buio. Dicevamo della fiducia, oggi i ribelli di AN chineranno il capo e voteranno la fiducia anche perché ancora non si è capito il motivo per cui non dovrebbero votarla o almeno sarebbe ridicolo votare contro il Governo per aver scoperto magari a chi era stata venduta una cucina. Fini si è cacciato in un vicolo cieco anzi pericoloso e una mossa sbagliata significherebbe aver sbagliato tutto, significherebbe aver portato al massacro i suoi delfini che fino a ieri difendevano il Governo in tutte le sue scelte sbagliate. Certo in questi due anni non si è parlato dei problemi dell’Italia si è parlato dei problemi personali di Berlusconi e forse abituati a trattare i problemi personali quando è toccato a loro, i finiani hanno fatto la stessa cosa. Di fatto esiste un vuoto poltiico, l’implosione del PDL è la dimostrazione che questo sistema elettorale non serve a nulla, crea delle maggioranze forzate in virtù di un bipolarismo mai esistito.
Anche se si andasse a votare domani, le probabilità che alla Camera si avrebbe la maggioranza e al Senato no, sono concrete. In Italia c’è un partito della sfiducia verso la politica bipolare, un partito che non condivide le scelte del Governo ma neppure quelle del PD, questo popolo è quello Moderato. Molti si sono accorti che in futuro per forza di cose per vincere bisognerà farci i conti e se è vero che i sondaggi danno in crescita un ipotetico Terzo Polo allora vuol dire che questo Governo pur ottenendo la fiducia oggi, da domani rischia di inciampare un’altra volta. Berlusconi che difende a denti stretti la sua maggioranza è consapevole di tutto questo come del resto saranno consapevoli i Finiani che per forza di cose oggi dovranno votare la fiducia, ma il futuro è nero per tutti soprattutto per questo Governo che fino ad oggi non ha prodotto nulla. I cinque punti programmatici del Governo Berlusconi serviranno solo a creare il pretesto per votare la fiducia per già da domani sarà difficile per Bocchino dire che non è successo nulla e che nelle trasmissioni televisive non ha mai accusato il Governo di prepotenza, arroganza, di essere un partito azienda. Ci sarà da ridere, purtroppo a non ridere saranno gli italiani che nonostante i problemi quotidiani hanno dovuto assistere ad uno spettacolo indecente, alla guerra tra giornali, alla guerra di interessi. Gli italiani hanno dovuto osservare con amarezza come gli italiani furbi creano società all’estero per non pagare le tasse in Italia e tra questi anche i politici e allora era meglio che Berlusconi la fiducia l’avesse chiesta agli Italiani perche quelli che oggi votano in parlamento, non sono stati scelti da nessuno.
Posted on settembre 29th, 2010 di silvio
Probabilmente oggi il teatrino della politica metterà fine ad uno spettacolo che sinceramente lascia senza parole tutti. I finiani voteranno la fiducia e tutto sarà risolto. L’auspicio che tutti ricominceranno a occuparsi dei problemi degli italiani, per 90 giorni abbiamo sentito verità, mezze verità e/o falsità sulla casa di Montecarlo addirittura sono riusciti a dirci, dove esattamente era stata sistemata e acquistata una cucina, come dire le grandi opere del Governo Berlusconi. Gli italiani sono stanchi, e se le TV di Stato e Private continuano a farci vedere un’Italia bella, benestante e tranquilla, di fatto, il tessuto sociale sta subendo danni irreversibili e se qualcuno non interverrà, subito il futuro sarà ancora più buio. Dicevamo della fiducia, oggi i ribelli di AN chineranno il capo e voteranno la fiducia anche perché ancora non si è capito il motivo per cui non dovrebbero votarla o almeno sarebbe ridicolo votare contro il Governo per aver scoperto magari a chi era stata venduta una cucina. Fini si è cacciato in un vicolo cieco anzi pericoloso e una mossa sbagliata significherebbe aver sbagliato tutto, significherebbe aver portato al massacro i suoi delfini che fino a ieri difendevano il Governo in tutte le sue scelte sbagliate. Certo in questi due anni non si è parlato dei problemi dell’Italia si è parlato dei problemi personali di Berlusconi e forse abituati a trattare i problemi personali quando è toccato a loro, i finiani hanno fatto la stessa cosa. Di fatto esiste un vuoto poltiico, l’implosione del PDL è la dimostrazione che questo sistema elettorale non serve a nulla, crea delle maggioranze forzate in virtù di un bipolarismo mai esistito.
Anche se si andasse a votare domani, le probabilità che alla Camera si avrebbe la maggioranza e al Senato no, sono concrete. In Italia c’è un partito della sfiducia verso la politica bipolare, un partito che non condivide le scelte del Governo ma neppure quelle del PD, questo popolo è quello Moderato. Molti si sono accorti che in futuro per forza di cose per vincere bisognerà farci i conti e se è vero che i sondaggi danno in crescita un ipotetico Terzo Polo allora vuol dire che questo Governo pur ottenendo la fiducia oggi, da domani rischia di inciampare un’altra volta. Berlusconi che difende a denti stretti la sua maggioranza è consapevole di tutto questo come del resto saranno consapevoli i Finiani che per forza di cose oggi dovranno votare la fiducia, ma il futuro è nero per tutti soprattutto per questo Governo che fino ad oggi non ha prodotto nulla. I cinque punti programmatici del Governo Berlusconi serviranno solo a creare il pretesto per votare la fiducia per già da domani sarà difficile per Bocchino dire che non è successo nulla e che nelle trasmissioni televisive non ha mai accusato il Governo di prepotenza, arroganza, di essere un partito azienda. Ci sarà da ridere, purtroppo a non ridere saranno gli italiani che nonostante i problemi quotidiani hanno dovuto assistere ad uno spettacolo indecente, alla guerra tra giornali, alla guerra di interessi. Gli italiani hanno dovuto osservare con amarezza come gli italiani furbi creano società all’estero per non pagare le tasse in Italia e tra questi anche i politici e allora era meglio che Berlusconi la fiducia l’avesse chiesta agli Italiani perche quelli che oggi votano in parlamento, non sono stati scelti da nessuno.