domenica 18 luglio 2010

IL PARTITO DELLA NAZIONE UNA REALTA’ O SOLO UNO SPOT?





Si susseguono i tentativi di creare un partito di Centro, un grosso contenitore in grado di raccogliere le tante anime centriste ed ex democristiane che oggi militano nel PD o nel PDL. L’intenzione di Casini è buona ma ancora una volta c’è chi pensa di contrastarla come ad esempio i neonati Democratici Cristiani del PDL. Tutti guardano al futuro creandosi un paracadute ma nessuno vuole mollare le proprie posizioni come ad esempio Rotondi, Pizza e Giovanardi e come lo stesso Casini, Cesa ed altri che comunque dimostrano di non voler mollare la presa. Tutti sono d’accordo e favorevoli alla nascita di un Terzo Polo ma quando si parla di chi deve gestire questa fase, tornano sempre gli stessi nomi. L’UDC pronta ad ammainare le bandiere ma a quanto pare a gestire la nascita del partito della Nazione saranno sempre esponenti dell’UDC stessa. La domanda sorge spontanea, ma è un partito nuovo o un’operazione di marketing targata UDC? Ci troveremo di fronte ancora una volta la stessa classe dirigente che soprattutto nelle ultime elezioni regionali ha rischiato di far sparire il partito? Il nuovo soggetto politico dovrà nascere con il coinvolgimento di tutti e soprattutto basato sulla lealtà e sulla rappresentatività. In questi giorni si moltiplicano gli inviti a partecipare ad incontri, i Moderati che da tempo chiedono più chiarezza e garanzie reali di rappresentatività ancora oggi credono che il Partito della Nazione si possa fare e il convincimento scaturisce anche dal fatto che da tempo hanno stretto un patto con una componente interna all’UDC molto forte e rappresentativa specie nella Capitale. Una componente che oltre ad esprimere rappresentanza istituzionale chiede che l’eventuale Congresso fondativo del partito Della Nazione dovrà essere celebrato con criterio, chi ha i numeri deve avere la giusta rappresentanza. Ci sono stati diversi incontri nella Capitale, dopo la pausa estiva sono previsti a settembre altri incontri, spetta ora a chi propone ormai da diverso tempo la nascita del Partito della Nazione, concretizzare e magari indire il Congresso. La componente dei Moderati è pronta a partecipare ai lavori con una propria mozione e con un proprio progetto di concerto con altri soggetti politici, associazioni e movimenti della provincia di Roma. La volontà di “ FARE NAZIONE “ c’è, tocca adesso a chi gestisce questa fase, dimostrare di voler costruire una casa nuova e soprattutto un progetto politico nuovo. Ci auguriamo che la sua nascita non sia la riedizione dell’UDC e che gli stessi Dirigenti dell’UDC non i nuovi dirigenti.


Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi

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