Posted on luglio 10th, 2010 di silvio
Parlando con alcuni amici questa mattina, quelle che erano le mie perplessità su alcuni esponenti politici locali, sono state confermate anche da chi sembrava, in effetti, lontanssimo dalle mie idee. In campagna elettorale ne abbiamo sentite di tutti i colori, tutti volevano e l’hanno preso, impegno con gli elettori, quando sarò eletto mi comporterò come un cittadino semplice, senza benefici, senza approfittare delle agevolazioni da deputato regionale. Tutte chiacchiere, adesso che si parla di commissioni regionali, e quindi di ulteriori ” soldini ” da aggiungere allo stipendio, nessuno, specie quelli dell’opposizione, alza la voce contro lo sperpero di denaro pubblico consapevole che magari presso un qualsiasi ospedale del Lazio non è possibile acquistare nemmeno un rotolo di carta igienica. Come volevasi dimostrare, conquistata la poltrona, ci si dimentica dei cittadini normali. Accade da anni e questa è una prassi consolidata. Io ripeto da anni che il neo eletto è un urlatore tolto in mezzo la strada, colui cioè che fino al giorno prima delle elezioni si lamenta di questo stato di cose, una volta vinta la lotteria di dimentica di tutto. E’ la politica che funziona cosi e fessi, sono i cittadini onesti che abboccano alle loro promesse e alle loro dichiarazioni d’intenti. Alle comodità della Regione o del Parlamento nessuno rinuncia, nessuno è capace di rinunciare ai benefici e quando dico nessuno nemmeno la minoranza, quell’opposizione che dovrebbe dimostrare e smascherare lo sperpero di denaro, i soldi dei contribuenti utilizzati per condurre almeno per 5 anni una vita da nababbi. Sarebbe bastato chiedere agli elettori l’autorizzazione a poter vivere una vita diversa, fatta di salotti, soddisfazioni, privilegi e soprattutto uno stipendio da favole.
Parlando con alcuni amici questa mattina, quelle che erano le mie perplessità su alcuni esponenti politici locali, sono state confermate anche da chi sembrava, in effetti, lontanssimo dalle mie idee. In campagna elettorale ne abbiamo sentite di tutti i colori, tutti volevano e l’hanno preso, impegno con gli elettori, quando sarò eletto mi comporterò come un cittadino semplice, senza benefici, senza approfittare delle agevolazioni da deputato regionale. Tutte chiacchiere, adesso che si parla di commissioni regionali, e quindi di ulteriori ” soldini ” da aggiungere allo stipendio, nessuno, specie quelli dell’opposizione, alza la voce contro lo sperpero di denaro pubblico consapevole che magari presso un qualsiasi ospedale del Lazio non è possibile acquistare nemmeno un rotolo di carta igienica. Come volevasi dimostrare, conquistata la poltrona, ci si dimentica dei cittadini normali. Accade da anni e questa è una prassi consolidata. Io ripeto da anni che il neo eletto è un urlatore tolto in mezzo la strada, colui cioè che fino al giorno prima delle elezioni si lamenta di questo stato di cose, una volta vinta la lotteria di dimentica di tutto. E’ la politica che funziona cosi e fessi, sono i cittadini onesti che abboccano alle loro promesse e alle loro dichiarazioni d’intenti. Alle comodità della Regione o del Parlamento nessuno rinuncia, nessuno è capace di rinunciare ai benefici e quando dico nessuno nemmeno la minoranza, quell’opposizione che dovrebbe dimostrare e smascherare lo sperpero di denaro, i soldi dei contribuenti utilizzati per condurre almeno per 5 anni una vita da nababbi. Sarebbe bastato chiedere agli elettori l’autorizzazione a poter vivere una vita diversa, fatta di salotti, soddisfazioni, privilegi e soprattutto uno stipendio da favole.
Il Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi
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