Davvero divertente il teatrino della politica. I tempi stringono e aumenta la pressione politica nei confronti dei Moderati invitati peraltro a scegliere, a schierarsi. Non c’è fretta cari amici, mancano ancora molti giorni alla data delle elezioni, perche obbligarci? Confidando nella meteorologia prende sempre più piede l’idea di una bella scampagnata al mare o in montagna. Con gli ultimi eventi siamo sempre più convinti che sia molto più salutare una bella gita fuori porta che non assistere all’elezione di candidati spendaccioni, partiti incuranti delle regole, una politica che decide in 24 ore di cambiare le regole. Gli italiani sono stanchi di essere presi in giro e noi siamo con quella parte che pensa, che la politica in questi ultimi tempi sia diventata lo strumento per pochi addetti anzi per pochi eletti. Preferiamo continuare a fare politica e nelle realtà dove siamo impegnati direttamente, cercando di diffondere il nostro messaggio di rinnovamento e cambiamento. Ci saranno sicuramente tempi migliori e solo allora potremmo decidere di tornare a votare per le regionali, magari da protagonisti e in modo convinto . Le proposte che abbiamo ascoltato dai vari candidati e dai partiti in gara per la competizione regionale non ci convincono, mancanza di programmi, quella solita ansia che vede i candidati alla ricerca disperata del voto, galoppini che lavorano a pieno regime cercando di coinvolgere più elettori possibili. Nessuno è in grado di formulare proposte nuove, convincenti, nessuno ha il coraggio di rompere con il passato e dimostrare di voler cambiare le cose, mancano le capacità progettuali manca il coraggio di riconoscere i propri errori, nessuno prende posizioni nette a favore della difesa del territorio e dei cittadini. Una situazione davvero desolante se si guardano le strade invase da manifesti, striscioni e cartelloni, cene elettorali e apparizioni televisive, spesso senza contradditorio. Per le regionali ci piace l’idea di votare in modo diverso alternativo, magari metteremo la nostra preferenza in una bottiglia, un giorno sarà il mare a consegnarla a chi riuscirà a contare anche le nostre preferenze.
IL PRESIDENTE
Silvio Tedeschi
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