venerdì 5 marzo 2010

ELEZIONI REGIONALI (OVVERO QUANTO CONTANO IN TERMINI DI VOTO GLI UFFICIALI DELL'UDC)


A questo punto il nostro atteggiamento nei confronti delle prossime scadenze elettorali leggasi regionali e comunali di Pontecorvo è tradotto nel seguente atteggiamento operativo. Innanzitutto forte e consistente il supporto al nostro iscritto nella Lista del candidato Sindaco Avv. Caserta vale a dire il Sig. Renzi che già da tempo ha sposato la nostra filosofia e le nostre lotte che ci fanno ben sperare per quel territorio tanto utilizzato o meglio dire sfruttato ma sicuramente non dovutamente supportato dalla creatività politica regionale e provinciale. Questo territorio con le sue potenzialità agricole industriali è sempre stato frenato e non certo per colpa degli abitanti anche troppo attivi nella produzione e nei tentativi d’imposizione di prodotti tipici che vanno dal caseario al terziario. Sul collegio di Roccasecca chiederemo ai cittadini di non supportare gli incoerenti, spiegando che una “ ics” allo stato dei fatti vale come la firma su un assegno in bianco. La nostra città Il nostro territorio da molti lustri non è oggetto delle dovute riflessioni e conseguenti realizzazioni infrastrutturali senza le quali non si decolla. Lo Scalo dovrebbe diventare e lo diventerà uno snodo moderno, dove il trasporto su rotaia serve a creare una sinergia logistico produttiva sull’asse Sora Roccasecca in modo da concepire una nuova realtà che ci vede organici componenti di un territorio che dovrà basare il suo futuro sul concetto di sinergia. Pertanto uno sviluppo su Roccasecca non è ipotizzabile senza l’apertura di un casello autostradale che snellisca il traffico sulla Casilina . Su questa arteria stradale che taglia in due il territorio di Roccasecca si confida ancora sul vecchio ponte sul Fiume Melfa e sulla sua scarsa capacità di assolvere una sicura e veloce funzione di deflusso e mi riferisco ovviamente all’area di San Vito e Sant’Anna servite unicamente da Via Ortella certamente non concepita per questo carico di superlavoro valutando come sia oggetto di transito da parte di pendolari mezzi pesanti e fatiscenti camion della nettezza urbana. Non dobbiamo trascurare anche la messa in funzione dell’Aeroporto di Aquino che se pur minore risponderebbe a tante esigenze, vale a dire posti di lavoro e valorizzazione dei sistemi di accesso all’interno della Valle Liri. Riferrendoci all’astensionismo sottolineiamo che quanto sopra è progettualità vale a dire circostanza molto diverso da facce inzuppate dall’inclemenza meteorologica che ci sorridono senza spiegarci bene per quale motivo gratificarli. E’ ovvio che il tempo stringe e che la misura è colma lascio agli altri il problema ammesso che ne abbiano voglia di risolvere tempestivamente le loro incoerenze.

IL VICE PRESIDENTE DEI MODERATI
GIOVANNI BUTTAZZO

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