lunedì 15 febbraio 2010

INUTILE TIRARCI PER LA GIACCA



In questi giorni che precedono la campagna elettorale per le regionali, i Dirigenti dei Moderati sono oggetto di attenzione da parte di quasi tutti i partiti. Il fatto di non aver ancora sciolto le riserve e non aver stretto l’alleanza con nessuno comporta inevitabilmente l’assalto al voto dei Moderati, un voto conquistato con sudore e con tanto lavoro nonostante le avversità e gli innumerevoli ostacoli incontrati nel corso dell’ultima campagna elettorale quella delle provinciali dove abbiamo fornito prova di essere un partito unito e coeso, un partito in grado di camminare con le proprie gambe senza contare sull’appoggio di nessuno nemmeno di chi doveva esserci vicino perché iscritto al partito con cui concorrevamo. Oggi siamo una realtà che si espande su tutto il territorio provinciale e regionale, stiamo crescendo con le nostre forze e non abbiamo quindi bisogno di tutor, di padrini e presunti amici che cercano disperatamente il nostro consenso. Sappiamo perfettamente cosa fare e siamo in grado di ragionare con il nostro cervello, siamo consapevoli, però, di giocarci una carta importante in questa tornata elettorale. Alle ultime elezioni provinciali abbiamo quasi centrato l’obiettivo di eleggere un nostro dirigente a Consigliere Provinciale, il Dott. Crescenzo Nota, candidato nella lista dell’UDC. Oggi a distanza di un anno siamo convinti che si possa ancora insistere su questa strada a patto però che l’UDC ci faccia conoscere le sue intenzioni soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il PDL ciociaro e quale sarà lo scenario futuro nel caso vincesse le elezioni Renata Polverini. Quesiti questi cui dovranno rispondere i Dirigenti e i Candidati dell’UDC, tenuto conto che a distanza di un anno il rapporto è stato caratterizzato solo da sporadiche partecipazioni al Comitato Provinciale e l’invito a manifestazioni cui comunque abbiamo dato sempre massima disponibilità. Il contributo dato dai Moderati è stato leale e ci sono tutte le condizioni per rimanere tale ma ovviamente chiediamo garanzie e visibilità specie se si tiene conto che nel momento di difficoltà del partito di Casini in provincia, mentre altri si allontanavano ed erano attratti da altri progetti politici noi, con coraggio e mossi soprattutto da ideali siamo stati al suo fianco, mentre altri personaggi di spicco abbracciavano altri movimenti e partiti noi, abbiamo deciso di giocare al buio senza riserve, abbiamo giocato la partita ed abbiamo ottenuto un buon risultato, oggi che il partito di Casini vede il ritorno di molti Big non può dimenticare la lealtà e l’impegno dei Moderati. La nostra posizione è chiara e netta, come sempre ci piace parlare apertamente e senza remore ma la realtà attuale ci impone di rivendicare con forza la nostra identità e la nostra autonomia, in un momento dove siamo presenti in molti Comuni della Ciociaria. Il nostro apporto potrebbe essere utile se non indispensabile per chi è candidato alle regionali è ovvio che decideremo di votare secondo le nostre esigenze che vanno oltre le semplici promesse elettorali, non ci interessano poltrone, posti di potere né raccomandazioni, possiamo e dobbiamo contare sulle nostre forze, possiamo ambire da qui al futuro a un ruolo da protagonisti nello scenario politico provinciale e regionale, tutto sta nelle mani dei nostri alleati e in particolar modo l’UDC, siamo convinti che esistano margini di trattativa per giungere a un buon accordo, il tutto deve passare ovviamente per il giusto riconoscimento al nostro operato e al risultato elettorale ottenuto l’anno scorso alle provinciali.
Il Presidente
Silvio Tedeschi

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