Non più un solo stratega ( Tremonti) per la politica economica italiana, bensì un organismo nuovo di zecca "Comitato di Politica Economica" che dovrebbe aprire una stagione di dialogo sulla politica economica, una sorta di cabina di regia economica condivisa dal PDL, presieduta dall'attuale Ministro dell' Economia, Giulio Tremonti.
Smorzate così le polemiche tra il Premier e il Ministro dell' economia che si ritiene così soddisfatto (?) di non essere nominato Vice Premier e di incassare la Presidenza del Comitato.
Insomma, tutti i salmi finiscono il "Gloria"; il Premier in difficoltà, il Ministro si allarga e alza la cresta e, con la puzzetta sotto il naso del "sapientino", con Bossi che gli fa da "balio protettore" spara la richiesta shock di Vice Premier e "vate" assoluto della politica economica, subito, però stoppata non solo da Berlusconi ma da tutto il PDL con in testa il Presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Comunque la caciara è rientrata, grazie al tatticismo-tecnica di Bossi che ha abbonito il "Don Fumino", Tremonti, ha lisciato il Premie, Berlusconi, e, tutti insieme appassionatamente, idea!!!!!!!! il Carrozzone bello che pronto, nuovi costi, nuove spese per il Popolo Italiano.
Insomma invece di contenere e tagliare le Spese Pubbliche è mai possibile che non si possa fare in un' altra maniera?
Comunque in tutto questo bailamme politico una cosa, che pare buona, si sta appalesando: creare una societa' di partecipazioni per sostenere piccole e medie imprese in difficoltà ma con prospettive di mercato sostenibili
Le Banche (Unicredit, Intesa San Paolo ed altre) pare siano favorevoli alla istituzione di un Fondo di salvataggio per le piccole e medie imprese e tale fondo partirebbe con una dotazione iniziale tra 1 e 2 miliardi, ma l'obiettivo del Tesoro sarebbe quello di arrivare fino a 3 miliardi e oltre.Naturalmente anche l'imprenditore dovrebbe fare la sua parte, impegnandosi di piu' nel capitale dell'azienda.
Quindi accantonata, per il momento, e poi in futuro si vedrà, la soppressione dell' Irap questo fondo, idea di Tremonti, sembrerebbe l' aiuto concreto per far galleggiare le piccole e medie imprese.
Mah! ancora una volta, il Governo del fare, si traduce nel Governo delle chiacchere!!!!!!
Il tutto deciso ad Arcore, dimora del Premier. E' normale?
Smorzate così le polemiche tra il Premier e il Ministro dell' economia che si ritiene così soddisfatto (?) di non essere nominato Vice Premier e di incassare la Presidenza del Comitato.
Insomma, tutti i salmi finiscono il "Gloria"; il Premier in difficoltà, il Ministro si allarga e alza la cresta e, con la puzzetta sotto il naso del "sapientino", con Bossi che gli fa da "balio protettore" spara la richiesta shock di Vice Premier e "vate" assoluto della politica economica, subito, però stoppata non solo da Berlusconi ma da tutto il PDL con in testa il Presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Comunque la caciara è rientrata, grazie al tatticismo-tecnica di Bossi che ha abbonito il "Don Fumino", Tremonti, ha lisciato il Premie, Berlusconi, e, tutti insieme appassionatamente, idea!!!!!!!! il Carrozzone bello che pronto, nuovi costi, nuove spese per il Popolo Italiano.
Insomma invece di contenere e tagliare le Spese Pubbliche è mai possibile che non si possa fare in un' altra maniera?
Comunque in tutto questo bailamme politico una cosa, che pare buona, si sta appalesando: creare una societa' di partecipazioni per sostenere piccole e medie imprese in difficoltà ma con prospettive di mercato sostenibili
Le Banche (Unicredit, Intesa San Paolo ed altre) pare siano favorevoli alla istituzione di un Fondo di salvataggio per le piccole e medie imprese e tale fondo partirebbe con una dotazione iniziale tra 1 e 2 miliardi, ma l'obiettivo del Tesoro sarebbe quello di arrivare fino a 3 miliardi e oltre.Naturalmente anche l'imprenditore dovrebbe fare la sua parte, impegnandosi di piu' nel capitale dell'azienda.
Quindi accantonata, per il momento, e poi in futuro si vedrà, la soppressione dell' Irap questo fondo, idea di Tremonti, sembrerebbe l' aiuto concreto per far galleggiare le piccole e medie imprese.
Mah! ancora una volta, il Governo del fare, si traduce nel Governo delle chiacchere!!!!!!
Il tutto deciso ad Arcore, dimora del Premier. E' normale?
Il Presidente del Movimento dei Moderati
Anna Maria Rossini
Anna Maria Rossini
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