giovedì 15 ottobre 2009

ERESIA


Non sono un etnocentrico, tra me ed un Tuareg esistono solo diversità ma non primati culturali e la sua è una identità che difenderò fino alla fine ma è altrettanto vero che non permetterò a nessuno di offendere la mia. Come uomo e come Segretario dei Moderati quindi come leader di un Partito manifesto il mio pensiero che non ritengo posizione isolata ma sicuramente accantonata da chi avrebbe il dovere di accompagnare alle parole un azione legislativa che manifesti coerenza e senso di cultura di centro destra. E’ troppo tempo che ministri di culto e simboli religiosi sono un mezzo per la vendita di acque che fanno fare plin-plin o altre fregnacce simili. E mi rendo conto che questi meccanismi di marcheting non vedono coinvolte altre religioni perché oramai tutto è intoccabile e l’azione è fattibile solo a nostro discapito, siamo diventati masochisti compiaciuti, pedagoghi dai piedi di fango, forse immeritevoli di educare la nostra genia. Se è vero, e per me lo è che l’Europa come disse il Presidente della Camera dei Deputati On.Fini ha matrici culturali Giudaico-Cristiane non capisco perché queste non vengano difese. Periodicamente ci si preoccupa se il Capo dello Stato sia stato offeso o meno, ed è Sacrosanto sia per la sua dignità di uomo ma prima ancora per quello che rappresenta, perché ci rappresenta ,ma permettetemi io sono rappresentato anche da una bandiera e da un inno nazionale. Sarei contento se qualcuno pensasse come ad un eresia il recente utilizzo del nostro Inno Nazionale che non fu fatto per vendere pedalini. Al suono di quella musica ho fatto alza bandiera e giuramento ho visto gente morirci e sinceramente mi sento profondamente offeso anche dal fatto che cultori della nostra italianità presidente del consiglio in testa non si diano da fare, mi piacerebbe un giorno vedere qualcuno condannato per vilipendio alla Cultura Italiana.

BUTTAZZO GIOVANNI

Segretario dei Moderati

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