A Ferragosto per tre ore, in due diverse zone di Roma, venti detenuti del carcere di Rebibbia si trasformeranno in operatori ecologici retribuiti a 7.5 euro l'ora. Ma in futuro i detenuti potrebbero essere impiegati nella pulizia della città in modo sistematico con un evidente risparmio economico per l'amministrazione.
La notizia non può che indurre ad una riflessione gli onesti Cassinati: perchè Roma sì e Cassino no , visto e considerato che la cittadina è nella lordura più assoluta?
Strade, vie, giardini, passeggiata lungofiume, pista ciclabile, mura delle scuole e del Comune imbrattate dagli stupidi writers, ovunque sporcizia e degrado, tanto che qualche giorno addietro, leggevo sul giornale quotidiano " la Provincia" di iniziative prese da privati cittadini coordinati da un movimento politico, capitanato dal Sig. Iafano, di ripulire la pista ciclabile, luogo di ritrovo degli amanti dello jogging e dei passeggiatori salutisti.
Ma che i cittadini debbano, oltre che pagare i rfiuti solidi urbani farsi anche carico di altri costi aggiuntivi per vedere una cittadina decorosa, mi sembra oltremodo eccessivo, scandaloso e indegno di una amministrazione che ha soprattutto il dovere di razionalizzare le risorse e non disperderle o meglio sperperarle in mille rivoli inutili e dannosi e soprattutto che non apportano alcun beneficio.
Il Sindaco Scittarelli si deve mettere in testa che deve sempre e comunque rendere conto del suo operato ai Cittadini che, oltre che pagatori devono anche essere i fruitori di servizi di una sana, onesta ed oculata amministrazione.
Vabbè che oggi come oggi è impegnato a risolvere le problematiche serissime delle Sanità del Santa Scolastica e del San Raffaele, che mi auguro abbiano risvolti positivi, per il malati e per gli operatori del settore, con la spada di Damocle dei licenziamenti e soprattuttoin un ritiro delle lettere per quelli già licenziati, a cui rinnovo il mio sostegno e quello di tutti i MODERATI, ma l'altro problema impellente è il decoro di Cassino.
L' idea del Sindaco di Roma, Alemanno, non è peregrina, visto che Cassino è sporca, che il carcere c'è e pure i detenuti, basta solo prendere accordi con il Dipartimento dell' amministrazione penitenziaria e firmare un bel protocollo d' intesa per mettere a lavorare i detenuti nei giorni di maggiore penuria di lavoratori per le ferie di ferragosto.
Naturalmente i detenuti riceveranno un compenso e se tutto andrà bene perchè non sperimentare altre e nuove forme di "trattamento" ai carcerati così come è avvenuto in altre città italiane che, guarda caso, sono tutte del Nord:
"In Lombardia, nel comune di Cavenago Brianza, lo scorso 15 agosto, 50 detenuti sono stati impegnati nel ripristino delle aree verdi e delle strade cittadine. Nella casa circondariale di Reggio Emilia sei detenuti, avviati al lavoro esterno, hanno preso parte ad un percorso formativo per "assistente di restauro archeologico" e sono stati impegnati in viarie attività di restauro. I detenuti della casa circondariale di Bologna hanno, invece, collaborato con il canile comunale nell'ambito del progetto "Argo" occupandosì di accudire cani randagi e di pet-therapy. Altra iniziativa, in attesa di finanziamenti, che vede coinvolti gli istituti penali di Venezia, è il progetto "Legni d'acqua" che prevede il recupero e lo smaltimento dei legni vaganti nella laguna per garantire la sicurezza della navigazione urbana".
Prenda esempio il Sindaco Scittarelli e studi con la Sua Giunta il modo e la maniera per rendere più decorosa ed attrattiva la cittadina e non solo cementificarla.
La notizia non può che indurre ad una riflessione gli onesti Cassinati: perchè Roma sì e Cassino no , visto e considerato che la cittadina è nella lordura più assoluta?
Strade, vie, giardini, passeggiata lungofiume, pista ciclabile, mura delle scuole e del Comune imbrattate dagli stupidi writers, ovunque sporcizia e degrado, tanto che qualche giorno addietro, leggevo sul giornale quotidiano " la Provincia" di iniziative prese da privati cittadini coordinati da un movimento politico, capitanato dal Sig. Iafano, di ripulire la pista ciclabile, luogo di ritrovo degli amanti dello jogging e dei passeggiatori salutisti.
Ma che i cittadini debbano, oltre che pagare i rfiuti solidi urbani farsi anche carico di altri costi aggiuntivi per vedere una cittadina decorosa, mi sembra oltremodo eccessivo, scandaloso e indegno di una amministrazione che ha soprattutto il dovere di razionalizzare le risorse e non disperderle o meglio sperperarle in mille rivoli inutili e dannosi e soprattutto che non apportano alcun beneficio.
Il Sindaco Scittarelli si deve mettere in testa che deve sempre e comunque rendere conto del suo operato ai Cittadini che, oltre che pagatori devono anche essere i fruitori di servizi di una sana, onesta ed oculata amministrazione.
Vabbè che oggi come oggi è impegnato a risolvere le problematiche serissime delle Sanità del Santa Scolastica e del San Raffaele, che mi auguro abbiano risvolti positivi, per il malati e per gli operatori del settore, con la spada di Damocle dei licenziamenti e soprattuttoin un ritiro delle lettere per quelli già licenziati, a cui rinnovo il mio sostegno e quello di tutti i MODERATI, ma l'altro problema impellente è il decoro di Cassino.
L' idea del Sindaco di Roma, Alemanno, non è peregrina, visto che Cassino è sporca, che il carcere c'è e pure i detenuti, basta solo prendere accordi con il Dipartimento dell' amministrazione penitenziaria e firmare un bel protocollo d' intesa per mettere a lavorare i detenuti nei giorni di maggiore penuria di lavoratori per le ferie di ferragosto.
Naturalmente i detenuti riceveranno un compenso e se tutto andrà bene perchè non sperimentare altre e nuove forme di "trattamento" ai carcerati così come è avvenuto in altre città italiane che, guarda caso, sono tutte del Nord:
"In Lombardia, nel comune di Cavenago Brianza, lo scorso 15 agosto, 50 detenuti sono stati impegnati nel ripristino delle aree verdi e delle strade cittadine. Nella casa circondariale di Reggio Emilia sei detenuti, avviati al lavoro esterno, hanno preso parte ad un percorso formativo per "assistente di restauro archeologico" e sono stati impegnati in viarie attività di restauro. I detenuti della casa circondariale di Bologna hanno, invece, collaborato con il canile comunale nell'ambito del progetto "Argo" occupandosì di accudire cani randagi e di pet-therapy. Altra iniziativa, in attesa di finanziamenti, che vede coinvolti gli istituti penali di Venezia, è il progetto "Legni d'acqua" che prevede il recupero e lo smaltimento dei legni vaganti nella laguna per garantire la sicurezza della navigazione urbana".
Prenda esempio il Sindaco Scittarelli e studi con la Sua Giunta il modo e la maniera per rendere più decorosa ed attrattiva la cittadina e non solo cementificarla.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini
Anna Maria Rossini
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