domenica 19 luglio 2009
I NERI CON I NERI I ROSSI CON I ROSSI
Durante le ultime elezioni amministrative si è sentito spesso questo concetto. Forse in alcuni casi è stato utilizzato a sproposito o nel tentativo di rivendicare un proprio passato politico ma mai come adesso questo deve essere il concetto da cui la politica dovrà prendere spunto soprattutto nelle realtà locali. Spesso si è caduti nella logica delle liste civiche e spesso questa logica pur avendo garantito la vittoria, è stata determinante poi per delle spaccature insanabili. In futuro questo modo di fare politica deve per forza fare spazio a quella dell’appartenenza politica che ripercorre su grandi linee la politica nazionale. I neri che oggi fanno parte di giunte rosse è bene che tornino al proprio posto e viceversa. Non è più tollerabile che a livello nazionale questa distinzione è netta mentre a livello locale i colori svaniscono nel nulla. I Moderati che non sono né rossi né neri difficilmente sceglieranno di allearsi in futuro con chi è nero o rosso dentro. La strada è tracciata l’esperienza del Terzo Polo deve essere lo spunto per proseguire per la propria strada coinvolgendo il più possibile chi non si sente di essere nero o rosso. Il percorso iniziato dovrà essere sempre più coinvolgente mirando dritto alle elezioni comunali, in quel momento la consistenza e la forza di un progetto si esprime al massimo. Nel Comune di Roccasecca dove si voterò tra due anni già, si parla di elezioni, i Moderati hanno già ufficializzato la propria posizione e già da domani in occasione dell’Assemblea dei soci si procederà alla costituzione di una commissione politica che avrà il ruolo di identificare e costruire una lista pronta a scendere in campo. Il candidato Sindaco dei Moderati dovrà essere rappresentante del patto federativo con l’UDC e con il Terzo Polo. Siamo diversi dai comunisti e dai fascisti non abbiamo quindi nulla a che vedere con li ha rappresentati fino ad oggi. Siamo Democristiani e ci vantiamo di essere ancora oggi portatori di quei valori e quella storia, Roccasecca ha bisogno di un’amministrazione meno litigiosa, meno arrogante e prepotente, ha bisogno di un Sindaco che parli con tutti e sia sempre disponibile, basta ai reucci della politica. Roccasecca non ha più bisogno di Sindaci autoritari espressione di culture ormai superati che della dittatura ne facevano una scelta di vita.
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